-Mamma, mamma me la racconti una bella favola?- chieda la piccola bambina dai capelli biondi lunghi e boccolosi,  e dagli occhi verdi che esprimevano tutta la sua bellezza.

-Una favola dici? Ok piccola, mettiti seduta qui che iniziamo- dice la mamma con un sorriso. La piccola senza farselo ripetere due volte si siede sulle gambe della bellissima mamma, accomodata tranquillamente in poltrona.

-Allora, ti racconto la storia di due bambini…molto tempo fa, c’erano due bambini una di nome Genevieve e l’altro Niall..-

-Ma mamma! Questa bambina ha il tuo stesso nome ed il bambino quello del papà!-

-Si piccola, sarà una coincidenza…comunque stavo dicendo che c’era questi due bambini che andavano a giocare al parco tutti i giorni accompagnati dalla loro mamma, ma loro non si sono mai parlati..semplicemente giocavano non pensando a nulla. Però un giorno la bambina, notò questo bellissimo bambino ed allora curiosa si avvicinò a lui…-

-Ciao bambino! Come ti chiami?- chiese la piccola sorridendo.

-Mi chiamo Niall e tu?- rispose lui con un altrettanto sorriso.

-Sono Genevieve-

-Che bel nome! Ti va di giocare con me?- chiese lui speranzoso in un risposta affermativa.

-Si si, andiamo nelle altalene- i bambini si presero per mano e correndo si misero su quella bellissima giostra passando tutto il pomeriggio insieme.

-…tutti i giorni, i bambini si ritrovavano li a giocare e a divertirsi così crescendo diventano davvero buoni amici, diventano inseparabili come due fratellini. All’età di dieci anni tutti li consideravano dei fidanzati, visto che stavano sempre insieme. Un giorno però, la bambina se ne doveva andare in un’altra città e quindi non si potevano più vedere…-

-Niall, mi dispiace ma io devo andare. La mamma ha trovato un nuovo papà per me…e lui vive in un’altra città- disse la bambina ormai cresciuta con le lacrime che le rigavano il viso.

-Shh…io non ti abbandonerà. Resterai per sempre la mia migliore amica e quando tornerai un giorno qui a Mullingar ti prometto che mi troverai seduto su quell’altalena- disse in piccolo con le lacrime anch’esso ma con un sorriso appena accentuato in volto.

-Promesso?-

-Promesso- i due si diedero il migliolino e giurarono quell’eterna promessa.

-…Ed ecco che la bambina se ne va, piangendo e pensando a quella promessa fatta-

-Ma mamma! Questa non è una favola bella!-

-Piccola se mi fai finire vedrai che ti piacerà…allora come ho detto la bambina se ne va e passa i suoi anni in quella città, pensando ancora al suo migliore amico e a cosa stesse facendo. Lei cresce e all’età di 17 anni diventa una bellissima ragazza..facendo innamorare molti ragazzi, ma lei pensa solo al suo Niall. Quando compie i suoi 18 anni, ormai grande decide di ritornare a Mullingar e spera davvero con tutto il cuore che il suo amichetto, ormai grande come lei, mantenga la promessa anche se non ci spera più credendo che se ne sia ormai dimenticato. Appena arrivata si dirige in quel magnifico parco, diverso da prima. Le giostre colorate si sono scrostate e prendevano un color ruggine e ogni tanto stridevano…i fantastici prati non era più così verdi, ed non era poi più popolato come prima, ma per lei quel parco era la cosa più bella che avesse visto. Si avviò nelle altalene ma purtroppo non vide nessuno. Il suo migliore amico non aveva mantenuto la promessa-

-Vedi mamma!! Te l’ho detto che questa non è una bella favola!-

-Ma sei testarda allora! Ti ho detto fammi finire…ti prego di non interrompermi più altrimenti non te la racconto- la bambina annuisce curiosa di sapere come finisce.

-Stavo dicendo…che Genevieve non trova Niall seduto su quell’altalena come si aspettava, perché in fondo questa era la promessa. Inizia a piangere ma ad un certo punto nota che sull’alberello vicino alla giostra c’e un ragazzo bellissimo e cresciuto con i suoi occhi azzurrissimi e i suoi capelli biondi che la fissano. Così Genevieve decide di avvicinarsi per vederlo meglio…-

-Niall?- chiede la ragazza speranzosa. È lui! Ne è sicura…quei capelli biondi e quegli occhi non si possono confondere con nessun’altro. Non riceve nessuna risposta, fino a quando non si avvicina completamente e si siede accanto a lui.

-Sei tu Niall?- chiede con ancora le lacrime agli occhi.

-Ciao Genevieve- immediatamente la ragazza gli salta al collo abbracciandolo così forte, da rischiare che lo uccida. Ma il ragazzo fa la stessa cosa, la tiene stretta a se ed odora il suo profumo di vaniglia e miele…quel profumo che ha avuto fin da piccola. La allontana da se per guardare il suo viso.

-Sei diventata bellissima lo sai?-

-Oh..tu lo sei di più. Mi sei mancato tantissimo, ed inoltre hai mantenuto la promessa! Non ti sei dimenticato di me- dice sempre piangendo.

-Non avrei potuto farlo! Da quando te ne sei andata, ogni santissimo giorno venivo qui e stavo seduto sull’altalena, aspettandoti ma tu non arrivavi mai. Io però ogni giorno tornavo e tornavo…ammetto che a volte ho perso la speranza e credevo che venire sarebbe stato inutile, ma poi quella vocina dentro la mia testa mi diceva di tornare lo stesso perché un giorno ti avrei rivisto e perché in fondo dovevo mantenere la mia promessa- Genevieve sentite queste parole si butta addosso a Niall abbracciandolo più forte di prima.

-Ti voglio così tanto bene cucciolotto mio!-

-Io invece ti amo- disse queste parole senza pensare e per un attimo si pentì davvero, ma poi pensò che quella era la verità e che doveva dirla prima o poi. Quando la vide arrivare li speranzosa, neanche ci credette…insomma è stato un colpo per lui perché ormai non ci sperava più. Poi notò come davvero diventò bella con quei capelli castani scompigliati per la corsa, le guance arrossate e quegli occhi verdi che ti riscaldano. Ne era innamorato da quando aveva 10 anni, da quando seppe che se ne doveva andare, ma credeva che quello era un amore da bambino. Non si poteva capire quello vero, ma quando la vide arrivare capì che invece era così. Lui l’amava e sperava che i suoi sentimenti fossero ricambiati. Genevieve quando sente queste parole non ci crede. Si allontana da lui e lo fissa. Fissa quel volto angelico. Si avvicina pian piano, come lui, e lo bacia. Un bacio pieno di passione, amore e tanto, tanto sentimento…quel sentimento di mancanza che adesso è scomparso. Si baciano ancora ed ancora finchè lei non pronuncia le parole che lui tanto aspettava.

-Ti amo anch’io piccolo mio, ti amo da un sacco di tempo ed io ti ho aspettato fino ad oggi…ho pensato solo a te-

-…così  i ragazzi stanno sempre insieme riacquistando il tempo perso e vivendo felici e contenti. Naturalmente quest’unione porta alla luce una bellissima bambina dai capelli biondi come il padre e dagli occhi verdi come la madre…il suo nome: Cèline. Dopo arriva un altro splendido bambino che prende il nome di Harry- dice la mamma sorridente.

-Mamma..questa è la storia tua e del papà vero?-

-Si amore…-

-Ma aspetta! Qui non c’e nessun Harry!-

-Non ancora piccola…non ancora-

-Mamma vuoi dire che avrò un fratellino?- chiese la bambina felicissima come non mai.

-Si Cèline…fra poco nascerà Harry- dice lei sorridente. Di colpo si sente stritolata in un abbraccio e voltandosi si ritrova il viso di Niall che sorridente gli stampa un tenero bacio sulla bocca.

-Bel nome Harry!-

Ciao a tutti! Non so da dove mi sia venuta, semplicemente volevo scrivere ed ecco che cosa mi è uscito: una merdata di One-Shot! Comunque mi piaceva l’idea di Niall e dell’amicizia…fatemi assolutamente sapere cosa ne pensate…con una piccola RECENSIONE!! Non vi costa nulla…quattro paroline e 20 secondi di tempo…per favore qualcosa ditemela :D Notte

M ♥