PARADISO + INFERNO
Prologo
– Euphoria
Mudblood.
Ecco come sono conosciuta nella mia scuola, Hogwarts.
Sono una con il sangue impuro, figlia di Babbani.
La sporca Mudblood…
E tutto questo solo per colpa di quel brutto idiota mentecatto!
Draco Lucius Malfoy, l’essere più perfido e cattivo che il
Creatore abbia mandato sulla Terra.
Pensa di essere bello, il maledetto, appoggiato in pose teatrali
lungo il muro di cinta della vecchia aula di Trasfigurazione. Fuma una
sigaretta, quel dannato imbecille…
Io, Hermione Jane Granger, ovvero la Mudblood sopraccitata, sto
camminando verso di lui, sfoderando tutto il mio famoso orgoglio Gryffindor.
Non posso fare altrimenti, purtroppo, devo correre in biblioteca, la direzione
da prendere è solo quella, che cazzo di sfiga…
Ghigna appena gli passo accanto, inalando il mio profumo a piene
narici.
“Sporca Mudblood! Dove vai di bello?” mi domanda stampandosi in
faccia quel sorrisetto malefico che odio, Harry Potter, il mio migliore amico,
lo chiama ‘il classico sorriso malfoyesco prima della tempesta ’.
“In un posto che probabilmente non conosci, chiamasi anche
biblioteca.” Lo schernisco, ridendo.
“Non sfottere Granger.” Mi ammonisce lui, tramutando il suo ghigno
in una smorfia di rabbia.
“Altrimenti cosa mi fai?” asserisco aggiustandomi il mantello che
aderisce perfettamente alla mia pelle abbronzata.
“Potresti pentirti di avermi fatto questa domanda Mudblood.”
“E’ una minaccia?” chiedo, sentendolo avanzare verso di me.
“Dipende dai punti di vista…” sentenzia calmo, ormai è arrivato
all’altezza del mio naso, mi sussurra sulla bocca. Rabbrividisco…
“Che cazzo fai, Malferret?” domando allontanandolo, facendo una
leggere pressione sul suo petto muscoloso. L’azione non sortisce alcun
risultato…
Malfoy continua ad avanzare verso di me con il suo passo
cadenzato, mi afferra il polso.
“Lasciami Malfoy!” grido, cercando aiuto con il occhi.
“Mi hai provocato Granger… Non posso più fermarmi…” mi sussurra
febbrilmente all’orecchio, avvicinando la sua bocca candida alla mia…
“Oh Cazzo!” un altro dei miei risvegli perfetti dopo il fantastico sogno con Malfoy protagonista…
Ormai saranno tre settimane che cambia lo scenario, ma il succo
della faccenda è sempre quello…
L’altro ieri stavamo scopando nella Torre di Astronomia…
Tre giorni fa nello sgabuzzino di Gazza.
Mi sto seriamente preoccupando…
Mi alzo lentamente dal letto, calibrando ogni passo.
Arrivo dinanzi allo specchio che troneggia sulla mia camera.
“Ti avverto Hermione Granger, se provi a sognare ancora Malfoy ti
prendo a padellate!” mi dico da sola, sperando in una battuta in ritirata del
mio fottuto orgoglio di merda…
“Sognare chi?” la voce assonnata di Ginny Weasley mi arriva dritta
alla testa.
“Grattastichi.” Invento su due piedi. La mia dignità crollerebbe a picco se qualche mia compagna
scoprisse dei miei fantastici sogni…
“Sogni il tuo gatto?” domanda la piccola rossa, stropicciandosi
gli occhi azzurri.
“Gli voglio molto bene…” asserisco inoltrandomi nel bagno, è
tardissimo.
La
prima lezione della mattina: Pozioni con le Serpi. Dopo il sogno la realtà…
La mia
vita è un incubo, altro che sogni e sogni… Qui devo solo chiamare un esorcista!
Insomma,
sognare Malfoy equivale a sognare il Diavolo, quindi un bravo esorcista non me
lo toglie proprio nessuno!
Sono
appena entrata nell’aula fredda. Cerco di scaldarmi allacciandomi stretto il
mantello.
Piton
veleggia calmo presso il calderone accesso di Neville.
Le
Serpi ancora non sono arrivate.
“Chi
aspetti tanto in ansia?” mi chiede Harry, sorridendo.
“Una
persona.” rispondo sorridendo.
“Mi
stupirei se si trattasse di un oggetto!” ironizza vicino al mio orecchio.
Mi
limito a tornare ad osservare la porta in religioso silenzio.
Con un
‘tlack ‘ attutito dalla ruggine la porta si apre, lasciando entrare il mio
incubo, seguito dal solito codazzo bavoso.
Daphne Greengrass, Pansy Parkison e
Millicent Buldstrode.
Gli
lancio un occhiataccia in tralice prima di concentrarmi su Malfoy.
Con il
gel si è portato alcune ciocche bionde indietro, lasciandone ricadere alcune in
disordine sul colletto della camicia bianca inamidata e perfetta.
Sospiro
prima di tornare a concentrarmi sul mio calderone, con un insolito sorrisone
stampato sulle labbra.
“Come
tutti voi sapete i filtri d’amore sono illegali. Quindi non ne produrremo
cinque litri per seguire il nuovo consiglio della Gazzetta della Streghetta
Perfetta, signorina Brown.” Afferma
secco Piton, con uno sbuffo da parte di Lavanda. Perché questa scuola è
popolata da pazzi maniaci, me compresa, purtroppo. Che sia stata la vicinanza
di questi malati mentali a ridurmi in questo stato?
“Granger!”
Ok. Sono sicura che questo non è un sogno. Malfoy mi sta chiamando, perché mi
sento così febbricitante, tutto d’un tratto?
Mi
volto verso di lui, cercando di nascondere il rossore.
Mi
guarda stupefatto per poi chiedermi. “Hai la febbre Mudblood? Sei tutta rossa!
O forse è solo la mia vicinanza che ti fa arrossire?” mi chiede ammiccando. O è
un sensitivo o sono io che non so contenere le mie emozioni… Penso sia la
seconda…
“Penso
di stare male, Malferret. Che vuoi?”
“Volevo
solo sfotterti un po’.”
“Nessuna
variazione di programma, eh?”
“Cosa?”
Che
idiota! Ma come me ne sono uscita?
“Nulla.
Ha parlato la febbre!” Oddio tappatemi la bocca con doppio scotch bi adesivo!
“Penso
sia meglio prenderti per il culo domandi, vatti a riposare Mudblood, mi sembri
un po’ stupida..” Oh perfetto! Farmi dare della stupida da Malferret! Ora ci
manca solo che nevichi in Sudafrica e la fine del mondo avrà inizio!
Sbattendo
i piedi sulle scale mi dirigo verso la mia camera…
Ora
sono veramente incazzata! Vedranno quanto può essere Slytherin una Gryffindor!
FINE
PROLOGO
HOLAA!!!
ORA HERMIONE SI E’ VERMANTE INCAZZATA!!! FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE DI QUESTO
NUOVO PAZZO PROGETTINO!!! KISSOTTI SILVER