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Autore: RobyLupin    23/11/2006    7 recensioni
Per mostrare come, a volte, anche una perfetta e controllata Grifondoro può perdere il controllo...
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo avreste mai creduto possibile?
No, seriamente, avreste mai immaginato che la sottoscritta sarebbe mai potuta arrivare dov’è ora?
Beh, io sicuramente no.
Davvero non sto scherzando! Vi giuro che, se qualcuno me l’avesse detto prima, probabilmente gli avrei riso in faccia. Oppure, cosa molto più probabile, l’avrei fatto ricoverare d’urgenza al reparto psichiatrico del San Mungo. E, credetemi, non sto scherzando, l’avrei fatto veramente.
Invece sorpresa!, eccomi qui, tesa al massimo ed euforica fino al midollo!
Non credo possiate nemmeno lontanamente immaginare questa stranissima sensazione di gioia e paura che mi pervade dentro e che mi pare possa uscire da ogni singolo poro della mia pelle. O, forse, sto semplicemente esagerando e voi vi starete chiedendo come posso essere impazzita in questo modo così, all’improvviso. Immagino che starete già pensando “Hermione Granger, l’ex-studentessa più brillante di tutta Hogwarts, che è sempre riuscita a superare relativamente incolume tutti gli esami possibili ed immaginabili ed ha affrontato coraggiosamente i Mangiamorte e il Lord Oscuro al fianco del Prescelto, è riuscita nell’impresa di uscire completamente fuori di testa di fronte a una cosa che, prima o poi, accade a tutti quanti.”
Ebbene sì, anche la fredda e razionale Hermione è in grado di impazzire completamente in certi momenti. E, si dà il caso, che questo sia proprio uno di quei dannatissimi momenti in cui il mio solo desiderio è quello che la terra si apra ai miei piedi e che mi inghiotta per l’eternità… Peccato che la terra non mi ascolti mai quando formulo questo desiderio… Così eccomi qua, ancora viva, vegeta e pronta ad una crisi di nervi in qualunque momento… E dire che dovrei essere calma e rilassata come non mai! Vi prego, datemi una pozione calmante, un sonnifero Babbano, una botta in testa… Anzi no, in testa no, altrimenti mi rovino l’acconciatura ed è la volta buona che al San Mungo ci finisco io grazie ad una Ginny furibonda per la distruzione di due ore del suo paziente (e, credetemi, a volte anche molto doloroso) lavoro. Però, a ben pensarci, non è poi così male come idea… Almeno così avrei una buona scusa per rimandare il tutto, no?
Oh no, troppo tardi! Mi sa proprio che il mio geniale piano sarà costretto a rimanere pura teoria, visto che Harry sta venendo a chiamarmi… Quanto sento l’impulso di gettarmi ai suoi piedi supplicandolo di indicarmi la più vicina via d’uscita! L’unica cosa che mi frena è che già so che quel vile traditore mi trascinerebbe fuori a forza, ridendo alle mie spalle e ripetendomi di smetterla di fare i capricci, di fare la brava Gifondoro e uscire a testa alta, che andrà tutto bene o altre idiote frasi di circostanza del genere… Che gran bell’amico che ho, eh? Giuro, quando sarà il suo turno di tremare come una foglia, io sarò lì presente a ridere di gusto delle sue sofferenze! Crudele dite? Credetemi, sono fin troppo buona! Un’altra persona l’avrebbe cruciato all’istante. Io mi limito a meditare vendetta…
Ma ora basta Hermione! Respira, respira con calma. Non sei certo la prima al mondo a farlo… Che vuoi che sia in fondo? Un’ora scarsa e sarà tutto finito... O, forse, sarebbe meglio dire che inizierà tutto…
Oh, Merlino! Ma chi me l’ha fatto fare di accettare? Ero forse ubriaca fradicia? Ero sotto l’influsso di una qualche pozione scaduta?
No, aspettate, lo so io che cosa mi ha convinto!
Sono stati indubbiamente i suoi occhi. Già, devono per forza essere stati i suoi dannatissimi, infamissimi, dolcissimi e meravigliosi occhi che mi guardavano come quelli di un cucciolo estremamente bisognoso d’affetto. E io, ovviamente, ci sono cascata con tutte le scarpe. D’altronde, non ho mai saputo resistere ai cuccioli… Figuriamoci a quelli teneri e coccolosi come lui!
O, forse, mi sbaglio… A ben pensarci, potrebbe essere stata la sua voce ad incastrarmi… E non fate quelle facce strane da “Povera-piccola-stupida-Hermione-che-necessita-di-compatimento”! avrei voluto vedere voi al mio posto! Avrei proprio voluto vedervi quanto sareste rimasti impassibili davanti alla sua voce calda e rassicurante che vi faceva una proposta del genere! Cavolo, mica sono di ghiaccio! Anche se dubito che nemmeno un ghiacciolo sarebbe stato in grado di non uscire di testa davanti alla combinazione del suo sguardo e della sua voce… E anche il resto direi che non è da buttare per niente… Cioè, ammetto che a volte mi fa infuriare talmente tanto che mi viene voglia di avadakaverizzarlo all’istante (e, credetemi, è solo grazie alla mia incredibile forza di volontà che non l’ho ancora fatto…)… E che ogni tanto è ottuso da far paura… Però sa anche essere così tremendamente dolce e gentile quando vuole… Ed è così carino… Come si fa a non amarlo nemmeno un po’? Ci credo che è riuscito ad incastrarmi come un pollo… Oh no, ero riuscita a non pensarci per un po’ ed ora ecco l’ansia che ritorna! Respira Hermione, respira! No, dannazione, non funziona! Oh, vi prego, ridatemi Voldermort e i Mangiamorte! Vi supplico, abbiate pietà di me! Ridatemi i bei tempi, quando l’unica incognita della vita era se avrei visto o no l’alba successiva… Ahh, che pacchia che era… E non guardatemi come se fossi una pazza sclerotica! Almeno allora la vita era semplice e lineare: o morivi o vivevi, punto. Invece ora, con la pace, è tutto così dannatamente contorto!
Avete almeno la più pallida idea di quante incognite mi si prospettano davanti? Quanti dubbi, quante incertezze?
Per esempio: saremo davvero felici? E se lui si fosse sbagliato? E se non fossimo fatti per stare insieme? E se una mattina si svegliasse e, guardandomi attentamente, si rendesse conto di aver fatto il più grande errore della sua vita? E se…?
Insomma, ora capite il mio dramma? Capite quanti maledettissimi “E se…” mi affliggono? Merlino, anche il mio gatto capirebbe che è tutto un terribile errore quello che stiamo per fare! E invece, guardatemi, i miei piedi si stanno muovendo da soli in questa navata, su questo lungo e vellutato tappeto rosso, con mio padre, che mi accompagna emozionato verso l’altare… Cavoli, non so nemmeno come ci sono arrivata fin qui! Probabilmente il Bambino-Sopravvissuto-E-Traditore mi ci ha portato mentre ero in qualche sottospecie di trance…
Cappero e ricappero, adesso eccolo lì... Ma insomma, per tutti i Troll di montagna e compagnia bella, guardatelo! È bello come non mai, con il suo abito scuro e la cravatta che, ne sono assolutamente certa, mio padre avrà annodato personalmente dopo una crisi di nervi del mio promesso sposo. Che vi posso dire? Ha sempre odiato le cravatte lui. Solo la mia minaccia di fargliela indossare per il suo funerale e non per il suo matrimonio, l’ha convinto che forse – ma solo forse eh, che credete… – era meglio metterla…
Ed eccoci qui, alla fin fine sono arrivata. Sistemo nervosamente il mio lungo abito bianco di raso con le mie mani guantate. Che credevate? Che i dubbi mi avrebbero miracolosamente abbandonata una volta giunta in chiesa? Che la paura e l’ansia sarebbero scomparse grazie a qualche misterioso incantesimo? Beh, spiacente di deludervi, ma qui siamo nel mondo reale, nella vita vera, dove non c’è magia che tenga contro queste cose assurdamente umane. Perciò: ansia e terrore, divertitevi pure con la povera Hermione! Fate di me ciò che volete! Tanto a questo punto…
Immersa in questi pensieri non esattamente felici, continuo nel mio nervoso lavoro di lisciatura. Non ho ancora finito di sistemarmi la lunga gonna quando lui mi prende le mani tra le sue, con il tocco caldo e rassicurante che gli è consono. Io alzo gli occhi e, finalmente, incrocio il suo sguardo. Ed eccomi di nuovo a perdermi nei suoi meravigliosi occhi del colore dell’oceano. Vedo il sorriso dolce e timido che mi rivolge, ma riesco comunque a percepire il suo nervosismo… Non so se dovrei, ma sono felice di non essere l’unica sul punto di una crisi isterica per l’agitazione. Con una nuova sicurezza, ricambio forte la sua stretta e gli sorrido a mia volta, sentendo la tensione calare leggermente e vedendo che anche lui è più rilassato. Poi, contemporaneamente, con una sincronia degna dei gemelli, ci voltiamo verso il sacerdote.
E che la cerimonia abbia inizio!

Lo avreste mai creduto possibile?
Beh, non so voi, ma io stento ancora a crederci!
Eppure sono proprio io quella che sta uscendo dalla chiesa mano nella mano con quello che ora è mio marito!
Avete capito bene? MIO MARITO! È meraviglioso poterlo finalmente dire!
Se ci penso, nonostante sia passata meno di un’ora, il tempo in cui i dubbi e le paure mi assalivano mi sembra così lontano e sfocato! Perché poi avevo tutte quelle incertezze? Sapete, proprio non riesco a ricordarmelo! Forse è la felicità, forse la confusione attorno a noi, i chicchi di riso che mi si impigliano tra i capelli, Ginny che mi abbraccia per farmi le congratulazioni, Harry che ride felice per noi, o il nuovo cerchio dorato che circonda leggero il mio anulare, ma non ne ho idea! So solo che mi sento una completa stupida per essermi fatta prendere dal panico, per aver rischiato di auto-privami di questa felicità inebriante che mi fa girare la testa! Perché non importa cosa accadrà in futuro: tutte le incognite, le incertezze, le difficoltà che incontreremo sul nostro cammino non hanno alcuna importanza, valgono meno di nulla. E sapete il perché? Perché so che non sarò sola. Perché ho l’assoluta certezza che qualunque cosa accadrà l’affronteremo insieme, fianco a fianco, gomito a gomito, come due veri Grifondoro. E anche perché so che tutte le cose negative che potrebbero accadere nella nostra vita, non valgono un miliardesimo di un qualunque attimo passato accanto a lui. Non sono nulla, rispetto alla immensa felicità che mi avvolge stretta tenendolo per mano ora, in questo preciso istante.
Mi sembra quasi di tornare a quando ero bambina e sognavo di trovare l’anima gemella, l’altra metà della mela, quella che mi avrebbe fatta sentire completa e con cui sarei stata un tutt’uno per sempre.
E finalmente io, Hermione Jane Granger, ora in Weasley, posso dire di averla finalmente trovata.
Ora, posso finalmente dirmi veramente completa.




Hallo! Rieccomi tra voi questa nuova one-shot!
Devo dire che, decisamente, ho scritto di meglio, ma è da tanto che volevo scrivere una Ron/Hermione (visto che adoro questa coppia!) e questo è quello che mi è uscito fuori... E poi, devo ammettere che mi sono divertita a descrivere questa strana Hermione che, per una volta in vita sua, non è calma e controllata... Sperando di essere riuscita a strapparvi almeno un sorriso, ringrazio di cuore chi ha commentato l'altra mia one-shot di Harry Potter ("L'ultimo nemico") e vi saluto...
Baci ^^
PS: Hei, vedete questa scritta qui sotto? Ecco, cliccateci sopra e lasciatemi un commentino per favore... Grazie!! ^^

PPS: Grazie a Djali che mi ha fatto notare un paio di errori di battitura e che anche come quel "cazzarola" (sostituito con "cappero e ricappero", che mi piace decisamente di più! ^^) ci stesse proprio male... Perdono, è che l'ho scritta di getto questa fic, e non l'ho riletta bene, perciò mi è sfuggita la stonatura... ^^''''
PPS: Ovviamente ringrazio anche tutti gli altri che leggono e recensiscono, ci mancherebbe altro! ^^

  
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