Apri di scatto gli occhi e ti metti a sedere.
Inspiri profondamente, perchè sai che, in una situazione del genere, puoi fare solo quello.
Ti passi una mano tra i capelli, e fai scorrere la lingua fra le labbra secche.
Espiri, senti che il peggio è passato.
Ti lasci cadere a peso morto sul letto, e chiudi gli occhi.
Provi a dormire, ma non ci riesci.
Dai un'occhiata distratta all'orologio: le due e trentaquattro di notte.
Sbuffi, afferri I-pod e cuffiette, lasciate disordinatamente sul comodino, e senti la prima canzone.
Una canzone che non ascolti mai; "Troppo smielata", dici sempre con un sorriso, eppure, in quel momento, ti sembra perfetta.
Ti togli il cuscino da sotto la testa e lo abbracci, bagnandolo di lacrime, le tue.
Quelle che tu versi per Lui, ma Lui non lo sa.
In esse sono contenuti tutti gli assurdi pensieri che fai su di lui, e lui non lo sa; tutti i groppi in gola, la voglia di sparire, il rossore sulle guance e l'inferno dello stomaco, quando Lui sorride.
Ma Lui non sa nulla di tutto ciò.
Consapevole di questo, piangi, piangi, piangi disperata, a pugni serrati, perchè tu ci hai creduto e, come un vaso di cristallo si rompe quando cade per terra, così la tua piccola, fragile e flebile speranza si sgretola, giorno dopo giorno.
Lanci il cuscino a terra e ti rigiri nel letto, ripensando a tutti quei momenti vissuti con Lui e t'accorgi, con una punta di malinconia, che ormai sono passati, e che non sai se per Lui, quei momenti, hanno significato davvero qualcosa.
Chiudi gli occhi e ti addormenti, in un sonno senza sogni.
Salve!
Sì, beh, è il mio primo tentativo in questa sezione, pietà!
Accetto consigli!
Baci!