La decisione che cambiera’ la nostra vita…

Ho preso la mia decisione: vado via da questo paese.

Sapevi che prima o poi sarebbe successo, quindi, non fare quella faccia sorpresa.

Mi fermo un attimo e ti osservo.

Tu osservi me, con quello sguardo dolce e gentile ed allo stesso tempo triste, perché sai quello che sta per succedere, tu sapevi ancora prima che tutto questo si concretasse.

Sei bellissima sotto la luce della luna.

-Che ci fai a quest’ora della notte qui?-

Semplici parole che, mi scaldano il cuore. Ti preoccupi forse per me?

-Va a casa.-

Come sei serio amore mio. Lo sei sempre stato… ed è anche per questo che mi sono innamorata di te…

Adesso avanzi lentamente e mi superi di qualche passo.

-Perché?-

Tu continui a camminare e non ti fermi, non ti volti nemmeno per guardarmi.

-Perché non mi dici niente?-

-Cosa ti devo dire?-

Eh, so che non ti mancherò, questo perché io mi sono fatto odiare da te in tutti i modi possibili, ma questo l’ho fatto solo perché sapevo che prima o poi io me ne sarei andato via da qui.

Perché mi rispondi con quel tono? Perché le mie lacrime non vogliono smettere di scendere?Forse perché so quello che sta per accadere?

-Tu mi hai sempre odiato, Sasuke-kun. Ricordi? Tu eri sempre arrabbiato con me, non è vero?-

Anche adesso che sai quello che sta succedendo, tu non mi odi, anzi, la tua voce ha sempre quel tono, gentile e premuroso, la tua voce è come musica per le mie orecchie.

Ti sento singhiozzare. Cosa? Tu piangi? Perché? Dopotutto tu… piangi… No, non piangere… Non posso girarmi sapendo che tu adesso piangi. Perché è cosi. Calde lacrime ti solcano il viso. Non posso vederti piangere, non posso.

-No, non mi ricordo.-

Eccome se ricordo… sorrido ripensando a quel giorno in cui tu mi hai detto che Naruto era fortunato a non avere partenti, perché non avendoli nessuno gli avrebbe detto quello che o che non doveva fare… libero, è questa la parola giusta, lui libero di fare ciò che vuole, e io ti risposi: “Sei noiosa.” Beh, senza saperlo tu mi hai ferito. Ma d’altronde, non sapevi ancora la storia del mio clan, di quando il mio odiato fratello uccise tutto il mio clan, lasciandomi vivo e da solo.

-Fa niente. E’ passato tanto tempo ormai.-

Sento delusione nella tua voce. Sei dispiaciuta, lo sento, ma cosa posso farci? Se ti dicessi che mi ricordo tutto, cambierebbe tutto non credi?

-Ma è iniziato quel giorno la nostra avventura. Tu e io, Naruto e Kakashi-sensei.-

Le immagini delle nostre avventure mi passano in mente come la pellicola di un film: da quando Kakashi-sensei ci ha messo alla prova con l’esame dei campanelli, alla nostra prima vera missione e a quando abbiamo dormito sotto le bellissime stelle.

Abbiamo fatto molte missioni assieme, erano difficili e terribili ma, dopotutto, è stato divertente, soprattutto perché c’eri tu…

-Io so di quello che è accaduto al tuo clan. Ma, con la vendetta sola, tu non sarai felice, nessuno lo sarà, ne tu, ne io.-

-Questo lo so.-

Ecco che la luna viene oscurata dalle nuvole, come il mio cuore viene oscurato da questo tuo gesto.

Adesso il tuo tono di voce è cambiato, è diverso, lo so, lo sento, adesso è più rilassato.

-Io sono differente da voi ragazzi, io seguo un percorso differente da voi.-

Tu non sei tanto differente da noi, so che hai perso tutto per colpa di tuo fratello, ma non puoi cercare la vendetta, non puoi, così mi stai solo facendo del male.

-Noi quattro assieme… è vero che ho pensato a questo come un possibile percorso, ma il mio cuore è chiuso dalla vendetta. E’ per questo che io sto partendo. Non posso essere come te o Naruto.-

-Sasuke-kun, tu mi hai detto che la solitudine è dolorosa.-

Una, due, tre lacrime scendono dal tuo visto. Le sento cadere per terra, fanno un rumore così assordante, così assordante da spezzarmi il cuore in mille pezzi… vorrei tanto farti smettere di piangere, e so anche come fare, ma non posso, non posso non fare quello che devo e mi sento di fare, queste non saranno le prime lacrime ma per nostra sfortuna non saranno nemmeno le ultime.

-Io ho una famiglia e degli amici, ma… se tu parti, per me sarà come restare da sola.-

-Appunto per questo… nuovi percorsi inizieranno…-

No, non puoi… per favore… non puoi… ti prego non mi lasciare…

Cosa posso dire per farti cambiare idea? Forse se apro il mio cuore del tutto, capirai quello che provo…

-Io…- faccio due passi avanti mettendo le mie mani all’altezza del cuore e mentre chiudo gli occhi ti dico… -TI AMO TANTO, PIU’ DI OGNI COSA!-

Sussulto un attimo, ho sentito bene? Tu… tu mi ami? Piccola, non dovevi dirmi questo… adesso per me sarà più difficile andare via da te per compiere il mio volere, la mia vendetta.

Adesso continui ad aprire il tuo cuore a me, e ogni cosa che mi dici, mi riempie il cuore di gioia, ma, anche se mi dici tutto ciò, io andrò lo stesso via… mi dispiace…

-Ti prego… stai qui con me… non mi lasciare sola… e se questo non è possibile… allora… portami con te…-

Finalmente mi guardi. Come sei bello, mi sorridi appena e i tuoi occhi esprimono qualcosa che non hanno mai espresso… che cosa sarà mai?

-Dopo quello che hai detto… io ti trovo ancora più noiosa di prima.-

Cosa? Cosa mi ha detto? Perché mi ha detto ciò?... E’ un tono sarcastico il tuo, ho è un modo per dirmi “Finiscila”?

Adesso, cosa fai? Mi giri le spalle e vai via? No, pensavo che, dopotutto quello che ho detto, ti fossi convinto, invece, te ne vai.

-Non andare!!!-

Mi corri incontro gridandomi di non andare, vorrei tanto restare mia dolce Sakura, ma non posso, e ti ho già spiegato tutti i motivi. Quindi, non chiedermelo più, non dirmi altre parole per convincermi, perché così, fai male ad entrambi, lo sai?

Ti guardo, e un attimo dopo, sei sparito. Dove sei finito? Dove sei andato? Sei partito così, senza nemmeno salutarmi?

Un fruscio, uno solo e sento una presenza dietro di me, sei tu, allora sei tornato indietro e non vai più via. Sai, mi stai rendendo la ragazza più felice della terra.

Sto per girarmi ma sento che tu ti chini verso di me, ti avvicini al mio orecchio. Sento il tuo respiro sul mio collo, caldo, ma non tanto fermo e ritmato, anzi, ti sento agitato, come se qualcosa ti avesse turbato.

-Sakura…-

La tua voce, così bella, così profonda… ti amo, amore mio…

-Grazie…-

Cosa? Mi dici grazie? Perché mi dici grazie? Non capisco!

Non ho nemmeno il tempo di pensare, qualcosa mi colpisce la schiena e mi sento improvvisamente debole…

-Sasuke-kun…-

-Sakura… grazie per tutto quello che hai fatto per me… ti amo….-

THE END…..

Salve a tutti ragazzi… beh… questa è la prima volta che mi cimento in una one-shot su Naruto… beh a dire il vero non seguo molto il cartone o il manga, anche se mia sorella lo segue moltissimo… diciamo che guardo le puntate che mi fanno o sorridere o piangere, anzi o che fanno piangere mia sorella, appunto vederla piangere mi fa scompisciare dalle risate… l’idea di scrivere questa one-shot mi è venuta ripensando alla puntata 109… non ancora vista nelle tv italiane… i dialoghi sono sempre quelli., diciamo che sono stati tradotti da me dall’inglese… spero che comunque somiglino almeno lontanamente ai dialoghi veri… comunque… i pensieri sono frutto del mio cervellino malato… diciamo che quello che ho scritto è quello che penso che sia Sasuke che Sakura hanno pensato durante questa scena… spero vivamente di aver reso l’idea davvero, perché ci tengo, sotto questo punto di vista…

Spero che mi facciate sapere di cosa pensate di questa one-shot, perché comunque è bello sapere se un autrice è “amata” oppure deve ritirarsi secondo voi lettori…

Un bacio… alla prossima^^

Asuki.