Accidentally in love
 

C'era una volta un principe bellissimo, vittima però di un tremendo incantesimo che poteva essere spezzato solo dal primo bacio di vero amore. Era rinchiuso in un castello, sorvegliato da un terribile drago sputa fuoco. Molti cavalieri valorosi avevano tentato di trarlo in salvo da quella prigione, ma nessuno ci era riuscito.

 

Il principe Fiurt si appoggiò coi gomiti al bordo della finestra e scrutò l'orizzonte. Un forte boato interruppe i suoi pensieri.

“Anche il principe di oggi non ce l'ha fatta..”

Sospirò.
 

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“Promettete di restituirmi la mia palude? Senza mostricciali ed esseri incantati?”

“E sia, orco, a patto che portiate a termine la vostra missione.” rispose Lord Farquanderson, dall'alto del suo trono.

“Sarà fatto.” rispose Shrave.
 

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“Come avete fatto a sconfiggere il drago, mio eroe?”

“Drago? Quale drago?!”

“Non avete sconfitto il drago?!” chiese il principe Fiurt con il tono di voce più acuto che Shrave avesse mai sentito.

“Ciuchino!” Shrave prese il polso del principe e lo tirò, pensando solo a salvare quell'asino insolente a cui era impossibile non voler bene.

“Ma.. che fai?! No, no! E' tutto sbagliato! Prima devi sconfiggere il drago e poi mi vieni a salvare!”

“Se preferisci ti lascio qui.”

Fiurt sbuffò e si decise a seguire l'uomo che lo stava salvando senza opporre resistenza.
 

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“Vi ringrazio per avermi tratto in salvo, potrei vedervi senza armatura?”

“Pff, a che vi servirebbe?” rispose Shrave scorbutico.

“Shrave! Non si parla così ad un principe!”

“Esattamente. Date retta al vostro..”

“Nobile destriero.” aggiunse Ciuchino, con un sorriso a 32 denti.

“Già. Dategli retta!”

Shrave si tolse l'elmo e il principe emise un debole grido.

“Siete contento ora?”

“Ma.. ma come.. siete un orco!”
 

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“C'è da dire che cantate davvero bene. E a me non piace mai nulla.” disse Shrave con un sorriso goffo.

Erano in cammino da giorni ormai e il principe ogni tanto cantava per rompere i silenzi che cadevano sempre tra i due.

Fiurt non poté evitare di sorridere a sua volta notando l'espressione dell'altro. “Grazie, mio eroe.”

Shrave arrossì, ma finse un colpo di tosse e cercò di nasconderlo.
 

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“Ciuchino, promettimi che manterrai il segreto, Shrave non deve saperlo.”
 

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Fiurt aveva uno sguardo cupo, senza vita, come quello che aveva avuto in tutti gli anni in cui era stato prigioniero del drago.

“Ahia!”

“Scusate, principe, presterò più attenzione.” risponde uno dei tre sarti che stavano lavorando al suo vestito.

Lord Farquanderson aveva ordinato ai tre uomini di confezionare il perfetto vestito da sposo. Fiurt non aveva creduto alle sue orecchie e si era girato verso Shrave con uno sguardo incredulo.

“Il mio compito era quello di portarvi a Duloc, nulla più.” rispose Shrave, facendo spallucce.

Fiurt era scoppiato in lacrime.

Ora si ritrovava condannato ad un matrimonio che non voleva, con un uomo che non amava e che per di più non gli arrivava nemmeno alla vita. Avrebbe preferito rimanere rinchiuso nel castello per il resto dei suoi giorni.

Rivolse il suo sguardo alla finestra, nella speranza di trovare un qualcosa, una qualsiasi cosa che avrebbe potuto risolvere questa situazione. Aveva bisogno di un eroe che lo venisse a salvare.

Di nuovo.

“Non verrai a salvarmi questa volta, Shrave?” disse con un filo di voce.

Non riuscì a trattenere le lacrime.
 

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“Proprio non ti capisco.” disse Ciuchino, tirando una zoccolata in testa all'amico.

“Ahia, stupido di un asino!” gridò Shrave, massaggiandosi la testa dove l'asino l'aveva colpito. “E cosa non capisci?”

“Ti sei innamorato di quel principe e ora lasci che si sposi con quel nano, senza fare nulla. Bell'eroe che sei.”

“Non è così semplice, Ciuchino..”

L'asino gli tirò un'altra zoccolata in testa.

“E' semplice invece: lo ami e ora andiamo a riprenderlo.”

Shrave gli tirò una manata in testa.

“Ehi! Non ti hanno insegnato che la violenza contro gli animali è illegale?”

Shrave sorrise. “Andiamo a riprenderci il principe.”
 

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“Possiamo passare direttamente al sì, lo voglio? Non ho tempo da perdere con queste sciocchezze.”

“Oh, sì, Lord Farquanderson, come desidera.”

Fiurt sospirò. Era la fine.
 

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“Shrave non puoi entrare ora, devi aspettare il segnale!”
 

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“Se qualcuno ha qualcosa da dire, parli ora o taccia per sempre.”

“Mi oppongo!” grido Shrave, spalancando le porte della chiesa.

Fiurt non poteva credere ai suoi occhi.

“Sei tornato per salvarmi..”

Il sole scomparve definitivamente dietro di loro.

Di giorno in un modo, di notte in un altro.

Il bellissimo principe Fiurt si traformò in un orco.

“Avrei preferito dirtelo prima..”

Lord Farquanderson lo guardò con disgusto e ordinò alle sue guardie di toglierli dalla vista quell'abonimio.

Nessuno fece in tempo a muoversi, perché al segnale di Shrave, Ciuchino e il drago fecero il loro ingresso in chiesa. Il drago, che in realtà era una draghessa, mangiò Lord Farquanderson in un solo boccone.

“Presto, Shrave, baciami, o rimarrò per sempre così.”

Shrave lo baciò. Non si era mai sentito così.. leggero. Era come se tutto si fosse fermato per un attimo. Fu costretto a fare un passo indietro solo perché il suo principe fu improvvisamente circondato da una luce dorata.

“Fiurt..”

Quando la luce sparì, Fiurt era ancora un orco.

“Non capisco,” disse, “dovrei tornare bellissimo.”

Shrave lo strinse tra le braccia. “Tu sei bellissimo.”


 

E vissero per sempre, orribili e contenti.

No cioè scusatemi ma io Shrek lo amo troppo e spero di avergli resto giustizia u.u
Dedicata ai miei Pirates, ma soprattutto alla Frankie che mi ispira sempre a scrivere ed è l'amore *w*
Ancora buona Kurtofsky week a tutti :3