Alba radiosa sorge lenta, tra i monti difensivi della Elwyn Forest, più precisamente a Stormwind, nel celebre Mage Quartier in cui è situata la Scuola di magia principale di tutta l'Alleanza.
Pochi però sanno che è anche luogo di ritrovo di coloro che non cercano la gloria, ma solo potere e supremazia, divertendosi del solo e puro massacro, del sudore che cola dalle fronti imperlate di scarlatto piacere, schizzato taglio dopo taglio dalle vene dei nemici. ...I CROCIATI.
Il nitrito sonoro di un cavallo, comparso come dal nulla tra sulfuree esalazioni, rimane come una tromba di risveglio, al confronto dell'assoluto silenzio regnante nel luogo; così, come colpito dalla più pestilenziale delle piaghe, lo scheletrico destriero aspetta di essere montato dal suo maestro, per dar sfogo nuovamente ai suoi demoniaci istinti.
Due figure sulla soglia, una di spalle all'altra, immobili in un silenzio medievale quasi comune e tedioso, nonostante carico di importanti significati.
Il mondo gira sempre così...gente che parte e gente che resta, attendendo solo con la speranza l'occasione del ritrovarsi nuovamente nella stessa situazione invertita.
Le più comuni parole sarebbero..."Non andare, rimani con me.", ma da come il mondo è paese così le condizioni normali appassiscono al cospetto dell'impensabile e del proibito.
<< Torna intero. >>
Non un divieto, non una supplica, ma affetto celato dietro parole dure e insensibili.
<< Ti ho mai deluso? >>
Un solo sorriso indagatore, comparato ad uno triste e solo, dalla voce spezzata.
<< No, ma come io mantengo i tuoi auguri... tu onora i miei. >>
Un sogghigno e il frusciare di un mantello segnalano la partenza per la battaglia, ormai imminente allo scoccare del mezzodì.
Il Death Knight guardò il Warlock allontanarsi al galoppo senza più commentare nulla, di norma chi attendeva era una fanciulla in pena...non uno spietato guerriero, traditore dei ranghi del Lich King...
Un gemito di preoccupazione fugge, fino a perdersi nel vento che accompagna coloro che partono, seguito da un mormorato "Ti voglio bene" reciproco, di due fratelli separati.