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Autore: ubibi    01/05/2012    4 recensioni
-“Ciao Klaus.” Si gira verso di me e mi guarda. “E tu chi saresti?” Si avvicina con incredibile velocità a me, è talmente vicino che faccio un passo indietro per riguadagnare il mio territorio. “Mi chiamo Annabeth. Ed è un po’ che seguo le tue vicende.”-
La storia di una ragazza che per la prima volta farà sentire Klaus accettato. Ma sarà davvero tutto come sembra? Cosa c'è nel suo passato? Ho pensato di scrivere questa storia dopo la 03x09 visto che sta uscendo sempre più un lato di Klaus che non conosciamo, perciò cercherò di immaginarlo qua! xD Spoiler per chi non è arrivato alla puntata 03x09!!
Aggiornamenti lenti
Spero vi piaccia!
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 24

 

I giorni passano tranquilli, ora che io e Klaus ci siamo riappacificati, sembrano tutti soddisfatti, tranne Finn. A quanto pare, la mamma-strega non ha voluto portare avanti il suo piano, dopo aver scoperto che Nik sta cercando di prendersi le sue responsabilità con il bambino e che noi siamo tornati insieme. Poi c’è anche da dire che Kol e la sua amata Erika sono partiti, perciò si respira proprio un’aria più rilassata.

È con questo clima che avrei voluto Alex accanto a me, ma ora se n’è andato e forse è meglio così. “Tesoro, ancora a pensare ad Alex?”

Naturalmente con Klaus ho chiarito tutto, ma non gli va giù che pensi continuamente a lui, giustamente. “No. Pensavo che mi manca tuo fratello Kol. Sai, stavamo facendo amicizia!”

Il mio tono sarcastico fa ridere tutti, tranne Finn, ovviamente. Al momento siamo tutti a casa degli ibridi, per tenere al sicuro la signora Martin.

Il lato negativo è che non c’è privacy. Tutti possono sentire ogni minimo spostamento d’aria! Per fortuna che ora che sono incinta non possiamo combinare molto sotto le coperte o sarei già impazzita.

Oggi è una giornata importante. Andremo dai Salvatore per parlare di un’eventuale tregua. Al momento nessuno di noi ha interesse ad ucciderli, soprattutto perché tutti si preoccupano per me. Beh, naturalmente non diremo loro che io e Klaus stiamo per partire per andare a cercare Katherine o che io sono incinta, renderebbe inutile la tregua, perché scoprirebbero un nuovo punto debole. È la mia ultima occasione, dopo aver avuto il bambino non voglio nemici che potrebbero fargli del male e lo stesso vale per Klaus.

“Allora, andiamo?”

Tutta la famiglia si alza dal tavolo. Per sicurezza, ci portiamo dietro un paio di paletti, poi usciamo. Klaus mi prende la mano e iniziamo a correre insieme agli altri, verso casa Salvatore.

Una volta arrivati, gli ibridi si nascondono fuori, mentre noi ci avviciniamo alla porta. Non facciamo neanche in tempo a bussare che i due ragazzi ci aprono la porta. Dietro di loro c’è Elena. Proprio lei cerca di rompere il ghiaccio. “Salve a tutti. Spero di non dovermi pentire di quello che sto per fare.” Prende un respiro profondo. “Prego, entrate.”

Damon si fa più vicino a lei, per difenderla. Ancora non ha capito che se vorremmo fargli del male, avremmo centinaia di modi a disposizione e lui non riuscirebbe a torcerci un capello? Perché si ostina ad andare avanti così?

Stefan si toglie dall’entrata per farci passare e lentamente entriamo tutti.

Ci fanno accomodare in salotto e scopriamo che ci sono anche Caroline, Tyler e Alaric. Elena va a sedersi vicino ai suoi amici, mentre Damon ci prepara qualcosa da bere e Stefan rimane in piedi vicino al caminetto. Appena Damon torna con i nostri drink, si siede accanto ad Elena e dice “Avanti. Diteci subito dove sta il trucco. Non ci credo proprio per niente che abbiate rinunciato alle vostre vendette. Perciò, saltiamo i convenevoli e diteci subito dov’è l’inganno.”

Prende un bicchiere dal vassoio e ne beve un sorso, come per far notare che ha finito di parlare e sta aspettando.

È Klaus a rispondergli “Non è uno scherzo o un trucco. Ora che siamo tutti insieme, non vogliamo semplicemente più portare avanti dei conflitti inutili. Naturalmente a patto che voi non ci diate più fastidio, ovvio.”

Stefan sembra il più recalcitrante all’idea. Gli altri agognano una pausa da tempo. “E chi ci assicura che voi manteniate l’accordo?”

Sempre Klaus, prima lo fissa negli occhi, poi guardando gli altri dice “Io mantengo sempre la parola data, fino ad ora siete stati voi quelli riluttanti ad un po’ di lealtà.”

Beh non ha tutti i torti! Basta pensare a quello che ha fatto Elena. Una vera e propria pugnalata alle spalle di Bekah!

Il vampiro sembra ancora poco convinto “E voi cosa ci guadagnate?”

Stavolta è Rebekah a rispondere “Non ci sporchiamo i vestiti con il vostro sangue e ci risparmiamo un po’ di fatica. Ancora state qui a cercare di decidere? Fossi in voi avrei già accettato da un pezzo.”

Finalmente interviene Tyler “Io accetto. Sono stufo di trovarmi continuamente in mezzo a due fuochi.”

Esclamo soddisfatta “Ohh, almeno qualcuno che ragiona!”

Caroline mi guarda storto. Ce l’avrà ancora con me per l’altra sera? Beh non m’interessa! Poi anche lei dice “Sono d’accordo con Tyler, accetto. Abbiamo tutti bisogno di una pausa da sotterfugi, morti e problemi.”

Alaric si sfrega le mani per infondersi coraggio e accetta come gli altri due. Sono rimasti solo i Salvatore ed Elena che ora si guardano tra loro e cercano di capire qual è la cosa giusta da fare. Poi Elena parla a nome di tutti e tre “Anche noi siamo d’accordo.”

Stefan aggiunge “Ma niente scherzi o troveremo il modo per farvi fuori.”

Klaus si alza. È ora di andare, prima che per colpa di qualche bisticcio rompiamo subito il patto. “Allora siamo d’accordo. Noi non vi stiamo più tra i piedi e voi nemmeno. Ora vi lasciamo ai vostri festeggiamenti.”

Mi prende per mano e iniziamo ad avviarci verso l’uscita, tutti gli altri ci seguono a ruota.

Usciamo tutti, ma mentre stiamo per tornare verso casa, Finn ci ferma “Io ho delle cose da fare. Voi andate, vi raggiungo più tardi.”

Secondo me, ci nasconde qualcosa e guardando l’espressione di Nik, capisco che è la stessa cosa anche per lui, ma entrambi facciamo finta di niente. Lo salutiamo e torniamo verso casa. Abbiamo Esther alle calcagna e non possiamo farci vedere dubbiosi. Non deve scoprire che ho sentito la loro conversazione.

Finn aspetta che la sua famiglia sia lontana, poi torna indietro e bussa nuovamente a casa Salvatore. Fa segno a Damon di stare zitto e seguirlo nel bosco, lontano da orecchie indiscrete.

 

***

 

Arrivati a casa, sento una delle mie, anzi SUE, strane fitte allo stomaco. Sicuramente, la mia non sarà una gravidanza facile! Non è normale che a neanche due mesi dal concepimento, riesca già a sentire la presenza del piccolo dentro di me. Chissà che mostriciattolo ne verrà fuori!

Appena tutti si allontanano, fermo Esther e le chiedo se riesce a farmi sapere di più sulla piccola creatura.

Lei mi sorride “Posso provare se vuoi, ma non posso assicurarti niente. Vieni con me.” Con un po’ di riluttanza la seguo fino alla sua stanza e lì mi fa stendere sul suo letto. Non mi fido completamente di lei, ma visto che ha interrotto il suo piano malefico, perché io aspetto un bimbo, non penso che mi farà del male. “Ora scopriti la pancia.” Faccio come dice e noto che s’inizia ad intravedere la pancetta. Avevo il ventre completamente piatto, perciò il minimo cambiamento si nota. Mia suocera mi mette le mani sulla pancia e inizia a cantilenare qualcosa in una strana lingua. Lentamente inizio a sentire come se ci fosse un’altra presenza insieme al bambino, ma la sensazione scompare quasi subito. La strega si porta le mani alla testa “Scusa, ma non ci riesco.” Poi torna a sorridermi “Ci riproveremo al ritorno di Erika e Kol. Magari in due riusciamo meglio. Sembra quasi che mi respinga.”

Il pensiero di Erika che viene a contatto con il piccolo mi da i brividi, ma cerco di dissimulare e sorrido più che posso “Va bene. Allora aspetteremo.”

La ringrazio ed esco dalla sua stanza. Una volta richiusa la porta, faccio un sospiro di sollievo. Devo ancora abituarmi all’idea di avere una suocera.

Sto tornando in camera mia, quando vedo Seth venirmi incontro. Spero che non stia portando altri problemi, perché per oggi ne ho già abbastanza e devo ancora arrivare alle 11 di mattina!

“Annabeth, come va? Sono contento di riaverti qui con noi!” Dice con un sorriso che va da un orecchio all’altro.

Sento puzza di lecchino o forse c’è qualche tranello, ma faccio finta di niente “Tutto bene, grazie.” Cerco di liberarmi da lui con un sorriso, ma mi trattiene per un braccio. Ehy, ma chi ti ha dato tutta questa confidenza?!

“Annabeth, sono DAVVERO contento di averti qui e voglio dimostrartelo.” Mi fissa per un attimo con aria di sfida, poi dice “Avete già trovato Katherine? Potrei cercarla per te.”

Gli faccio segno di tacere e lo porto fuori. Come fa a sapere queste cose?? Avevamo deciso di non dire niente agli ibridi nel caso qualcuno non sia tanto fedele come pensiamo e ora lui se ne esce con questa storia?

Il mio sguardo gli fa capire che mi deve una spiegazione che non tarda ad arrivare “Sì, è vero. Ho origliato le vostre conversazioni, ma non ho detto niente a nessuno e a voi serve una mano. Che ne dici?”

Cerco ancora una volta di andarmene per non farlo fuori seduta stante e gli dico “Grazie, ma non ci serve il tuo aiuto. E la prossima volta che ti scopro ad origliare ti farò fuori con le mie stesse mani.”

Non sembra spaventato dalla mia minaccia, ma non sa quanto sta sbagliando. So di essere capace di farlo. Senza dargli il tempo di ribattere torno in casa e corro verso la mia stanza. Non voglio altre scocciature. Mi chiudo la porta alle spalle, poi mi ci appoggio.

“Che succede, tesoro? Troppo stress da reggere?”

Per un attimo penso sia Klaus, d’altronde stiamo nella stessa camera, poi mi accorgo di chi è realmente la voce e spalanco gli occhi di colpo. Questa mattinata non ha fine!!

“Kol, già di ritorno?”

Si alza dal MIO letto e si avvicina dicendo “Sì, sapevo che ti sarei mancato, così sono tornato prima.”

Bene un’altra scocciatura in giro per casa, anzi due. “Erika dov’è? Parlavo proprio di lei con Esther poco fa.”

Si avvicina ancora di più e mi accarezza il volto “Sei gelosa, per caso? Comunque lei è tornata a casa per prendere dei libri che le servivano, tornerà tra qualche giorno. Nel frattempo potremo spassarcela quanto vuoi, cara.”

L’unico divertimento che accetterei è incatenarti da qualche parte e farti fuori lentamente! Ma non posso dirlo. In un modo o nell’altro lui è un alleato contro Finn, perciò meglio tenerselo a caro. “Mi dispiace, ma sono incinta di tuo fratello. Quando questa storia sarà finita, ci penserò.” Detto questo, cerco di aprire la porta per uscire, ma per farlo mi devo avvicinare ancora di più a lui e per un attimo i nostri corpi si sfiorano. Un brivido di disgusto mi scende per la schiena, ma almeno ora ho una via libera dietro di me. “Ora devo andare. Ho un po’ di faccende da sbrigare e un Mikaelson da cercare. Hai per caso visto Nik?”

Mi guarda un po’ stranito dalla mia fuga, ma si riprende subito con una battutaccia delle sue “Un Mikaelson vale l’altro, no? Perché non prendi me? Sono sicura che ti saresti divertita molto di più a rimanere incinta.”

Dopo aver sentito l’ultima frase squallida, me ne vado senza neanche guardarlo.

Giro tutta casa, nella speranza di non incappare in qualche altro piantagrane. Alla fine trovo Klaus nel suo studio. È l’unico lusso che si è voluto concedere. Una stanza tutta per lui, dove va a dipingere. Appena entro, l’odore pungente dei colori mi arriva alle narici, ma vado comunque a sedermi su una sedia lì vicino. “So che non ti piace essere disturbato quando sei qui, ma non sapevo dove altro andare. La casa è piena di disturbatori. Me ne sto qua zitta in un angolo, tu continua pure.”

Si gira verso di me e mi sorride “Già, ho sentito sia Seth che mio fratello. Non farci caso. Quando nascerà il mostriciattolo, ce ne andremo da qualche parte, da soli.” Si avvicina a me, mi bacia poi continua “Puoi stare qui quanto vuoi. Non mi dai fastidio.”

Torna al suo dipinto e io resto qui ad ammirarlo. Il suo viso è concentrato ed immerso in ciò che vuole rappresentare. Il suo corpo è in completa tensione e il suo fisico è visibile dalla sua maglietta aderente.

Mi sento quasi una ragazzina che guarda il cantante della sua boy-band preferita, con gli ormoni a mille.

Ci beiamo di questo attimo di pace, finché il biondino non si ferma. Lo vedo allontanarsi un attimo dal quadro, fissarlo un attimo, poi si gira verso di me e dice “Per oggi basta, o finisce che lo rovino.”

Usciamo insieme dalla stanza e ci dirigiamo all’esterno, dove possiamo parlare senza che nessuno ci ascolti. “Cosa ne pensi di tuo fratello Finn? Cos’avrà in mente?”

Mi prende per mano, mentre entriamo nel bosco “Non ne ho idea, ma cercherò di scoprirlo il prima possibile.”

Continuiamo a camminare mano nella mano, finché non vediamo il sole superare il suo picco massimo e iniziare a scendere.

Ma la prima persona che vediamo arrivati a casa, non è certo la migliore. Kol. “Ehy ragazzi, vi stiamo cercando da ore. Dove eravate finiti?” Un sorrisetto malizioso gli illumina il volto.

L’ibrido risponde per me “Non sono affari tuoi, fratellino.”

Il vampiro risponde ironico “Anch’io ti voglio bene, caro! Comunque vi cercavo per dirvi che Erika sarà di ritorno tra due giorni e appena torna vuole fare subito un esperimento. Le servono un po’ di cose, ho lasciato la lista sul vostro letto.”

Non voglio neanche pensare a cosa può avere in mente quella stregaccia, perciò cerco di buttarla sul ridere “Già mi tradisci? Prima parlavi tanto di spassarcela e ora pensi ad un’altra?”

Senza neanche considerare la presenza di Klaus accanto a me, si avvicina fin quasi a sfiorarmi le labbra con le sue e mi dice “Tranquilla, ce n’è per tutte.”

Prima che suo fratello possa prenderlo a botte, si allontana a distanza di sicurezza, mi fa l’occhiolino e se ne va con la sua aria spavalda.

Un giorno o l’altro ti ficco un paletto di quercia bianca nel cuore, Kol, fosse l’ultima cosa che faccio!

 

Finalmente ce l’ho fatta a pubblicare il capitolo! Non potete capire… è stato un parto trovare il tempo di scrivere! Ma passiamo ad altro…

Che pensate che stia architettando il simpaticone di Finn?? Ehh non sarà facile scoprirlo!

Mi dispiace dirvi che prima del 19 maggio non riuscirò sicuramente ad aggiornare. GIURO che prima o poi mi farò perdonare di tutti questi ritardi!!

Baci

Mary

   
 
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