Questa storia parla di una ragazza normale , Janette, che ad un certo punto viene ''travolta'' da una sprizzata di simpaticità e romanticismo che sono i One Direction
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Mi svegliai con il tiepido vento che mi scuoteva i capelli. Finalmente era estate e non vedevo ora di divertirmi. Mi diressi verso il balcone proprio ad un passo dal mare, poi scesi la scaletta che portava alla spiaggia e toccai scalza la sabbia morbida sotto i piedi.
Chi sono io? Bè io sono Janette , sono di origini italiane, ma ora vivo a Malibù , sono una ragazza nella media, i capelli castani, gli occhi verdi , non eccessivamente magra e di media altezza. Ah…e ho 16 anni.
Quella mattina chiamai subito il mio migliore amico Federico per andare in spiaggia a giocare a beach volley. Eravamo un duetto perfetto, ci conosciamo dall’asilo e siamo stati sempre amici.
Finalmente suonò il campanello della porta , sicuramente era Fede:
J (io): Ciao Fede! Vieni forza!
Federico: Dai giochiamo!
Era ancora un po’ presto quindi non c’era nessuno sulla spiaggia, ad eccezione di qualche ragazzo che correva o faceva esercizi. Ci mettemmo a giocare fino a che non fece veramente caldo, allora ci buttammo in acqua.
Stavo con la mia tavola da surf, stavo sfidando Fede, quando ad un certo punto vidi e senti un trambusto su tutta la spiaggia, c’erano ragazze che urlavano e che piangevano. Per guardare la scena caddi dalla tavola e poi usci dall’acqua:
F: Cosa succede?
J: Non saprei, dai andiamo a vedere
Andammo insieme dietro alla folla e vidi dei ragazzi fare foto con delle ragazze , non capivo chi fossero, quando un ragazzo di quelli , andò all’indietro e sbattè direttamente su di me, facendomi cadere:
X: Scusami! Non ti ho visto!
Fede intervenne: Sta attento! *aiutandomi ad alzare*
X: Ti aiuto…
F: No ! faccio io ! Spostati!
Io non parlavo, fissavo solo il ragazzo , ma poi io e Fede ce ne andammo, più che altro io spinta da Fede.
Quel ragazzo era molto carino pensai, mi piacevano i suoi capelli ricci e i suoi occhi, mi sembravano quasi color smeraldo. Ma l’avevo visto tanto di sfuggita che me lo ricordavo a malapena.
Entrammo in casa e dopo esserci cambiati ci mangiammo un gelato, ero pensierosa, cercavo di ricordare bene l’immagine di quel ragazzo, ma purtroppo non ne ricordavo granchè. Fede vedendomi silenziosa disse:
F: Ehi, cosa c’è? Ti vedo strana…
J: No nulla, solo che il ragazzo di oggi…
F: Ah, quell’idiota…
J: Non l’ha fatto apposta!
F: Come vuoi…per me è un idiota
J:Fede! Io avrei voglia di rivederlo..
F: Ma dai Jane …è solo un ragazzo
J: Bah…avrai ragione
F: *guardando l’orologio* Dai io ora vado a casa, ci vediamo stasera alla festa di Chuck?
J: No, non mi va tanto, credo che resterò a casa
F: D’accordo, allora a domani come sempre !
Lo salutai con un bacio sulla guancia e poi si allontanò verso la porta.
Mi sedetti sul muretto del terrazzo , c’era il tramonto , e anche parecchio vento, pensavo, cercavo di ricordare quel ragazzo, ma non ci riuscivo,ne ricordavo solamente l’immagine sfocata.