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Autore: Ayla_    01/05/2012    0 recensioni
In un universo quasi parallelo, esistono due paesi devastati da una guerra che continua da secoli. In mezzo fra loro, come una piccola macchia sulla cartina, esiste "la Bolla", un posto di pace in mezzo a tanto orrore.
Una ragazza come altre, un'amica fedele, sognatrice, intelligente, sensibile, solare e allegra ma insicura, testarda e un po' permalosa.
Cerca il suo posto nella vita, cerca un modo di aiutare le persone e allo stesso tempo di essere felice.
Questa é Ailis.
IMPORTANTE: Storia momentaneamente sospesa per mancanza d'ispirazione. Mi dispiace, la riaprirò appena possibile.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Il tempo sembrò dilatarsi, mentre ascoltavo le facili teorie che il prof cercava di far comprendere. Passò un’ora, poi un'altra ed io ero sempre più visibilmente annoiata dalla lezione. Erano cose semplicissime per me e di ripasso per tutti gli altri.
A metà della terza ora decisi di non farcela più a stare in classe, così dissi al prof che dovevo andare in bagno e uscii. Appena prima di uscire osai guardare James, e mi venne quasi un colpo quando vidi che aveva gli occhi puntati su di me. Andai molto lentamente fino in fondo al corridoio, poi vidi la luce del bagno già accesa, così decisi di salire al bagno del piano di sopra, quello delle medie. Entrai, ciondolai un po', poi bevvi un sorso d'acqua e mi sistemai i capelli.

Mi sorpresi a pensare a James. Lui era... era...strano, si ma anche...carino, no, no, non carino, era particolare, si vedeva che era vissuto a Rasdea o a Lantanea. Ma non era solo quello, era una sensazione strana alla pancia e al petto: sembrava che i polmoni mi si svuotassero dell'aria e che la mia pancia si riempisse di farfalle..anzi no, é come se ci fosse un rumore basso,una vibrazione in fondo allo stomaco.

Tornai in classe, attenta a non guardare verso di lui nel percorso dalla porta al mio posto. Mi sedetti e mi ritrovai sul banco un biglietto. Lo aprii e vidi che era la calligrafia di Jenny. Diceva:
.
                                                                         Hai visto James? ;P
                                                     È veramente carino.... sai che non ti toglie gli occhi di dosso?
                                                      E mentre tu eri in bagno non smetteva di fissare il banco...
                                                     Mi sa che la nostra Ailis ha fatto colpo!complimenti bella!
                                                                                             J.

La guardai e sorrisi. Che amiche fantastiche che avevo!Seguii pigramente il resto della lezione, prendendo qualche appunto qua e la ogni tanto. Il prof terminò la lezione ci fece uscire addirittura 10 min prima, raccomandandoci di non fare casino nei corridoi. Sì, come no.
Io e le altre ci sedemmo nel nostro angolo del parco, appena fuori dall'entrata. Da lì si poteva osservare praticamente tutto il parco della scuola. Infatti vidi Alexia, la persona più antipatica che conosco, andare verso James con uno strano modo di fare. Lui si limitò a salutarla e a scusarsi, per poi venire verso di noi. Appena fu chiaro che stava venendo verso di noi le altre mi iniziarono a prendere in giro. Per mia fortuna smisero non appena lui entrò nel campo uditivo. Mi girai verso di loro, decisa a rimanere girata nonostante sapevo che lui mi stava osservando.
Come pensai troppo tardi, così non potevo vedere quando sarebbe arrivato: infatti mi spaventò sentire la sua voce appena dietro le orecchie.

"Ciao, sono James."

Poi si rivolse a me, guardandomi negli occhi:

"Tu sei Ailis vero?Il prof mi ha detto che ho tutte le lezioni con te, quindi mi chiedevo se non avresti voglia di aiutarmi. Sono un po' indietro con il vostro programma...Ma solo se ne hai voglia!"

Sorrise. Io ero impossibilitata a parlare. Per fortuna Selina capì e mi trasse dall'impiccio dicendo:

"Sai Ailis credo che dovresti."

Io annuii, quindi lei si rivolse a James e gli disse:

"Ciao, sono Selina. Prendilo pure come un si!"

Lui mi guardò.

"Sicura?"

Io non potei fare altro che rispondergli:

"Si dai! Quando vuoi cominciare?"

 
 

La notte stava scendendo qui a Dalory, le porte della città stavano per essere chiuse. La figura nella notte affrettò il passo, l’ampio vestito verde le frusciava intorno alle gambe. Doveva sbrigarsi a tornare prima della chiusura, se no l’avrebbero lasciata fuori. La notte si preannunciava fredda le nuvole nere avrebbero presto coperto la luna oscurando la vista dei boschi e delle pianure.
La figura venne percorsa da un brivido. Una strana energia era nell’aria, probabilmente gli Uomini stavano per attaccare qualche villaggio dei loro alleati. Le vibrazioni d’energia si sentivano chiaramente, anche li a Dalory.
 Scosse la testa, come per allontanare i brutti pensieri. Una volta l’avrebbero aspettata prima di chiudere, adesso invece l’avevano avvertita più volte di non ritardare. Se fosse restata fuori avrebbe potuto incontrare qualche creatura notturna poco amichevole, come i Frhas* o il Lin**. Accelerò ancora di più il passo, mettendosi quasi a correre. Non aveva il permesso di usare le sue capacità fuori da Dalory, non voleva esserne costretta.
Sentì qualcosa frusciare nel bosco, e il suo cuore batté più forte. Ormai era quasi in vista delle mura di Dalory, quelle che nessun Uomo poteva vedere. Sperò solo di trovare le porte ancora aperte. Si voltò d colpo, era di nuovo quel fruscio, sembrava un animale. Malgrado cercasse di mantenere un’energia calma e rilassata sentiva il cuore batterle all’impazzata. Aveva un brutto presentimento.


Frhas*= Animale sevatico tipico, simile ad un grosso lupo con la coda rossa e il pelo che varia dal grigio al nero al bianco. Animale che caccia sempre in branco.
Lin**= Simile a dei rapaci notturni, ma molto più grande e con un becco aguzzo e affilato. È molto territoriale e non sta mai in compagnia se non per riprodursi. I colori vanno dal nero al rosso fuoco.

Angolo autrice:

Bene, eccovi il secondo capitolo. Che ne pensate?
Spero che vi piaccia, in teoria la seconda parte non era compresa e l'ho scritta giù di getto, per spiegare una cosa che vi dirò poi... :)
Ayla

  
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