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Autore: Eikochan    02/05/2012    3 recensioni
Se siete alla ricerca di una storia spensierata e leggera, con mio grande rammarico devo consigliarvi di passare oltre, perchè questo è il racconto di come, anche una generazione passata lontano dalla guerra e dalla morte, sia comunque avvolta nel dolore; in un dolore diverso, forse più adatto, forse più spietato, forse più giusto... probabilmente semplicemente differente. E quindi siate pronti ad immergervi nella solitudine, nella voglia di rivalsa, nell'odio verso se' stessi e nei problemi adolescenziali.
Ma non è solo questo quello che vi apprestate a leggere: sarebbe troppo facile. Questa è anche una storia di speranza, di rivalsa, di forza di volontà, di determinazione... è una storia che vuole lasciarvi consolare nella speranza di una salvezza per tutti.
#Cap. 1 - Everyone.
Forse erano semplicemente viziati, forse erano vittime, forse erano sciocchi, forse erano fin troppo intelligenti, forse non erano in grado di combattere e forse non volevano combattere…forse ci erano finiti dentro, e basta.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Dominique Weasley, Hugo Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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“Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai.
Quelli persi, andati, spirati, fottuti.
Quelli con l’anima in fiamme.”
[C. Bukowsky]

 

 SKINS

 

La musica assordante pompava nelle casse ad un volume altissimo; rimbombava tutto: vetri, cristalli, bicchieri, sedie, timpani, cuori. Ogni volta che la porta si apriva una nota sfuggiva alta e capricciosa, rimanendo appesa nel corridoio silenzioso per qualche secondo prima di disperdersi nella notte, la porta che sbatteva a decretarne la fine.
Sia ringraziato il cielo per la magia.
E per la Stanza delle Necessità.

 
Ogni venerdì sera la magica stanza indisegnabile, sicura come una fortezza, si trasformava nella copia di un trasgressivo e modaiolo bar babbano –alcune volte rispecchiava addirittura un rave party, dipendeva dall’organizzatore di turno- in cui l’elite di Hogwrast faceva la sua porca serata.
La verità era che la ‘scuola di magia migliore del mondo’ era indubbiamente cambiata: lontana dall’aspro sapore di morte della guerra era rinata dalle sue macerie. Le nuove generazioni, che avevano vissuto gli orrori delle battaglie solo nei racconti dei genitori, erano tornati a comportarsi come veri adolescenti normali con i drammi e le battaglie tipiche dell’età.
La cultura babbana aveva bussato alla porta del mondo magico, e i giovani avevano aperto prendendo le uniche cose che non avrebbero mai dovuto apprendere: i variopinti cocktail alcolici, la distruzione della droga, i club trasgressivi, la filosofia dello sballo. Ed era stato allora, un cinquina di anni fa, che era nata l’elite di Hogwrast ed erano stati fondati i ‘venerdì delle Necessità’.
E quella serata non era da meno.

 
C’erano diversi modi per accedere all’elite di Hogwrast; facendo la gavetta –come i primini che servivano al bancone- o distinguendosi per bellezza e carisma –come David Zabini e Mimì Jordan- ma in realtà si entrava per lo più grazie alla fama riflessa, e l’esempio più calzante era sicuramente il clan Potter-Weasley.
Chiunque si ostinasse ancora a chiamarli ‘clan’ probabilmente non li conosceva abbastanza bene: certo, erano tutti parenti, ma in realtà non si potevano vedere. Ed era sufficiente gettare loro un’occhiata per capirlo.
Bastava guardare come Al Potter, che gravitava placidamente intorno al suo migliore amico, ignorasse invece la bionda e alternativa cugina -Dominique Weasley- seduta sul tavolo di biliardo, gambe incrociate e piglio aggressivo, a meno di un metro da lui.
Per non parlare di Rose Weasley, che di notte abbandonava il ruolo di prefetto tutto-regole-e-ordine per vestire i panni dell’alticcia riccia che vomitava sulle scarpe di un povero malaugurato e Jam Potter, accompagnato da due belle ragazze dall’ultimo anno, la ignorava con estrema eleganza passandole accanto.
D’altro canto Lily Potter era seduta sola, sul divanetto all’angolo estremo della stanza, e osservava con sguardo vacuo le sue compagne di stanza e casa spettegolare tra di loro, ridendo. Hugo Weasley, invece, stava fumando placidamente una sigaretta in solitaria e, nonostante fosse anche lui senza campanello di gente attorno, non pensò nemmeno per un secondo di andare a fare compagnia alla cugina.
Clan Potter-Weasley un cazzo.
Si ignoravano tutti.
Serate delle Necessità un cazzo.
Era come il paese dei balocchi di Pinocchio: tutto fumo e niente arrosto. Una stanza stipata di adolescenti che cercavano di convincere se stessi e gli altri che vivevano una vita appagante e piena di soddisfazioni, immersa nel lusso e nel divertimento.
Eppure tutti erano immersi nel torpore e nell’assuefazione dei piaceri futili, vani e distruttivi; nel sesso, nella droga, nel fumo e nell’alcol; alla ricerca di sollievo dal dolore in cui sprofondavano sempre di più. Forse erano semplicemente viziati, forse erano vittime, forse erano sciocchi, forse erano fin troppo intelligenti, forse non erano in grado di combattere e forse non volevano combattere.
Nella stanza delle Necessità, ogni venerdì sera, si assisteva al solito teatrino di anime che cercavano un via di fuga, che annaspavano nella vita, alla ricerca di qualcosa in più… la solita scena di fortune tramutate in sfortune e sfortune trasformate in forza di volontà, di distruzione e rinascita, di solitudine e compagnia.
Ogni venerdì, nella stanza più sicura della scuola di magia migliore del mondo, si accendeva lo spettacolo di anime in fiamme che erano l’elite di Hogwrast.

 

 
SPAZIO AUTRICE:
Salve a tutti!
Ecco, in realtà questa storia avevo già iniziato a pubblicarla ma alla fine ho cambiato la struttura dei capitoli e dello svolgimento e allora ho deciso di ripubblicare il tutto.

 Il titolo è un chiaro riferimento alla serie televisiva ‘Skins’ sia perché la struttura dei capitolo sarà simile alla struttura degli episodi (quindi un capitolo incentrato per ogni personaggio) sia perché le storie saranno molto estreme e sullo stile. Se per caso non avete mai visto questo telefilm vi consiglio di guardarlo; in realtà lo consiglio ad un ‘pubblico maturo’, non vorrei mai traviarvi… XD
Comunque questo è un piccolo prologo, piuttosto ‘staccato dal resto’, giusto per dare un’introduzione ai personaggi e alle caratteristiche della storia.
Spero vi abbia incuriosito!
Mi raccomando: recensioni positive e negative sono comunque bene accette dopo quattro anni passati lontano dal fandom di Harry Potter!

Baci, Eikochan.

 

 

 

   
 
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