A chi fa 60 chilometri per un visto,
a chi giuda più di quello che dovrebbe,
a chi non dice quello che pensa,
a chi per una volta è diverso e va bene,
a chi spera nella politica
nonostante tutto.
A chi ha ancora forze
quando non ce ne sono più per nessuno.
A chi ride
ed ascolta un flauto
ed un kazù
capitati per caso.
A loro perchè nulla è per caso
tutto ha un senso.
Un senso a caso, magari.