2 Cercasi
lavoro
Era
l’inizio
di ottobre, i corsi sarebbero iniziati qualche giorno più
tardi ma Strawberry
era già impegnatissima nella ricerca di un lavoro.
Dopo la fine
del liceo lei e Mark avevano deciso di andare a vivere insieme in un
appartamento fuori dal campus e adesso erano tutti e due alla ricerca
di un
lavoro; entrambe le famiglie dei due ragazzi gli avevano dato dei soldi
per
cominciare la loro avventura insieme ma adesso dovevano e volevano
cavarsela da
soli.
«Uffa
riusciremo mai a trovare un lavoro? Ormai sono giorni che
cerchiamo.»
«
Sapevamo
che sarebbe stato difficile Strawberry, dobbiamo solo avere pazienza
prima o
poi ci capiterà qualcosa.»
«Ma
quando
Mark!!! Non voglio chiedere altri soldi hai nostri genitori, gli
abbiamo
promesso che ce la saremo cavati da soli.»
«Tranquilla
riusciremo a trovare un lavoro al più presto,adesso vieni
qui… fatti
abbracciare tesoro...»
Mark
prese Strawberry tra le braccia e gli
diede un dolcissimo bacio sulle labbra per calmarla.
«Grazie
amore, adesso va meglio.»
Mark sorrise
soddisfatto all’idea di aver rassicurato la sua fidanzata poi
guardò l’orologio
che aveva al polso.
«Oh
cielo,
è tardissimo, tra poco o la mia prima lezione
è meglio che vada. Ci
vediamo dopo a casa?»
«Si, ma prima farò un
giro qua intorno, magari avrò
fortuna e troverò uno straccio di lavoro. A dopo
amore.»
« Ok,
a dopo
amore.»
Si
salutarono con un bacio e poi ognuno andò per la propria
strada, Mark si
precipitò alla sua prima lezione mentre Strawberry
proseguì nella sua ricerca.
Strawberry
si diresse nel parco del campus per fare una passeggiata, era una
bellissima
giornata, si sedette su una panchina di fronte ai dormitori e
tirò fuori un
libro dalla borsa; prima di continuare la sua ricerca decise di
rilassarsi un
po’ leggendo.
Era seduta
li da un po’ assorta nella propria lettura, quando senti una
voce che la
metteva in guardia.
«ATTENTA
NON
RIESCO A FERMARMIIIII.»
Strawberry
ebbe appena il tempo di alzare lo
sguardo che… Bang!!!
Un ragazzo
gli era finito addosso, con tutta la bicicletta.
«Perdonami
ti sei fatta male?»
«No,
tutto
bene solo ancora un po’ scossa. Ma cosa è
successo?»
«Non
funzionavano i freni e non sapevo più come fermarmi, poi ti
ho visto e ho
deciso che finire tra le tue braccia sarebbe stato bello, almeno
così ti avrei
conosciuto. Piacere io mi chiamo Ryan.»
«Ma
che
cavolo stai dicendo!!! E poi io sono fidanzata!!!»
« E
allora?
Anch’io sono fidanzato che c’entra.»
«Ma se
hai
appena detto che lo hai fatto a posta per conoscermi!!!»
«Mi sa
che
sei una credulona, vero? Sei arrossita!!! Però che carina
che sei, il tuo
fidanzato è molto fortunato a stare con te. Adesso devo
andare, ciao e… al
prossimo scontro.»
Ryan era
già
risalito sulla sua bici e se ne stava andando quando…
«Strawberry.
Io mi chiamo Strawberry.»
Ryan si
voltò e gli sorrise , alzò una mano per salutarla
e se ne andò velocemente,
così come era arrivato.
Strawberry
raccolse il libro che era caduto e sorrise, certo che
l’università non ha
niente a che fare con il liceo, tutto un altro ambiente e anche le
persone sono
diverse tutti hanno un aria così impegnata e indaffarata.
Ma
che strano ragazzo aveva appena conosciuto;
sicuramente molto simpatico da come gli si era presentato e anche
bellissimo,
aveva capelli biondi come il sole e due occhi azzurri come il mare,
doveva
essere straniero.
Si era fatto
tardi e Strawberry doveva ancora trovare un lavoro, raccolse le sue
cose e si
diresse alla mensa per prendere un caffè, lì
c’erano anche molte bacheche piene
di annunci, magari oggi sarebbe stata fortunata.
Prese un
caffè al bar e mentre lo sorseggiava leggeva la bacheca.
«Uffa
niente. Possibile che non ci sia nessuno che offre un lavoro.»
Strawberry
continuava a leggere quando una ragazza…
«Ehi
stai
cercando un lavoro?»
«Si
perché?
Conosci qualcuno che lo offre?»
«Si,
io. Io
e il mio fidanzato e un nostro amico abbiamo aperto un
caffè/pasticceria appena
fuori dal campus e stiamo proprio cercando un paio di
camerieri.»
«Sarebbe
perfetto. Io e il mio fidanzato cerchiamo un lavoro.»
«Va
bene,
almeno per me. Senti perché tu e il tuo fidanzato non
passate dal caffè stasera
cosi se per tutti e ok puoi dire di aver trovato un lavoro, ti do
l’indirizzo.»
«Grazie,
non
sai quanto sono felice. Spero che andremo bene anche a gli
altri…»
«Tranquilla
non ci saranno problemi. A proposito, piacere io mi chiamo
Lory.»
«E io
mi
chiamo Strawberry.»
Le due
ragazze si strinsero la mano, Lory diede l’indirizzo a
Strawberry e si
salutarono.
Strawberry
felice si diresse verso casa, era al settimo cielo, se non ci fossero
stati
problemi lei e Mark avrebbero lavorato insieme come camerieri.
Appena
arrivata a casa trovò Mark che la aspettava sul divano.
«Amore
bentornata, ma dove eri andata a finire?»
«Tieniti
forte amore, finalmente abbiamo trovato un lavoro.»
«Davvero?
E
cos’hai trovato?»
«Camerieri!!!
In un caffè appena fuori dal campus. Oggi ho conosciuto una
ragazza che mi ha
offerto questo lavoro, gestisce questo caffè insieme al suo
fidanzato e ad un
loro amico. Vogliono che stasera andiamo lì per definire la
cosa, che ne dici?»
«Per
me va
bene amore, mi basta stare insieme a te…»
Strawberry
si adagiò sul divano accanto a Mark e prese a baciarlo in
modo dolce e sensuale,
avevano ancora qualche ora prima di doversi presentare al colloquio e
potevano
dedicarsi l’uno all’altra.
Arrivata la
sera, con in mano l’indicazioni di Lory, i due fidanzati si
diressero al caffè,
appena arrivati entrarono.
«Ah
eccovi
finalmente, vi stavamo aspettando. Ho parlato con il mio ragazzo e il
mio amico
e per loro non ci sono problemi, si fidano di me.»
«Grazie
mille, non sai quanto sia felice. Ah dimenticavo questo è il
mio fidanzato
Mark.»
Mark tese la
mano verso Lory.
«Piacere
Mark.»
«Piacere
mio
io mi chiamo Lory.»
Strawberry
si guardava intorno e poi chiese.
«Lory
scusami ma il tuo amico e il tuo ragazzo non ci sono?»
«Si
sono in
cucina, stavano finendo di preparare una torta per voi. Ah eccoli che
arrivano,
venite che ve li presento. Ecco lui e il mio amico Kyle, loro sono
Strawberry e
Mark. »
«Piacere
di
conoscervi ragazzi io sono Kyle.»
«Kyle,
scusa
ma il mio amore dov’è?»
«Sta
arrivando è andato a prendere dei bicchieri per brindare,
tranquilla adesso
arriva. »
«Eccolo
finalmente…»
Tutti si
voltarono verso, la porta si apri e un ragazzo biondo fece il suo
ingresso.
«Lui
è Ryan,
il mio fidanzato.»
Strawberry a
quel nome rimase
senza fiato, che fosse
proprio il ragazzo
che aveva conosciuto
oggi.
Anche Ryan
nel vederla rimase senza parole, lei era la ragazza di oggi pomeriggio.
Insieme
esclamarono.
«NON
È
POSSIBILE, SEI PROPRIO TU???»
CONTINUA…