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Autore: elisa nico    02/05/2012    1 recensioni
Una bambina chiede a sua madre di come lei è suo padre si siano innamorati e l'origine del suo nome così strano. Da lì la nostra Strawberry inizierà un racconto che la porterà indietro nel tempo...
La mia storia non ha niente a che fare con la storia originale, da cui prendo solo alcuni personaggi.
Se vorrete lasciarmi una recensione, qualunque essa sia, ne sarò felice.
Kiss elisa nico
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Retasu Midorikawa/Lory, Ryo Shirogane/Ryan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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2 Cercasi lavoro

Era l’inizio di ottobre, i corsi sarebbero iniziati qualche giorno più tardi ma Strawberry era già impegnatissima nella ricerca di un lavoro.

Dopo la fine del liceo lei e Mark avevano deciso di andare a vivere insieme in un appartamento fuori dal campus e adesso erano tutti e due alla ricerca di un lavoro; entrambe le famiglie dei due ragazzi gli avevano dato dei soldi per cominciare la loro avventura insieme ma adesso dovevano e volevano cavarsela da soli.

«Uffa riusciremo mai a trovare un lavoro? Ormai sono giorni che cerchiamo.»

« Sapevamo che sarebbe stato difficile Strawberry, dobbiamo solo avere pazienza prima o poi ci capiterà qualcosa.»

«Ma quando Mark!!! Non voglio chiedere altri soldi hai nostri genitori, gli abbiamo promesso che ce la saremo cavati da soli.»

«Tranquilla riusciremo a trovare un lavoro al più presto,adesso vieni qui… fatti abbracciare tesoro...»

 Mark prese Strawberry tra le braccia e gli diede un dolcissimo bacio sulle labbra per calmarla.

 «Grazie amore, adesso va meglio.»

Mark sorrise soddisfatto all’idea di aver rassicurato la sua fidanzata poi guardò l’orologio che aveva al polso.

 «Oh cielo,  è tardissimo, tra poco o la mia prima lezione è meglio che vada. Ci vediamo dopo a casa?»

«Si,  ma prima farò un giro qua intorno, magari avrò fortuna e troverò uno straccio di lavoro. A dopo amore.»

« Ok, a dopo amore.»

Si salutarono con un bacio e poi ognuno andò per la propria strada, Mark si precipitò alla sua prima lezione mentre Strawberry proseguì nella sua ricerca.

Strawberry si diresse nel parco del campus per fare una passeggiata, era una bellissima giornata, si sedette su una panchina di fronte ai dormitori e tirò fuori un libro dalla borsa; prima di continuare la sua ricerca decise di rilassarsi un po’ leggendo.

Era seduta li da un po’ assorta nella propria lettura, quando senti una voce che la metteva in guardia.

«ATTENTA NON RIESCO A FERMARMIIIII.»

 Strawberry ebbe appena il tempo di alzare lo sguardo che… Bang!!!

Un ragazzo gli era finito addosso, con tutta la bicicletta.

«Perdonami ti sei fatta male?»

«No, tutto bene solo ancora un po’ scossa. Ma cosa è successo?»

«Non funzionavano i freni e non sapevo più come fermarmi, poi ti ho visto e ho deciso che finire tra le tue braccia sarebbe stato bello, almeno così ti avrei conosciuto. Piacere io mi chiamo Ryan.»

«Ma che cavolo stai dicendo!!! E poi io sono fidanzata!!!»

« E allora? Anch’io sono fidanzato che c’entra.»

«Ma se hai appena detto che lo hai fatto a posta per conoscermi!!!»

«Mi sa che sei una credulona, vero? Sei arrossita!!! Però che carina che sei, il tuo fidanzato è molto fortunato a stare con te. Adesso devo andare, ciao e… al prossimo scontro.»

Ryan era già risalito sulla sua bici e se ne stava andando quando…

«Strawberry. Io mi chiamo Strawberry.»

Ryan si voltò e gli sorrise , alzò una mano per salutarla e se ne andò velocemente, così come era arrivato.

Strawberry raccolse il libro che era caduto e sorrise, certo che l’università non ha niente a che fare con il liceo, tutto un altro ambiente e anche le persone sono diverse tutti hanno un aria così impegnata e indaffarata.

 Ma che strano ragazzo aveva appena conosciuto; sicuramente molto simpatico da come gli si era presentato e anche bellissimo, aveva capelli biondi come il sole e due occhi azzurri come il mare, doveva essere straniero.

Si era fatto tardi e Strawberry doveva ancora trovare un lavoro, raccolse le sue cose e si diresse alla mensa per prendere un caffè, lì c’erano anche molte bacheche piene di annunci, magari oggi sarebbe stata fortunata.

Prese un caffè al bar e mentre lo sorseggiava leggeva la bacheca.

«Uffa niente. Possibile che non ci sia nessuno che offre un lavoro.»

Strawberry continuava a leggere quando una ragazza…

«Ehi stai cercando un lavoro?»

«Si perché? Conosci qualcuno che lo offre?»

«Si, io. Io e il mio fidanzato e un nostro amico abbiamo aperto un caffè/pasticceria appena fuori dal campus e stiamo proprio cercando un paio di camerieri.»

«Sarebbe perfetto. Io e il mio fidanzato cerchiamo un lavoro.»

«Va bene, almeno per me. Senti perché tu e il tuo fidanzato non passate dal caffè stasera cosi se per tutti e ok puoi dire di aver trovato un lavoro, ti do l’indirizzo.»

«Grazie, non sai quanto sono felice. Spero che andremo bene anche a gli altri…»

«Tranquilla non ci saranno problemi. A proposito, piacere io mi chiamo Lory.»

«E io mi chiamo Strawberry.»

Le due ragazze si strinsero la mano, Lory diede l’indirizzo a Strawberry e si salutarono.

Strawberry felice si diresse verso casa, era al settimo cielo, se non ci fossero stati problemi lei e Mark avrebbero lavorato insieme come camerieri.

Appena arrivata a casa trovò Mark che la aspettava sul divano.

«Amore bentornata, ma dove eri andata a finire?»

«Tieniti forte amore, finalmente abbiamo trovato un lavoro.»

«Davvero? E cos’hai trovato?»

«Camerieri!!! In un caffè appena fuori dal campus. Oggi ho conosciuto una ragazza che mi ha offerto questo lavoro, gestisce questo caffè insieme al suo fidanzato e ad un loro amico. Vogliono che stasera andiamo lì per definire la cosa, che ne dici?»

«Per me va bene amore, mi basta stare insieme a te…»

Strawberry si adagiò sul divano accanto a Mark e prese a baciarlo in modo dolce e sensuale, avevano ancora qualche ora prima di doversi presentare al colloquio e potevano dedicarsi l’uno all’altra.

Arrivata la sera, con in mano l’indicazioni di Lory, i due fidanzati si diressero al caffè, appena arrivati entrarono.

«Ah eccovi finalmente, vi stavamo aspettando. Ho parlato con il mio ragazzo e il mio amico e per loro non ci sono problemi, si fidano di me.»

«Grazie mille, non sai quanto sia felice. Ah dimenticavo questo è il mio fidanzato Mark.»

Mark tese la mano verso Lory.

«Piacere Mark.»

«Piacere mio io mi chiamo Lory.»

Strawberry si guardava intorno e poi chiese.

«Lory scusami ma il tuo amico e il tuo ragazzo non ci sono?»

«Si sono in cucina, stavano finendo di preparare una torta per voi. Ah eccoli che arrivano, venite che ve li presento. Ecco lui e il mio amico Kyle, loro sono Strawberry e Mark. »

«Piacere di conoscervi ragazzi io sono Kyle.»

«Kyle, scusa ma il mio amore dov’è?»

«Sta arrivando è andato a prendere dei bicchieri per brindare, tranquilla adesso arriva. »

«Eccolo finalmente…»

Tutti si voltarono verso, la porta si apri e un ragazzo biondo fece il suo ingresso.

«Lui è Ryan, il mio fidanzato.»

Strawberry a quel nome  rimase senza fiato, che fosse proprio  il ragazzo che aveva conosciuto oggi.

Anche Ryan nel vederla rimase senza parole, lei era la ragazza di oggi pomeriggio.

 Insieme esclamarono.

«NON È POSSIBILE, SEI PROPRIO TU???»

CONTINUA…

 

 

 

 

 

 

 

  
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