Prologo.

E' così facile vivere. Respiriamo perché i polmoni ci costringono a farlo, mangiamo perché lo stomaco ci costringe a farlo, ridiamo perché il sorriso viene senza preavviso quando ci perdiamo nei momenti piacevoli della giornata. Ridevo sempre anche io, prima che quella maledetta Guerra calcasse la mia vita.
Dopo che ci siamo uccisi a vicenda, dopo che ci siamo privati dei sospiri e delle nostre famiglie, cosa ci resta se non un cumulo di macerie inutili?
Le persone che amo, LA persona che amo, non c'è più e mi ritrovo sola a vagare per quei corridoi che hanno visto giorni migliori, in cui la polvere non era sovrana e il mesto sussurro dei ragazzi impegnati a leggere seduti sulle basi delle statue era la cosa più naturale del mondo. Adesso il silenzio.
Non sento i miei pensieri, non sento il mio cuore battere, non sento le grida di chi vede il corpo di suo marito, figlio, fratello. Vedo solo il mio riflesso pallido in uno scudo e mi chiedo se sono io perché non mi riconosco.
Sarò egoista ma avrebbero potuto morire altre dieci persone al posto suo, eppure è morto lui.
Se vivere è così facile, lo è molto di più morire. Basta una carezza un po' più forte sul collo, due semplici parole pronunciate con la bacchetta alzata e tutto si acquieta, lasciando famiglie intere senza padre, fratelli, o che so io. E' giusto che per l'avidità di potere di un solo mago, ne siano morti decine e decine? E' giusto che le coppie si siano divise, le famiglie sformate, le vite distrutte solo per il potere?
Tutti i pensieri, tutte le sensazioni, tutta la disperazione che c'è intorno a me mi costringe ad inginocchiarmi e piangere, dare libero sfogo alle lacrime che non erano uscite per giorni trattenendosi in gola, rendendola secca. Adesso posso gridare quanto voglio, tanto nessuno sente, nessuno accorre per stringermi e dirmi che "va tutto bene" perché non è così, non sarà più così perfetto, ogni singolo giorno insieme, non ci sarà più un "una volta finita la scuola", il noi è morto con lui. Io sono morta con lui.
Ormai le ceneri di Hogwarts sono le ceneri dei nostri cuori.
“Savannah!” Una voce che non scorderò mai mi risveglia. Che vogliono da me? Perché non posso stare da sola a morire? Perché non posso sentire il peso della catastrofe attanagliarmi e trascinarmi a fondo fino a che non decido di arrendermi?
“Savannah sei ferita, andiamo. Dobbiamo portarti al San Mungo.” Sono le ultime parole che sento, gli ultimi occhi che vedo prima di cadere in un pianto lamentoso aggrappata alle spalle di quell'amica che non avrei mai immaginato di possedere.
Anche lei ha ferite sul viso, sulle braccia, ferite aperte e non solo sulla pelle ma anche nel cuore. La sento stringersi a me e far calare qualche lacrima sulla mia stessa guancia.
Aveva il cuore a pezzi, la fatica che esce dai suoi occhi che hanno visto morire delle persone innocenti. Siamo tutti innocenti.
“Andiamo, ci stanno aspettando.” Si alza e mi tiene con lei, mi stringe le spalle, le mani e con la sua voce stringe i miei pensieri. Sono così egoista da non vedere che anche lei soffre, che anche lei si sente persa e si vorrebbe aggrappare a chiunque pur di non sentire il vuoto che c'è nel suo cuore.
“Avrei potuto salvarlo. Avrei...” Tento di scusarmi, tento di portare su di me un po' dell'innocenza che hanno gli altri, ma non funziona. Se non mi fossi fatta prendere dalla paura, se non avessi continuato ad attaccare quello stupido Mangiamorte, avrei potuto salvarlo da morte certa, ma invece ho fatto ancora l'egoista.
“Sav, sta zitta. Siamo tutti colpevoli, avremmo potuto salvarlo tutti quanti.” Sussurra. Vuole farmi stare zitta, vuole farmi sentire innocente per la sua morte.
“Era il mio fidanzato.”
“Era mio fratello.”


Angolo autrice____________
Bene, cioè insomma. Una nuova long per Harry Potter con una strana OC. Partecipa al contest indetto da TheGhostOfYou sul forum di EFP e prevede una long con protagonista un personaggio OC che rappresenti determinate categorie che lei ci manda con dei pacchetti.
In questo prologo parlo al presente, infatti tutta la storia si baserà su un flashback della vita della ragazza, di Savannah.
Non ho menzionato il nome del presunto fidanzato in quanto vorrei che restasse anonimo fino al momento giusto, ma come al solito mi sciuperò! lol
Ringrazio tanto Bumbunì che mi sostiene e mi fa diventare matta con tutte le sue foto di attori e comparse delle sue fict, ma mi rallegra sempre la giornata. E Violet Aquarius che si fa schiavizzare e mi fa sognare con la sua Profumo di Tenebra. (Passateci, ne vale!)
Bhè, se vi è piaciuta, fatemelo sapere con una recensioncina! <3