Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Dancyon    02/05/2012    4 recensioni
Morire come le allodole assetate sul miraggio
Il sole che sparisce lento dietro i monti sembra ridere del sangue che imbratta questa terra scura e spoglia.
Si prende gioco di noi mortali che egoisticamente ci attacchiamo ad ogni spiraglio di vita, a costo di rubarla agli altri.
[...]
O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli perché di volare non ha più voglia
E mi viene in mente il discorso con Sirius prima di lanciarmi in questo massacro.
- Felpato, negherò di averlo mai detto, ma io ho una paura fottuta di morire.
- Ramoso, io me la sto facendo sotto. Ma naturalmente non ho detto niente, come non lo hai fatto tu.
[...]
Ma non vivere di lamento come un cardellino accecato
La mia mano si alza ancora.
Zak. Le ossa si spezzano.
E ancora ancora ancora.
Odio gli ideali. Gli ideali uccidono.
**********************************
Eccomi!!!Non è esattamente una song-fic, perchè è basata su una poesia, non su una canzone,ma....
James durante una battaglia. Quello che pensa.Quello che prova.
Kiss,
Manta
PS Potrebbe contenere scene un po' violente...
Genere: Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Lucius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

AGONIA


Morire come le allodole assetate sul miraggio
 
Il sole che sparisce lento dietro i monti sembra ridere del sangue che imbratta questa terra scura e spoglia.
Si prende gioco di noi mortali che egoisticamente ci attacchiamo ad ogni spiraglio di vita, a costo di rubarla agli altri.
Il sole tramonta, rendendo rosso tutto quello che il sangue non ha coperto, ma la mia mano non ha pace, non riposa. Non potrebbe mai farlo.
Combatto per la mia vita. Perché altrimenti morirei.
E gli incantesimi si alzano quasi naturali, spirano lentamente dalle mie labbra secche e dalle mie impure mani insanguinate. E mi fa ribrezzo il pensiero che sto spezzando, tagliando e massacrando i loro corpi.
Provo a convincermi che è giusto così. Che sono Mangiamorte. Che altrimenti mi uccideranno loro.
Ma il fatto che le loro maschere sono cadute, lasciando scoperti i loro volti così simili al mio, insanguinati come il mio, non mi aiuta.
Mi sembra tutto così ironico. Morire per un ideale. Per un pensiero fatto da altri. Non sono il tipo. Non è da me.
Ma poi vedo Sirius accanto a me accanirsi contro sua cugina, come a sfogare la sua rabbia contro di lei, una dei mostri che l’ha alimentata.
E Remus poco più in là, che fa una smorfia per ogni ferita inflitta. Ingenuo, dolce, Remus. Che soffre a far del male persino ad un mostro.
Peter non c’è. Né io lo vorrei qui. Certe cose non fanno per lui. Questa battaglia è una di quelle.
E poi lei. Al mio fianco fino alla fine. Una guerriera sempre e comunque. Lily.
 
O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli perché di volare non ha più voglia
 
E mi viene in mente il discorso con Sirius prima di lanciarmi in questo massacro.
- Felpato, negherò di averlo mai detto, ma io ho una paura fottuta di morire.
- Ramoso, io me la sto facendo sotto. Ma naturalmente non ho detto niente, come non lo hai fatto tu.
Che strano. Non ho nessuna voglia di volare o scherzare. Chi l’avrebbe mai detto che la guerra, prima di riuscire ad uccidere me, avrebbe ucciso la mia voglia di vivere, la mia allegria.
Adesso voglio solo che tutto questo finisca. Credo che se il sangue continuerà a scorrere a fiumi davanti a me,vomiterò.
Vorrei solo lasciarmi andare. Riposare. Far smettere questa carneficina. Perché, se tutti muoiono per un ideale, chi lo sosterrà quando non ci sarà più nessuno?
Non ho mai temuto la morte di per sé. L’abbandono e la delusione sono peggio. Era questo che intendevo con Sirius. Se muoio così, adesso, in questo campo morto dove la morte continua a falciare, abbandonerò chi amo. E abbandonandoli li deluderò. Due piccioni con una fava, insomma.
Questo però non mi aiuta a reagire. Mi sento cadere sempre più in giù. Sento che non volerò più. Sono troppo stanco. E ferito. E non riesco a vedere altro che sangue, ormai.
Non voglio che il mio letto di morte sia così insanguinato.
Altra ironia. Il rosso era il mio colore preferito. Perché tutto il mio mondo era rosso.
Grifondoro è rosso. I capelli di Lily sono rossi. I boxer preferiti di Sirius sono rossi. La carta della cioccolata che compra sempre Remus è rossa. Lo spazzolino che Peter lascia sempre in giro è rosso.
Adesso è ancora tutto rosso, ma in modo diverso, sbagliato.
Vorrei solo lasciarmi andare che sopportare ancora tutto questo strazio.
Da oggi credo di odiare il rosso.
 
Ma non vivere di lamento come un cardellino accecato
 
La mia mano si alza ancora.
Zak. Le ossa si spezzano.
E ancora ancora ancora.
Odio gli ideali. Gli ideali uccidono.
Ma poi vedo Remus che si trattiene dal chiedere scusa quando ferisce uno di loro; Sirius con gli occhi spiritati che attacca senza sosta Bellatrix; Lily che anche coperta di sangue e ansimante riesce a mantenere la sua eleganza.
Il mio sguardo si sposta sulle mie mani rosse e la risposta mi fa tremare mentre Malfoy davanti a me riesce a superare le mie ormai deboli difese, ferendomi la spalla da cui il sangue, stavolta il mio, cola giù giù giù … sul pavimento scuro, mischiandosi al suo, rosso come il mio.
Non è l’ideale che uccide, ma l’uomo.
Ed io non combatto per gli ideali, ma per gli uomini. Per Sirius, Lily, Remus e Peter.
Ed anche se mi fa ribrezzo capirlo, so che non mi tirerò indietro. Perché sono fatto così. So che Malfoy non l’avrà vinta facile. Perché io darò la mia vita per loro. Solo per loro.
Ed è giusto così, anche se un po’ macabro.
Meglio morire che consegnarsi nelle loro mani, arrendersi al loro comando diventando bamboline fatte di cieca obbedienza, senza via di fuga, senza possibilità di scelta.
Almeno adesso posso ancora decidere.
Ed io scelgo di restare e morire.
E forse, penso, non morirò oggi.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Dancyon