Un uomo elegante, poggiato allo stipite della porta, sorride sereno.
E' l'uomo arrogante che ti ha fatta innamorare.
Eppure, vedendolo così tranquillo, stenti a riconoscerlo.
C'è qualcosa di diverso in lui, nei suoi occhi azzurri.
C'è una luce che non ti è mai parso di cogliere prima.
Silenziosa come ben poche volte sei stata, lo affianchi.
Non si è nemmeno accorto della tua presenza.
Tiene lo sguardo fisso in punto ben preciso.
Sei curiosa. Maledettamente curiosa.
Decidi di osservare quel punto a tua volta.
Seppur tu non possa saperlo, ne sei sicura.
Quella luce ha raggiunto anche i tuoi occhi.
Ci sono due bambini nel prato.
I vostri bambini.
Stanno giocando, ridono.
Involontariamente sei contagiata da quel loro sorriso.
Ti hanno vista.
Salutano sporchi di terra.
Tornano a giocare.
Senti la mano venire chiusa in una più grande.
Giri il capo lentamente.
Il tuo sguardo affoga nell'oceano.
Passano ore, minuti, secondi.
Hai perso la cognizione di tutto.
Sai solo di avere una famiglia.
E questo ti basta.
In quell'istante capisci di non essere mai stata tanto felice.



Un flusso di pensieri ispirato ai miei figli, a mio marito.
Vorrei dedicare loro questo lavoro.
Spero vi piaccia.
Chiara