02/05/2012
1 recensioniWe'll meet again when both our cars collide.
E’ come se il mondo ti cadesse addosso, senti tutto il peso degli errori che hai commesso, del dolore che stai provando, dei sensi di colpa ed inevitabilmente ti schiacciano soffocandoti. Il tuo cuore perde un battito, poi fai finta di non aver capito bene le parole che ha appena pronunciato ed alla fine ti rassegni all’evidenza.
“Io ho chiuso con te, Frank…”
Non puoi credere alle tue orecchie, ripeti mentalmente la frase per accertarti che sia quello che hai sentito, non ci puoi credere…No, non ci puoi credere. Non dopo tutti questi anni passati insieme, non dopo tutto quello che avete condiviso, non ci puoi credere… Rimani imbambolato davanti a lui, come in uno stato di trance, i tuoi occhi vacui vorrebbero piangere, ma tu sai che non devono o almeno non davanti a lui. Adesso vorresti solo sapere perché, ma la tua mente è spenta, incapace di formulare qualsiasi frase. Lo guardi mentre si gira e se ne va, il passo svelto, quasi volesse scappare per non udirti piangere, ma tu non lo fai, sei immobile. Mille pensieri ti passano per la testa, mille ricordi. Ricordi il momento in cui lo hai conosciuto, quando lo hai sentito per la prima volta cantare, quando per la prima volta siete saliti insieme su un palco, lui ti stringeva la mano per assicurarsi che tu non vomitassi davanti a tutti per l’ansia pre concerto. Ricordi il primo bacio, ogni istante di quel momento, la sensazione che hai provato, il trambusto che c’era dentro di te, il luogo dove vi trovavate, ogni singolo particolare di quel momento perfetto. Adesso era tutto svanito, tutto era perduto in quella stupida frase, in quella orribile frase, ti fa male solo pensarla. Le gambe ti cedono e cadi per terra, non hai idea di dove ti trovi, in questo momento vorresti solo andartene e non tornare più. Ti sbatti una mano in faccia e cominci a piangere, un pianto silenzioso, le lacrime ti cadono calde sulle guancie fino ad arrivarti al mento e cadere giù bagnandoti la T-shirt. Ti senti perso, vuoto, senza avere più nulla per vivere, ed è allora che decidi di fare la più grande cazzata della tua vita, non ci rifletti nemmeno un attimo, lo hai solo fatto e basta. Quando ti sei ripreso dal tuo stato incosciente hai agito subito, hai preso le chiavi della macchina e sei partito in autostrada, più veloce che potessi, pronto a scontrarti con la prima cosa che fosse capitata. Era quasi sera, la strada era quasi deserta, tranne per quel camion che ti stava venendo incontro. Avevi visto le luci in lontananza, ma tu avevi accelerato, senza pensare alle conseguenze, senza pensare alla tua famiglia, ai tuoi figli. Eri solo distrutto dal dolore, volevi solo farla finita. Il pedale si era quasi rotto per quanto lo avevi premuto, mancava poco all’impatto, prima pensasti a Gerard, a come ci sarebbe rimasto, ai sensi di colpa che avrebbe avuto scoprendo che tutto questo era stato scatenato da lui, poi pensasti alle tue figlie e piangesti, le lacrime ti appannarono la vista. Il camion ti suonò più volte, ma alla fine nessuno dei due veicoli fu capace di frenare e schiantandosi provocarono un enorme boato.
Perdesti i sensi e da lì in poi vidi solo buio…
Salve, è la prima volta che pubblico qualcosa sui My Chem quindi spero vi piaccia e spero voi siate clementi con me D:
Ci saranno di sicuro degli errori grammaticali (si lo so faccio schifo D:) quindi vi prego di farmeli notare. Che dire, ringrazio la mia amica che mi ha convinta a pubblicare questa cosa, altrimenti sarebbe rimasta a fare la muffa nei meandri del mio pc :3
Bene, ho finito, grazie per aver letto :3