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Autore: MORFEa    26/11/2006    11 recensioni
- Ma li hai visti?! Neanche il mio coniglio nano è così codardo! – replicò il biondino – Poi dicono che voi Grifondoro siete coraggiosi! Tzè…se avete perfino paura dei vostri sentimenti! – - Bhè… potremo sempre dare una mano a Cupido – buttò lì Harry, con noncuranza. Salve a tutti!! sono tornata con una nuova fic basata sulla coppia Ron/Hermione... Sarà una settimana moolto difficile per i nostri eroi! Mi raccomando leggete numerosi e... Commentate ^__- baxbax AGGIORNATO IL QUARTO CAPITOLO
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Lavanda Brown | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premesse:  Questa storia è ambientata al settimo anno di Hogwarts e Voldemort è ormai stato sconfitto. Troverete ancora Silente, Piton e Malfoy. Non terrò conto di tutti i fatti accaduti nel sesto libro.

Bene, fatta questa premessa, vi lascio alla storia, sperando che vi piaccia. ^_^

Buona lettura.

 

Quando una pozione da’ una mano a Cupido

 

Prime avvisaglie

 

 

-         Sei sicuro, Potter? – chiese Malfoy in un sussurro, guardando a destra e sinistra per vedere se qualcuno li stava osservando.

 

I due erano nascosti dietro una colonna attenti a non farsi scoprire.

 

-         Sì, stai tranquillo. – rispose Harry, mantenendo un tono di voce basso – Quando Hermione si accorgerà del fatto andrà sicuramente a chiedere aiuto alla McGranitt e cercherà un rimedio sui libri.

Credo che…sì… per domani sera  sarà tutto concluso. Vedrai – spiegò, cercando di convincere il ragazzo, il quale non era molto incline a riporre la sua fiducia in Harry – Alla fine noi resteremo indenni e non ci beccheremo nessuna punizione. –

 

-         Lo spero per te, Potter – sibilò l’altro, minaccioso – Se ci siamo cacciati in questa situazione è solo per colpa tua! –

 

-         Colpa mia?!! – esclamò il ragazzo, sorpreso – ma se sei stato tu a far esplodere la pozione!! –

 

-         Se fossi stato io, ti pare che sarei stato così sciocco da rimanere accanto a te mentre quella ci inondava del suo schifosissimo liquido verde?!  Che per giunta, mi ha rovinato la mia camicia bianca firmata?! – chiese Draco con tono sarcastico, alzando un sopracciglio.

 

-         Sì – replicò Harry, uscendo dal loro “nascondiglio”.

 

-         Fottiti Potter – digrignò l’altro, dirigendosi dalla parte opposta.

 

-         Ehi, dove vai? –

 

-         Non sono cazzi tuoi, Sfregiato! –

 

-         Per tua informazioni, per oggi sono anche cazzi miei! –

 

Malfoy sbuffò infastidito, ammettendo che Potter aveva ragione.

 

-         Se vogliamo che questa “orribile” esperienza si concluda al più presto, dobbiamo mettere in atto il nostro piano! – ribadì Harry, fissandolo con insistenza.

 

L’altro ricambiò lo sguardo.

 

-         Fammi strada – concluse sospirando

 

 

**************

 

-         No, Ron! – esclamò Hermione, furibonda – Non ti lascerò copiare di nuovo il mio tema di Pozioni! -  una ciocca di capelli le cadde davanti agli occhi; con fare arrabbiato la riportò dietro all’orecchio.

 

-         Ma perché no? – chiese l’amico, supplicandola con gli occhi.

 

Era sera e i due stavano seduti ad un tavolino della Sala Grifondoro davanti ad un bel fuoco scoppiettante a fare i compiti.

Il giorno seguente Ron avrebbe dovuto consegnare un saggio di tre pergamene sulla Pozione Felix al professor Piton, ma come ogni volta si era dimenticato di farlo.

Così all’ultimo momento aveva chiesto aiuto ad Hermione, la quale non era molto propensa ad accettare.

 

-         Se non ti ricordi male, l’ultima volta che ti ho permesso di copiare il mio tema – e calcò le ultime parole con foga – il professor Piton mi ha dato una A!! Ti rendi conto?! Un’Accettabile! Mi ha rovinato tutta la media. E questo per colpa tua! –

 

-         Ti prego, ti prego, ti prego – Ron sfoggiò due occhioni da cane bastonato, velati dalle lacrime (ovviamente finte!).

 

La ragazza gli lanciò un’occhiata di fuoco e, ignorandolo bellamente, si rimise a leggere il suo libro di Aritmazia; ma l’amico non desistette e continuò a fissarla per cinque minuti buoni.

Hermione, sotto il suo sguardo, si agitava irrequieta sulla sedia e le guance presero un bel colore rosato. Poi, chiuse il libro di botto ed esclamò

 

-         Oh…e va bene! Ti aiuterò. Ma solo per questa volta! – lo mise in guardia.

 

“Maledetti quegli occhi” pensò intanto “un giorno o l’altro mi faranno impazzire”

poi, osservandolo esultare, si corresse “anzi, mi hanno fatto già impazzire. Tutto di lui mi fa impazzire.”

 

Sospirò innamorata. 

 

Intanto, qualche metro più in là, oltre il quadro della Signora Grassa, due ragazzi stavano confabulando sotto uno “speciale” mantello.

 

-         Pronto? – sussurrò Harry al compare.

 

-         Oh. mio. dio. sto per entrare nella Sala Comune dei Grifoni – mormorò l’altro, visibilmente scosso.

 

-         Non ti facevo così entusiasta e curioso, Malfuretto. – lo beffeggiò.

 

-         Ti sbagli, Potter. Il mio è solo disgusto allo stato puro e vergogna. – replicò, rivolgendogli un’occhiata perforante.

 

Harry alzò gli occhi al cielo, esasperato, e gli fece segno di seguirlo.

 

-         Sia ben chiaro – gli sibilò all’orecchio Draco, mentre si incamminavano – questa è la prima e ultima volta che prenderò ordini da te–

 

Il moro lo guardò sorpreso e scosse la testa come per dire “Questo è tutto matto”.

Detta la parola d’ordine entrarono.

(La signora Grassa non aveva fatto caso a loro poiché era impegnata a raccontare l’ultimo gossip all’amica Violet)

 

Intanto, al tavolo della Sala, Ron ed Hermione erano intenti a scrivere il tema; o più precisamente, Ron scriveva e la ragazza dettava.

 

-         Attento! – esclamò Hermione, indicando una frase sul foglio – non è grasso di foca, ma di ornitorinco. –

 

I loro volti erano vicini. Troppo vicini.

Ron poteva sentire il profumo di vaniglia dell’amica.

Dio quanto gli piaceva.

I suoi capelli gli solleticavano piacevolmente il collo e un brivido percorse lungo la sua schiena.

 

-         Ron?! – lo richiamò – Ci sei? –

 

-         Eh?! Ah, sì!  Devo correggere grasso perché…- iniziò il ragazzo, ritornando alla realtà.

 

-          No, non grasso ma foca – lo corresse l’amica, indicandogli nuovamente la parola.

 

Nel frattempo, qualche passo più in là

 

-         Che scena patetica!! – sussurrò Draco,  torcendo il naso.

 

-         Ma ‘sta zitto, Malfoy! – replicò il compare – Piuttosto, sei riuscito a recuperare la pozione? –

 

-         Certo!! – rispose l’altro come se fosse una cosa ovvia – Dubitavi forse?! –

 

-         Bene! Allora mettiamoci all’opera – detto questo, si avvicinarono cautamente alla giovane “coppia”.

 

-         Ron! – gridò la ragazza – riprendi in mano subito quella piuma! –

 

-         Ma ‘Mione… sono stanco. – disse il ragazzo, sbadigliando.

 

-         Ma se abbiamo appena iniziato?!! – esclamò quella sorpresa.

 

-         Lo so. Non è che potresti…-

 

-         NO! Questo no. Ti posso dettare ma non sarò certo io a scriverlo! –ribattè, irritata – Se vuoi me ne vado seduta stante e ti arrangi da solo con il tuo tema!-

 

-         No,no,no… mi rimetto subito all’opera!- rispose in fretta, tornando seduto, sveglio come un grillo – Dov’è la mia piuma? –

 

-         Tieni – disse la ragazza, porgendogliela.

 

In quel momento le due mani si unirono e una voce poco distante da loro, sussurrò

 

-         Ora! –

 

Due gocce di un liquido verde scivolarono sulle loro mani , subito assorbite dalla pelle.

 

-         Hai detto qualcosa? – chiesero all’unisono i due. Non si erano accorti della pozione.

 

Una ventata d’aria colpì i loro corpi.

Il quadro della Signora Grassa si era aperto ma nessuno era entrato ne uscito.

 

-         Dai ricominciamo – esclamò Hermione.

 

*************

 

Due ragazzi raggiunsero di corsa la Sala comune dei Serpeverdi.

 

-         La prima parte è andata! Ora dobbiamo attendere solo che faccia effetto – proferì Harry nell’atto di togliersi mantello, ma venne bloccato dalla mano del compare.

 

-         E’ meglio che tu lo tenga addosso per ora. Non si sa mai che qualcuno sia ancora sveglio – lo mise in guardia Draco.

 

-         Non so come ho fatto ad accettare questo compromesso! – borbottò l’altro.

 

-         Avevamo deciso Colazione e Pranzo da te, Cena e notte da me. – ghignò il biondino – Andiamo, adesso, che ho sonno. Ah, un ultima cosa. – aggiunse, prima di varcare la soglia della Sala – Tu dormirai per terra. –

 

-         COSA?! –

 

********

 

Alla Sala Grifondoro,  passata la mezzanotte, due nostri conoscenti stavano mettendo in ordine.

 

-         AWN…Che sonno! Non mi reggo più in piedi. – disse Ron, sbadigliando visibilmente.

 

-         A chi lo dici… - sentenziò Hermione, lasciandosi andare sul divanetto rosso dietro di lei. I capelli erano più arruffati del solito e gli occhi, di solito vispi e attenti, non stavano più aperti dal sonno.

 

Ron le si sedette accanto.

 

-         Quasi quasi mi addormento qui…- sussurrò, chiudendo gli occhi.

 

-         Anch’io – fece a tempo a dire, prima di cadere addormentata appoggiando la testa sulla spalla dell’amico.

 

******

 

La mattina seguente si svegliarono tra mille imbarazzi.

 

-         Ah, che bella dormita – mormorò Ron, stiracchiandosi e urtando, involontariamente, “qualcosa” accanto a lui.

-         Hermione!! – esclamò sorpreso, diventando di un bel colore bordeaux.

 

La ragazza borbottò qualcosa, poi socchiuse un occhio per vedere che cosa o chi l’aveva svegliato; quando si accorse di essere appoggiata su qualcosa di duro e caldo, lo richiuse, cullata da quel calore, e con la mano iniziò ad “esplorarne” la superficie.

Intanto Ron era pietrificato.

Di botto la ragazza spalancò gli occhi, poiché aveva avvertito che l’ “oggetto” su cui poggiava la testa si alzava e abbassava velocemente.

 

-         Ron!!- urlò isterica, diventando rossa come un peperone. Ritirò le mani dal torace del ragazzo e si rimise seduta.

-         S-scusa – mormorò, rivolgendo lo sguardo al pavimento.

 

-         Ma ti pare? – rispose quello, ancora scioccato – Per fortuna, però, ci siamo svegliati in tempo. Pensa a cosa ci avrebbe fatto Lavanda se ci avesse visto in questo stato – Ron rabbrividì al solo pensiero.

 

-         Cosa centra Lavanda adesso?! – chiese Hermione, sospettosa.

 

Il suo cuore accelerò i battiti.

 

-         Non te lo avevo detto? Bhè, vedi…siamo fidanzati – rispose con un sorriso genuino.

 

Si aspettava i complimenti dalla ragazza, ma questi non vennero.

Hermione si alzò in piedi, rivolgendo la schiena al ragazzo per nascondere il volto bagnato dalle lacrime.

 

-         E-e da q-quando v-vi sareste m-messi insieme? – chiese, cercando di mantenere un tono normale.

 

-         Da circa una settimana. Sai pensavo che fosse una ragazza stupida ed invece… mi trovo proprio bene con lei! Credo…credo di essermi innamorato! – rispose, un po’ stranito dal comportamento della ragazza.

 

Il cuore di Hermione si ruppe in mille pezzi.

 

-         SEI UNO STUPIDO, RON! – urlò, prima di correre verso le scale del suo dormitorio.

 

 

Ma,dopo qualche secondo, due urli si fusero, insieme ad un rumore di caduta.

 

-  CHE COSA SUCCEDE?!! –

 

******

 

Fuori dalla porta Grifondoro, Harry e Draco si guardarono negli occhi.

 

-         Ha fatto effetto –

 

*******

 

Fine primo capitolo

 

Salve a tutti ^_^

Sono tornata a rompere con una nuova ff tutta sulla coppia Hermione/Ron….

Spero che l’inizio vi abbia incuriosito!

Chissà cosa hanno mai combinato Harry e Draco?!

Ehehehe

Lo scoprirete nel prossimo cappy.

Vi avviso che aggiornerò ogni domenica(o anche prima) e la storia sarà lunga più o meno sei,sette capitoli.

 

Mi raccomando, commentate ^__-

 

Baciottoli

MORFEa

 

Ps: per chi segue la mia longfic “Harry e l’anima perduta” il dodicesimo capitolo è pronto (25 pagine di word!!), l’unico problema è che la chiavetta su cui l’avevo salvato se l’è presa (in prestito) mio zio e non so quando ha intenzione di ridarmela!!

Uffa!

Cmq state certi che prima di Natale il capitolo sarà aggiornato ^^’’’ sorry.

 

 

  
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