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Autore: xjonaswhore    02/05/2012    3 recensioni
Sbuffo, e quasi senza rendermene conto picchio piano contro la porta scura, proprio sotto alla stella con scritto il nome di Demi.
La sento alzarsi, spegnere la musica, e poco dopo la porta si spalanca: mi trovo davanti una Demi diversa da quella che ricordavo. Ora è una donna.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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@NickJonas@DDlovato Demi, you are the best! Cheers to a good 4 years of friendship … and to many years to come!
 

Ma non potevo sapere.
Non potevo sapere cosa sarebbe successo, non potevo prevedere che l’avrei persa.
Fisso la porta del suo camerino da almeno 10 minuti; vorrei bussare ma il mio braccio non si decide a rispondere ai comandi.
Nella mia testa c’è il caos più totale: busso oppure no? E se bussassi, che reazione dovrei aspettarmi?
Sbuffo, e quasi senza rendermene conto picchio piano contro la porta scura, proprio sotto alla stella con scritto il nome di Demi.
La sento alzarsi, spegnere la musica, e poco dopo la porta si spalanca: mi trovo davanti una Demi diversa da quella che ricordavo. Ora è una donna.
Nessuno dei due dice niente per un po’, ci limitiamo a fissarci, scrutandoci nei minimi particolari. Gli anni di lontananza mi hanno fatto dimenticare alcuni dei suoi più piccoli ed insignificanti particolari, come qualche neo sparso sul braccio o il modo in cui spalanca la bocca quando succede qualcosa che non ha previsto.
Ad un tratto la sua espressione cambia, e da sorpresa si fa dura e fredda « c
he cosa vuoi? »
Io sospiro, e timidamente alzo gli occhi verso di lei « volevo parlarti »
Di nuovo mi guarda in silenzio, poi si sposta per farmi passare; accenno un sorriso ed entro nel camerino.
Si siede davanti allo specchio, afferra un piumino e inizia a truccarsi, comportandosi come se io non ci fossi.
Mentre tento di costringermi a parlare, l’attenzione mi cade su un mobiletto pieno zeppo di fotografie. Di quelle mi ricordo; se le portava sempre dietro quando andavamo in tour, erano il suo portafortuna. Le guardo interessato e noto una foto con la sua famiglia, qualche foto con Selena o Miley e alcune foto con delle ragazze di cui non conosco il nome. Noto con una stretta al cuore che le foto con me o con i miei fratelli non ci sono più.
Chiudo gli occhi per qualche secondo, e quando mi volto noto che mi sta osservando, sul volto dipinta una strana espressione di rassegnazione mista a curiosità e forse.. anche paura?
« Demi io.. » fissarla negli occhi è quasi impossibile, ma mi costringo a farlo «..io.. mi dispiace Demi. Per tutto »
Lei sospira, e per un attimo scorgo la rabbia sul suo viso « Devi imparare a perdonare, Nicholas »
« perdonare? » chiedo stupito « ma tu non hai nes- »
« non a perdonare me » mi interrompe « a perdonare te stesso »
Vorrei che urlasse. Che mi urlasse addosso tutto quello che sente. Vorrei vedere la sua delusione davanti agli occhi, tutte le lacrime che gli ho provocato. Forse questo peso che mi stringe lo stomaco si allieverebbe almeno un po’.
Come se fosse a conoscenza dei miei pensieri, esclama, con uno sbuffo nervoso « non è stata colpa tua Nick, piantala di auto commiserarti » noto il ritorno all’uso del mio soprannome « nessuno se ne è accorto ok? E sai perché? Perché io volevo così »
« ma io lo sospettavo Demi! Ma avevo paura di sapere la verità! Se non fossi stato così codardo e senza palle, forse ora io e te saremmo…saremmo.. »
Lasciao la frase in sospeso, mentre la voce mi si strozza in gola; chiudo gli occhi e mi costringo a continuare « ero il tuo migliore amico, demi »
Sul suo volto compare il primo sorriso da quando sono entrato nella stanza « non sei mai stato solo il mio migliore amico »
Abbozzo un sorriso, ma poi torno subito serio « sono pieno di rimpianti, Demi »
Lei fissa il pavimento, persa nei suoi ragionamenti; posso quasi vedere la battaglia che sta infuriando nella sua testa.
Poi si alza, sospira e si dirige verso lo stereo « quando ho dovuto scegliere le canzoni per il nuovo album, l’ho fatto in modo che non una sola canzone avesse a che fare con te o con i tuoi fratelli. » estrae un disco colorato dallo stereo e si allunga per prendere un CD sullo scaffale.
« ma.. due secondi prima che approvassero le canzoni dell’album e stampassero la lista, ho agito senza pensare e… »
Sospira mentre preme ‘play’ e una musica leggera si diffonde per la stanza « per quanto io abbia strappato le tue foto, cancellato il tuo numero e fatto finta di non ricordarmi quasi più di te.. non c’è stato un giorno in cui non abbia pensato a te, Nick. »
Resto in silenzio, mentre le note della canzone che Demi mi ha dedicato si diffondono per la stanza.
Lei è immobile e mi guarda, pronta a registrare ogni mio movimento.
« Demi.. visto che siamo in vena di confessioni …» le guance mi si imporporano e anche se fisso il pavimento, riesco a vedere un sorriso leggero incresparle il volto « se tu non fossi stata la ragazza di mio fratello.. bhè .. » tossicchio, incapace di continuare.
« eravamo terrorizzati dal pensiero di far male a Joe, eh? » commenta lei sarcastica « peccato che alla fine l’ha messo nel culo a tutti e due »
Sorride amara e si volta verso la finestra « sai qual è stata la cosa peggiore? » io scuoto la testa, ma inutilmente, perché dalla sua posizione non può vedermi « essere circondata da gente che era convinta che la mia depressione fosse causa di Joe. Che pensava che fosse per quella Greene che ero così triste »
Io mi mordo il labbro, mentre i sensi di colpa tornano ad assillarmi « Demi, è mio fratello.. »
Lei si gira di scatto, e per un attimo sembra perdere la calma; poi però chiude gli occhi, stringe i pugni e sibila « un fratello che mi ha tradito con la prima troia che ha trovato. Scommetto che se tu mi avessi baciata quella sera, e lui ci avesse scoperti, ti avrebbe ringraziato per averlo liberato di me! »
Io alzo gli occhi al cielo « penso che mi avrebbe ucciso Demi. Eri pur sempre la sua ragazza »
Lei mi lancia un’occhiata velenosa e mi squadra da capo a piedi « ma tu volevi baciarmi quella sera, vero? »
Io deglutisco a vuoto, fissandola negli occhi per la prima volta da quando sono entrato e perdendomi in quel mare di cioccolato.
Ripenso a quella famosa sera.
 
« siamo stati grandi ragazzi! »
Avevamo appena finito di esibirci, ed eravamo comodamente sprofondati nelle poltrone del salottino che c’era dietro le quinte.
Dopo qualche minuto di silenzio, Joe si alzò e battè le mani « allora, a chi va un gelato? »
Ai cenni di diniego miei e di Demi si aggiunse quello affermativo di Kevin, che balzò in piedi e seguì il fratello fuori dal teatro.
Dopo qualche altro minuto di silenzio io e Demi ci dirigemmo verso il suo camerino, il più areeggiato e quindi perfetto per quella calda sera di giugno.
Chiusa la porta alle sue spalle si voltò verso di me con un sorriso raggiante « siamo stati davvero grandi stasera! »
Io scoppiai a ridere e annuii con la testa, mentre con gli occhi seguivo ogni suo piccolo movimento.
Ad un tratto, dopo aver finito di struccarsi ed essersi messa delle scarpe più comode, si lasciò cadere sul divano, proprio di fianco a me, poggiando la testa sulla mia spalla.
Nel silenzio che echeggiava nella stanza, ero più che certo che il battito impazzito del mio cuore fosse ben distinguibile.
Facendomi coraggio, le passai un braccio dietro le spalle, posandogli un leggero bacio tra i capelli.
Ricordo che la vidi chiudere gli occhi a quel tocco.
Dopo qualche altro attimo di silenzio, rotto solo dal rimbombo del mio cuore impazzito, Demi mi sfiorò una mano, iniziando a giocare con l’anello che portavo al dito « Nick, e se io non fossi la fidanzata di tuo fratello? »
La domanda mi aveva colto tanto alla sprovvista che ci misi un po’ a rispondere « in che senso? »
Lei mi fissò in silenzio per un attimo « ultimamente io.. ecco.. se ti avessi conosciuto meglio prima di mettermi con Joe.. forse.. anzi, di sicuro io avrei scelto te »
Sentii chiaramente il mio cuore che mancava un battito, mentre il viso di Demi si faceva sempre più vicino al mio.
Quando ormai le sue labbra erano a qualche centimetro dalle mie, sussurrai un leggero « io ti avrei scelta sin dal primo momento in cui ti ho visto »
Tre secondi dopo però, mi ero allontanato di scatto dalle sue labbra, senza nemmeno spiegarmi il perché.
Qualche secondo dopo, la porta si era spalancata, mostrando Joe e Kevin di ritorno con i gelati.
 

Scuoto la testa e ritorno al presente.
« Demi, è dal primo giorno in cui ti ho vista che voglio baciarti »
Lei alza il mento in un coraggioso segno di sfida « allora baciami adesso »
La guardo interdetto per qualche secondo, prima di attraversare la stanza in due grandi falcate e appoggiarle le mani sui fianchi.
La guardo negli occhi e vi noto uno strano luccichio, e in quel momento mi rendo conto da quanto tempo entrambi stiamo aspettando questo momento.
« io.. » tentenno, ma poi faccio più salda la presa sui suoi fianchi e mi faccio forza « io ti amo, Demi »
Lei mi guarda per dei minuti che mi sembrano interminabili, prima di sorridere « ti amo anche io, Nicholas »
E, finalmente, la bacio.
 

 
 

The space in between us
Starts the feel like we're worlds apart
Like I'm going crazy
And you say it's raining in your heart

 

I try to build the walls to keep you safe
When I'm not around
But as soon as I'm away from you
You say they come tumbling down

But it's not about the time
That we don't get to spend together
Oh, it's about how strong our love is
When I'm gone and it feels like forever

My love's like a star, you can't always see me but you know that I'm always there

 










so benissimo che fra loro non c'era niente più che amicizia, ma mi è venuta l'ispirazione e l'ho scritta!
mi lasciate un commentino? :3

 
 
 
  
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