Silver Song
Una melodia rimasta assopita nel cuore per anni.

Il suo canto era l’unica ragione per cui Colleen continuava, imperterrita, ad addentrarsi ogni volta in quell’intricato labirinto, nemico letale del suo scarso senso dell’orientamento.

Silver cantava, e lei non faceva altro che seguire la sua voce, nella speranza di poter finalmente trovare un giorno il coraggio di avvicinarsi ed osservare così più da vicino il suo volto.                                                                                                            
A volte, a dispetto del suo essere invisibile, le sembrava che i suoi occhi potessero osservarla, sofferenti della sua lontananza.

Gli specchi d’argento, quella sera, brillavano come non mai e, separati da solo una lastra di vetro, Silver e Colleen si sorrisero per la prima ed ultima volta, prima che un lampo di luce bianca li accecasse.

Cento anni dopo, i due si incontrano di nuovo e Colleen scopre che Silver aveva quella volta dedicato a lei il suo canto.
 
 
 
 


 
 
 
 
~

 
La storia di Colleen e Silver mi piace troppo e, soprattutto, essi sono i personaggi che in assoluto più preferisco.
Secondo la mia mente, Colleen quando è morta era, se non maggiorenne, almeno sedicenne.
E lo stesso vale per Silver che, sempre secondo me, all’apparenza dimostra massimo diciassette anni.
Il sottotitolo non so se può o no centrare con la storia ma dato che a me piaceva eccolo li.
Anche perché, dai, diciamocelo: i sottotitolo sono fighi.
Altra cosa: non sono sicura sul genere che ho scelto per la fic ^^’’ se secondo voi ce n’è uno più adatto, ditemelo.
Ho finito. Non ho nient’altro da dire.
Fatemi felice lasciandomi qualche recensione ^^