L'aria gelida soffiava e pizzicava sul viso di Harry Styles. Che alle undici di sera percorreva lento le strade, ormai isolate, di Londra. Tra le labbra una Marlboro rossa, appena accesa e una mano nella tasca dei suoi jeans scuri preferiti.Faceva abbastanza freddo e si strinse fra le spalle. E pensava. Pensava a quanto era stressante sopportare ogni giorno la stessa storia. Dover far finta di essere un'altra persona. Dover fingere che tutto vada bene, quando invece era palesemente il contrario. Solo per mantenere il personaggio di Harry Styles, quello duro,quello bello con gli occhi verdi, con il suo bellissimo giubotto di pelle e la sua immancabile Marlboro rossa tra le labbra,sfacciato e ribelle. Si, lui era così per parte. Ma era anche un comune diciottenne, con i suoi sogni, con la voglia di vivere al 101%. A volte sensibile, con le sue sensazioni, comprensivo e gay. 
 

Ma chi, se non il suo migliore amico, poteva alleviare quel dolore e liberare dalla mente quei pensieri, anche solo per un tempo determinato, Louis, lo portava in un'altra dimensione. E così fece, prese la strada più corta per arrivare diritto a casa dell'amico. Senza nemmeno avvisarlo, perchè tra di loro funzionava così: tutto era permesso. Arrivato davanti alla porta di casa, buttò la Marlboro ormai consumata e bussò il campanello, riportando poi le mani nelle tasche dei jeans. L'amico aprì immediatamente la porta e Harry ebbe una visione quasi celestiale. Louis indossava solo un paio di pantaloni di tuta consumati, l'addome asciutto in bella vista, i capelli scomposti che scendevano morbidi sul viso e quegli occhi azzurri più del mare che li fissavano. "Frà,che che faccia di cazzo che hai!". Finalmente a casa pensò Harry. Sorrise a malapena ed entrò in casa buttandosi a peso morto sul divano "Poi un giorno mi spiegherai come cazzo fai a stare a petto nudo nel cuore dell'inverno." dice Harry appoggiando la testa sulla spalla del divano. Udii Louis ridere appena. Ancora con gli occhi chiusi, Harry sentii un paio di labbra calde posarsi leggermente sulle sue.                                        
Chiudendo gli occhi,che bellissima sensazione, pensò. "Frà..." la voce calda e bassa di Louis soffiava sul collo di Harry, e una scossa simile a quella elettrica gli percorse lungo la schiena.C'era sempre stato quel tipo di gioco fra i due amci, ma non si erano spinti mai oltre. Anche se Harry lo desiderava ogni giorno, ogni volta che Louis lo sfiorava scherzando, quando si stampavano un bacio per salutarsi, quando spendevano ore intere a giocare a Fifa Street Harry desiderava Louis. Sospirò e ci fà un momento di silenzio.

Louis si allontanò, la camera era al buio, c'era solo la luce del televisore ad illuminare la stanza. Harry vide Louis prendere una bottiglia di Whisky, quasi terminata e ne versò un poco in due bicchieri,Lou a passo lento si avvicinò all'amico e gli porse il bicchiere, e bevendo dal suo "ecco perchè sono sempre a petto nudo!" parlò Louis rompendo il silenzio. Harry bevve tutto d'un sorso il liquido nel bicchiere, Louis fece uguale. Harry prese dalla sua tasca una sigaretta che Louis prontamente gli levò dalle labbra mettendosi a cavalcioni sull'amico, portando le mani nei suoi ricci perfetti e morbidi,profumavano di shampoo. Iniziò a toccarli quasi li accarezzava mentre i loro occhi si fissavano. Loro con gli occhi si parlano, si abbracciano,si spogliano e si amano. Allora Harry mette le sue mani aperte sul sedere di Louis e lo spinge a sè con una mossa decisa e possessiva, facendo unire di più i loro corpi e i loro bacini. Louis ancora con le mani immerse nei capelli di Harry e gli occhi puntati nei suoi dice "Rilassati,Harry!" in quelle parole Harry percepii tante cose. Nel tono di voce di Louis c'era tranquillità, comprensione.Harry si abbandonò sulle labbra dell'amico, facendole unire,così come le loro lingue che presero a giocare tra di loro. Ma si staccò immediatamente. "Non avere paura"dice sulle sue labbra.Ancora quel tono caldo e rassicurante  nella voce di Louis che voleva dire tante cose, si riferiva a quel momento ma anche a quello che girava nella testa di Harry,perchè Louis lo sapeva benissimo, l'aveva capito da subito. Allora ancora una volta i duei amici si baciarono, questa volta con decisione.
Harry fece scivolare lentamente le mani  sulla schiena scoperta di Louis, che rabbrividì al conttato delle mani congelate di Harry sulla propia pelle bollente. 

Louis sfilò piano, il maglione che indossava Harry. Osservando il petto bianco, pulito e i suoi addominali accentuati. E non poté non pensare che l'amico era di una bellezza non indifferente. Si abbasò ancora una volta per far toccare le loro labbra e i loro petti caldi. Louis mordicchiò appena le labbra rossissime e gonfie del riccio. 

Harry posò le sue mani sul cavallo dei pantaloni di Louis, con una estrema lentezza quasi a volerlo torturare, perchè la sua erezione cominciò a gonfiarsi come quella di Harry e pulsava. Louis fece lo stesso, sbottonandogli prima la cintura e poi i quattro bottoni e infine abbassò i jeans. E spinse il bacino contro quello di Harry, che emise un leggero gemito. Louis risalì con le labbra sul collo di Harry lasciando piccoli baci e scendendo poi a mordicchiare la spalla. Posando i polpastrelli sull'orlo dei boxer di Harry, decisamente troppo stretti. Allora Lou, scese a baciargli tutto il petto fino ad arrivare alla pelle testa sotto l'ombelico e morderla. Harry strinse le mani nei capelli di Lou, e si chiedeva come era possibile andare in paradiso ancor prima di morire. Si, perchè Louis era il paradiso, era tutto quello che Harry desiderava. E quella sera Harry scoprì di non essere il solo a pensare quelle cose.
 

Harry tirò Lous a sè, trovandosi faccia a faccia e potendo sentire il fiato dell'amico mischirasi col suo. E lo baciò. Per sentire ancora una volta il sapore bella bocca di Louis sulla sua.Louis scese a baciargli l'erezione di Harry da sopra i boxer.Harry respirava a malapena, quando l'amico decise di sfilargli anche l'ultimo indumento. Accolse l'erezione tra le labbra, quasi dolcemente, sentendo pulsarla sotto al palato. Harry gemeva, chiuse gli occhi e lasciò cadere la testa all'indietro ancora con le dita incastrate nei capelli di Lou. Iniziò a spingere il bacino contro la bocca e riaprii gli occhi di scatto, sentiva che stava per venire. Louis alzò lo sguardo osservando gli occhi di Harry verdi e lucidi, bocca rossissima e l'espressione di piacere stampata in viso, un qualcosa di spettacolare, pensò. "Louis!" urlò quasi Harry. Allora Louis si sollevò e risalì nuovamente alle labbra dell'amico,lo baciò,con dolcezza e lentamente. 
 

"Frà..." disse Harry sussurrando ancora ansante "Oh..." rispose Lou, "Ti voglio bene!" Louis appoggiato al petto del ragazzo alzò il viso, puntando i suoi iridi azzurri in quelli di Harry verdissimi e poi "Pure io, coglione!" e gli stampò un bacio. 

Louis aveva salvato Harry, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata, così come Harry aveva salvato Louis. "Partita a fifa?.." Propose Hazza "Ti distruggo!" rispose Lou.