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Autore: kiss the night    04/05/2012    2 recensioni
Chris svogliatamente andò ad aprire, confuso su chi potesse essere a un orario così inusuale, e fu fortemente sorpreso di trovarsi davanti agli occhi la materializzazione dei suoi pensieri;
Successe tutto la notte prima dell'ultimo giorno di riprese...
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Non conosco ne Darren (vederlo da sotto un palco e da dietro una transenna, purtroppo non vale) ne Chris . I loro caratteri potrebbero non corrispondere con quelli reali. Questo è solo come io me li immagino. 
Questa è praticamente la prima "cosa" (non riesco veramente a definirla una storia) che scrivo, qundi abbiate pietà. Con tutte queste cose dei diplomi e della fine mi è venuta una pesante depressione che in qualche modo dovevo tirare fuori. Nella fanfiction il tutto è ovviamente ingigantito ( giusto per capirsi, non è prevista la 4 serie!). However, ci risentiamo alla fine! Enjoy!
 
 
 
Era una serata piuttosto fredda per essere Maggio e Chris Colfer se ne stava tranquillamente raggomitolato sul proprio divano a guardare distrattamente una stupida commedia.
I suoi pensieri però erano completamente invasi da quello che sarebbe successo la mattina successiva: L'ULTIMO GIORNO DI RIPRESE!
Per l'ultima volta il cast di Glee sarebbe stato insieme sul set e avrebbero girato le scene della consegna dei diplomi. Tutto questo lo destabilizzava e allo stesso tempo gli portava alla mente i ricordi del suo diploma... tutte le sue speranze, i suoi sogni e la voglia di andarsene da Clovis, una cittadina che oramai gli stava troppo stretta.
I suoi desideri si erano avverati: adesso era un famosissimo attore adorato dai fan, aveva scritto un libro, girato un film che aveva sceneggiato lui stesso e, Per la misera, aveva vinto un Golden Globe a soli ventuno anni!
Tutto questo però non gli permetteva di essere pienamente felice: L'idea di dover lasciare i propri colleghi (che erano diventati una seconda famiglia) e il set, che era il suo piccolo “spazio sicuro”, lo faceva incredibilmente soffrire.
Ma la cosa che lo faceva sentire veramente a pezzi era l'idea di non poter più vedere Darren tutti i giorni...
Darren Criss, un meraviglioso hobbit che lo aveva conquistato in un secondo, con quei suoi stupendi ricci scuri e quegli occhi tremendamente lucidi di un colore impossibile da decifrare (un mix di oro, marrone e verde) che ti lasciava senza fiato con un solo sguardo. Se tutto questo non bastasse, Darr era anche un'adorabile scemotto, sempre pronto a ridere e scherzare come un bambino di cinque anni. Il suo unico difetto era quello di essere etero...
E Chris Colfer ne era FOLLEMENTE INNAMORATO!
Provare qualcosa per lui era uno degli errori peggiori che potesse mai fare, ma era stato impossibile controllarsi. Il sentimento si era manifestato in modo così naturale che a fatica se ne era reso conto.
Chris aveva capito di essersi davvero innamorato di Darren mentre quest'ultimo provava una canzone, e in quel preciso momento aveva anche compreso che non poteva tirarsi indietro, ma doveva solo non farsi scoprire.
Il timore che il riccio potesse uscire per sempre dalla sua vita non lo abbandonava neanche per un secondo, ma mai come quella sera gli era sembrato così reale. Ci teneva talmente tanto ad avere Darren con sé che si era accontentato senza troppi problemi di essere solo un semplice amico, ma adesso che le loro carriere avrebbero intrapreso strade completamente diverse era seriamente terrorizzato dal distacco.

I suoi pensieri furono interrotti dal suono del campanello.
Chris svogliatamente andò ad aprire, confuso su chi potesse essere a un orario così inusuale, e fu fortemente sorpreso di trovarsi davanti agli occhi la materializzazione dei suoi pensieri; infatti, sulla soglia di casa sua, c’era proprio Darren Criss in persona e in tutto il suo splendore.
La prima stranezza che Colfer notò fu il suo sorriso tremendamente spento che non riusciva a raggiungere gli occhi, cosa che normalmente succede senza neanche troppo sforzo.
La seconda furono le intensissime occhiaie scure presenti sul suo viso, come se non dormisse da giorni. 
Un campanello di allarme scattò nella sua testa: Darren stava male!
Dopo i primi trenta secondi di confusione totale Chris si decise a parlare.

"Hey Darren, che sorpresa! Posso fare qualcosa per te?"

"Scusa se ti disturbo a quest’ora Chris, ma ho davvero bisogno di parlarti. "
L’espressione già seria del riccio si fece ancora più oscura. Quello di sicuro non era il Darren di sempre.

"Ma certo, entra… e comunque lo sai che non mi disturbi mai."  Complimenti Chris…bella mossa per non farsi scoprire.
Darren entrò in casa accennando un piccolo sorriso che, unito al suo camminare per la stanza in modo assolutamente imbarazzato, rese il soprano seriamente preoccupato: Darren non era mai a disagio, tanto che non lo era stato neppure quando doveva girare la scena della “Make out session in auto” dell’episodio 3x05…e in quel caso l’autocontrollo di Chris era stato messo seriamente a dura prova.

Chris non divagare! Concentrati su Darren.
Il ragazzo se ne stava appoggiato allo schienale del divano con lo sguardo completamente perso a fissare il vuoto.

"Hey Darren va tutto bene?"
Il moro proprio in quel momento sembrò ridestarsi dal suo stato di trans e puntò per pochi secondi i suoi occhi in quelli del soprano che riuscì a leggerci un misto di tristezza, imbarazzo e un qualcosa che non riusciva a comprendere.

"Si tutto bene…più o meno…è solo…s scusami non sarei dovuto venire qua…"
Darren fece per andarsene ma Chris lo trattene stringendogli il polso

"No aspetta…Ti conosco abbastanza per capire che c’è qualcosa che ti turba."
Il moro continuava imperterrito a evitare il suo sguardo.

"Sono qui se vuoi parlarmene, e sicuramente lo vuoi, altrimenti non saresti venuto da me. Quindi adesso ci sediamo sul divano e con molta tranquillità mi racconti cosa c’è che non va. Ok?"  
Mentre Chris parlava la sua mano non si era minimamente spostata dal polso dell’amico e tutto questo gli creava una sensazione strana alla bocca dello stomaco, era come se si nutrisse del suo calore.
Darren sembrò veramente incerto, ma alla fine annuì.
I due ragazzi si sedettero insieme, mantenendo comunque una certa distanza, che il soprano sapeva essere necessaria, ma che gli faceva incredibilmente male. Il moro continuava a guardarsi intorno senza proferire parola, e Chris non riusciva a distogliere lo sguardo dai suoi occhi così sfuggenti ma allo stesso tempo così brillanti che non facevano altro che far salire ancora di più la sua preoccupazione.
Dopo un paio di minuti passati in assoluto silenzio, il più giovane si decise a intervenire.

"Vorrei tanto sapere cosa ti passa per la testa, ma se proprio non riesci a tirare fuori quello che ti turba possiamo anche guardare un film… magari Harry Potter. Comunque preferirei che tu rimanessi qui stanotte, visto che si è fatto tardi. Dormirai nella camera degli ospiti."
Sul volto del riccio comparve un’espressione sorpresa e nei suoi occhi iniziarono a formarsi delle lacrime.

"Io n-non capisco. Ti sono piombato in casa senza neanche uno straccio di spiegazione… P-perché sei così gentile con me? Avresti dovuto buttarmi fuori già da un po' ormai."
Le lacrime iniziarono a sgorgargli dagli occhi rigandogli le guance, vederlo così per Chris fu un colpo al cuore. Non sopportava di vedere il ragazzo che amava ridotto così, e soprattutto odiava non conoscere la causa del suo malessere.

"Ti voglio bene e quindi non ho problemi ad aspettare per le spiegazioni. Adesso voglio solo che tu ti tranquillizzi, perché mi si spezza il cuore a vederti così".
Chris si sporse verso Darren per prendergli le mani tra le proprie e l’ondata di calore tornò a farsi sentire, come se in realtà non si fosse mai interrotta; sapeva di esporsi molto con quelle affermazioni, ma doveva cercare di calmare e consolare il riccio e non aveva avuto idee migliori.

"Sappi che non ti lascerei mai tornare a casa da solo, viste le tue condizioni. Non si dovrebbe mai essere soli quando si è tristi."
In un primo momento le lacrime sembrarono aumentare ma, dopo un paio di minuti, Darren riuscì a calmarsi; le loro mani non si erano separate neanche per un secondo e la cosa era positiva per entrambi, infatti, nessuno dei due sembrava pronto a mettere fine a quel contatto.
Rimasero in quella posizione per un sacco di tempo, finché Chris non si staccò, alzandosi per prendere alcuni dvd.

"Allora cosa guardiamo? Ho, ovviamente, l’intera saga di Harry Potter e anche quella di Star Wars oppu..."

"Ho paura."  
Il controtenore si congelò e si voltò velocemente verso Darren, che aveva lo sguardo puntato a fissare il pavimento e i lineamenti del viso incredibilmente tesi.
Lentamente Chris gli si sedette di nuovo accanto.

"Di che cosa hai paura?"
Sempre intento a fissare il pavimento, il moro rispose:  

"Della fine; non voglio che le riprese finiscano, non voglio che Glee finisca. Ho paura di come potrei sentirmi perso domani sera senza…"
Le parole gli morirono in gola e non terminò la frase.
Il più giovane rimase incredibilmente spiazzato, tutto si sarebbe aspettato tranne che il problema di Darren fosse questo.
Gli si avvicinò ulteriormente e prese le sue mani esattamente come pochi minuti prima, costringendolo ad alzare lo sguardo.

"Anch’io ho un po’ paura di come mi sentirò domani,  alla fine quella è stata la mia casa per tre fantastici anni che non dimenticherò mai. Però sono sicuro di una cosa: quello che ci aspetta dopo sarà altrettanto stupendo" Fece una pausa guardando negli occhi l’altro ragazzo. "Soprattutto per te!"
Gli occhi del moro, in quel momento, si spalancarono impercettibilmente dalla sorpresa, e questo spinse Chris ad andare avanti.    

"Sei un attore e un cantante fantastico, nonché uno dei più amati del cast. Senza dimenticarci che sei stato campione d’incassi per le tue tre settimane a Broadway; sia i fan, sia la critica non hanno fatto altro che lodare le tue fantastiche performance. Non puoi neanche immaginare quanto detesti il fatto di non essere potuto venire a vederti neanche una volta. Tutti erano orgogliosi di te… Io sono orgoglioso di te!"

Entrambi i ragazzi stavano trattenendo le lacrime. In quel momento il moro fece un gesto che spiazzò Chris, tolse una mano da quelle del controtenore e lentamente gliela passo prima tra i capelli, fermandosi a giocare per qualche secondo con una ciocca,  poi  su una guancia in una specie di delicata carezza. Il suo sguardo aveva subito un cambiamento radicale: era passato da spaurito e spento a luminoso e pieno di un sentimento che il più giovane aveva paura a identificare.
Un piccolo sorriso sereno era spuntato ha increspagli quelle meravigliose labbra che Chris desiderava ormai da anni.
Darren si mosse impercettibilmente verso il soprano, che secondo dopo secondo si perdeva sempre di più in quello sguardo. Quando il viso del moro arrivò a pochi centimetri dal suo, il controtenore cercò di chiedere spiegazioni.

"Darr che cosa succ…"
La mano, che per tutto quel tempo era stata sulla sua guancia, adesso era lievemente appoggiata alle sue labbra, sfiorandole appena. Fu in quel momento che il moro parlò.
"C’è un’altra cosa che non ti ho detto… Prima di Glee e del cast c’è qualcuno che non voglio assolutamente lasciarmi indietro  e, soprattutto, non intendo vivere nel rimpianto di non aver vissuto determinati momenti per  paura del giudizio degli altri e di me stesso"
Prima di continuare Darren deglutì e si umettò le labbra.
"Quello che voglio dire è che ho provato a combatterlo, ma lui ha vinto e solo stasera mi sono reso conto che potrei già aver perso tempo prezioso."
Chris era davvero confuso: provò a parlare ma per ben due volte dalla sua bocca non uscì alcun suono. Solo dopo aver preso un respiro profondo riuscì finalmente a esprimersi.

"I-io non capisco… Che cosa hai combattuto? E chi ha vinto?"
Darren si fece serio e, dopo un paio di secondi di assoluto silenzio, prese entrambe le mani di Chris e se le appoggiò sul cuore. Quello del soprano nel frattempo perse un battito.

"Ho cercato di combattere contro quello che mi diceva il cuore, ma alla fine ha vinto lui… e la colpa, se vogliamo definirla così, è tua. Quello che sento quando sono con te è qualcosa d’incontrollabile, che credo di non aver mai provato in tutta la mia vita. Non mi sono mai imposto limiti sulla mia sessualità, però puoi capire che inizialmente tutto questo mi ha spiazzato; ma adesso so quello che voglio."
Si fermò solo un secondo, giusto il tempo di riprendere fiato.

"Vederti qui di fronte a me, bello come una stella, mi fa solo aumentare la voglia di averti vicino e di non perderti, soprattutto adesso che non ci saranno più Kurt e Blaine ad unirci... Io sono innamorato Chris e voglio stare con te… sempre se tu lo vuoi."
Per un momento il controtenore pensò di essere morto, perché solo in paradiso sarebbe potuta succedere una cosa del genere: O-mio-dio Darren si è appena dichiarato… non è possibile! È un sogno!
Un breve colpo di tosse lo fece tornare alla realtà e al fatto che la meravigliosa creatura seduta davanti a lui stesse aspettando una risposta.

"Hem… capisco che questo ti possa sembrare assurdo, ma ti prego dimmi a cosa stai pens..."
Il moro Non riuscì neanche a terminare la frase, perché Chris si avventò sulle sue labbra in un bacio passionale ma allo stesso tempo dolce. 
Sembravano passati anni quando i due, finalmente, si staccarono, i  loro occhi brillavano come le stelle e le labbra, appena arrossate dal bacio, erano piegate in due meravigliosi sorrisi. Il primo a ritrovare la parola fu Darren.

"Beh…oddio…devo forse prenderlo per un si?"
Il sorriso di Chris se possibile si fece ancora più ampio.
"La risposta è si" Confermò le sue parole con un bacio  "Si "  un altro bacio  "E si "   un bacio ancora. 
"Devo solo farti un appunto… Perché cavolo non me lo hai detto prima? Sono mesi che ho perso la testa per te! Devo iniziare a credere di essermelo davvero meritato quel Golden Globe se tu non ti sei accorto di niente."

"Che tu sia un attore fantastico non lo mette in dubbio nessuno. Il problema è che io credevo di non piacerti “in quel senso”."

"Darr stai scherzando vero? Sono un 21enne gay, come potresti non piacermi “in quel senso”?"
Lo sguardo del moro si fece lievemente malizioso

"Potrei dire la stessa cosa di te, “Sexy boy”!"
Chris arrossì vistosamente, ma senza perdere neanche un secondo si buttò tra le braccia del ragazzo, per scambiarsi un altro intenso bacio.
Dopo una lunga sessione di baci, più o meno dolci, il soprano si staccò e prese la parola.

"Si è fatto davvero tardi e dovremmo andare a letto. Solo che io non ho assolutamente voglia di preparare la stanza degli ospiti…Per te non è un problema condividere vero?"
Il lampo di malizia che attraversò gli occhi del più giovane, fece perdere la tesa a Darren, che prima si lanciò di nuovo sulle sue labbra catturandole, e in un secondo momento prese Chris tra le braccia alzandolo dal divano. Quest’ultimo in un gesto istintivo attorcigliò le gambe intorno alla vita del compagno.

"No! Assolutamente nessun problema!"
Detto questo stava già per riappropriarsi delle sue labbra quando il più giovane lo fermò, appoggiandogli una mano sulle labbra.

"Aspetta! Devo dirti una cosa che prima mi ero dimenticato…" 
Il moro apparì confuso. – Che cosa devi dirmi?-
La risposta arrivò in meno di un secondo:

"Ti amo Darren."
 
"Ti amo anch’io Chris."
Adesso nessuno dei due aveva paura di affrontare quello che ci sarebbe stato dopo Glee, perché una cosa non sarebbe mai cambiata: Il loro amore!
 
 
 
Alloooooora! Cominciamo col dire che vi facci i complimenti se siete riusciti ad arrivare fino alla fine. 
In questo mini-spazio volevo ringraziare un pò di persone. In primis Ele che mi ha fatto da "Beta" (mi sento fighissima a dirlo!). Senza di lei questa cosa sarebbe stata un'oscenità!! GRAZIE GRAZIE!!
Poi ringrazio la mia Best friend C. che non sa nulla di questa cosa, e se la ritroverà spammata in bacheca senza sapere chi l'abbia scritta (lo so che mi odierai per tutti i segreti di questi giorni, ma adesso capirai che era per una buona causa!)
Ringrazio, anche se non direttamente, quella che io considero la "regina del CrissColfer": DumbledoreFan, perchè è colei che mi ha fatto innamorare perdutamente di questa Ship (insieme a Darren e a Chris ovviamente, ma loro sono un caso a parte XD) con le sue meraviglie. Oltrettutto è una persona stupenda! Spero che comunque non legga mai questa storia! Per il suo bene ovviamente!
E per finire ringrazio voi che avete letto questa cosa e i miei scleri finali! Se volete lasciare un commentino...io di certo non mi lamento XD
Gay bye!
   
 
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