Anime & Manga > Ao no exorcist
Ricorda la storia  |      
Autore: shinchan_    04/05/2012    1 recensioni
Mephisto.
Il /mio/ modo di vedere Mephisto.
Per quel poco che è apparso nell'anime, ma per quanto sia un personaggio importante, io l'ho interpretato così, e l'ho fatto mio.
Un modo come un altro per mostrare la mia personale percezione del demone più contorto di tutti.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mephisto Pheles
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mephisto è l’antitesi di tutto ciò che può essere considerato umano.
Mephisto non ha un destino, è perso per sempre nella stessa corruzione della propria anima, incastonata al centro del suo immenso castello di carte.
Mephisto è esattamente ciò che definiremmo falso, ipocrita, malato, ai margini di una follia a malapena contenuta.
Divorato da un oblio più grande del suo ego.
Un oblio che sale da dentro, opprimendo il suo disperato tentativo di apparire saggio nella sua eleganza.
Mephisto non è mai nato.
Mephisto riconosce gli artigli della morte come la sua unica impersonale madre,
circondata da un alone nero di perpetua solitudine ed immensa crudeltà,
ai margini dei nostri più fatali incubi,
al confine con il devasto,
al centro stesso dell’inferno.
Mephisto è dilaniato qui, nella mente, nel suo convulso modo di pensare, simile allo scrivere di tante penne con la violenza di chi sa far del male.
Marchiandone la superficie, segnandola d’inchiostro color vergogna, colorandola di menzogna e strappandone la pelle.
Mephisto vive camminando sul confine tra la follia e la coerenza, sicuro di non poter cadere da nessuna delle due parti, inchiodato con il sangue a questa muraglia invisibile che percorre la stessa strada che conduce alla rovina.
Un lato non può escludere l’altro, e senza uno di essi Mephisto non avrebbe motivo di esistere.
E’ stata una scelta.
La stessa che si è trasformata nella sua condanna.
Ed ora come ora, lui serve la propria indole con serena diffidenza, approfittando delle circostanze e vivendo alla giornata.
Mephisto non ha una personalità.
E' opportunista, è approfittatore, è maligno, è la sensazione di freddo gelo che attacca i tuoi nervi quando ti senti morire.
Egli spicca con le sue innumerevoli facciate, mostrandone una dopo l’altra senza mai rivelare quella reale, quella fedele all’animo di Mephisto stesso.
Ella non esiste.
Mephisto è il vuoto dietro lo specchio, il nulla sotto un lieve strato di cenere, il nero dietro la maschera.
Egli ha costruito la sua intera vita, sulla propria mancanza di un riflesso.
Il riflesso dell’anima.
Il buio, davanti ad uno specchio, non muta e non svanisce.
E’ sempre buio.
Lo specchio che riflette solo ciò che vede, senza andare oltre alla pudica superficialità che di reale non possiede nulla.
Mephisto vive d’apparenza, egli è innalzato su questa strana capacità di vedere senza percepire che gli umani sembrano non rendersi conto di possedere.
Mephisto, in realtà, non è molto diverso da come lo vediamo.
Solo, è molto attento a contenere tutto ciò che va contro le sue leggi morali, quelle terrene e quelle infernali.
Mephisto contiene sé stesso.
Mephisto è distruzione mentale.
Mephisto è monopolio.
Mephisto è doppiogioco.
Mephisto è inganno.
Mephisto è.

E la sua anima non è altro che un grumo di nera cenere morta su una superficie rosso inferno.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ao no exorcist / Vai alla pagina dell'autore: shinchan_