Viviamo, mia Lesbia, e amiamo
e ogni mormorio perfido dei vecchi
valga per noi la più vile moneta.
Il giorno può morire e poi risorgere,
ma quando muore il nostro breve giorno,
una notte infinita dormiremo.
Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille continui, e quindi cento.
E quando poi saranno mille e mille
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l’invidioso
per un numero di baci così alto.


L’aria frizzante che entra dalla finestra aperta è così piacevole …
E’ un mattino diverso dagli altri.
Lei è distesa accanto a me, e sapete una cosa? E’ ancora più bella quando è persa nel mondo dei sogni.
Potrei mandarla via e farle dimenticare tutto … le parole che ci siamo detti, le carezze, i baci. Ma desidero ardentemente che lei ricordi ogni singola cosa.


(flashback)

In un batter d’occhio sono già alla porta, sapendo già chi si cela dietro questa.
“Ciao Elena…  Stefan non c’è”.
Sono infastidito dalla sua presenza.
La amo, cavoli, ma lei non vuole ammettere di provare la stessa cosa per me.
Sotto la veranda di casa sua, quella sera in cui ci siamo baciati, era la prima volta, da chissà quanto tempo, che avevo ripreso in pugno i miei sentimenti da umano. Ero arrivato in Paradiso, semmai dovesse esistere davvero… ma il giorno dopo, eccomi catapultato di nuovo nell’inferno in cui sono costretto a vivere da troppo tempo. Per non parlare poi di quella volta che abbiamo fatto il viaggio insieme! Certo, se Jeremy non ci avesse sorpresi, ci saremmo spinti più in là di un semplice bacio.
Ma perché dovrei permettere a una tipa come lei di trattarmi in questo modo?
Eppure dovreste vedere quanto è bella..
“In realtà non sono venuta per Stefan… sono qui per te.”, lo dice con una tale sfrontatezza e sicurezza che mi fanno impazzire.
Potrei fare l’amore con lei anche qui sulla porta, adesso!
Tuttavia cerco di rimanere tranquillo, senza pensare al cervello che ho nei boxer.
“Eh starà via per un paio di giorni! Senti Elena, avrei una certa fretta. Non è che potresti dirmi adesso …”
Non riesco a terminare la frase, che mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Cosa le è successo?? Non sarà mica stata soggiogata da qualcuno??
Si stacca da me e quello mi dice mi manda in tilt.
“Mi sono accorta che è te che voglio”
Non l’ho mai vista così sicura di sé.
La bacio in modo dolce e lento, per assaporare ogni sua singola parte.
Inizia a sbottonare la mia camicia nera mentre mi bacia.
La ragazza ha voglia quanto me di dirigersi verso la camera da letto.
La prendo in braccio e, appena arrivati in camera, finiamo sulle coperte.
Le tolgo la canottiera e il reggiseno e inizio a baciarla da ogni parte.
“Rendimi tua per sempre”.
Mi sta facendo uscire fuori di testa.
Le poso un bacio sulle labbra,  e altri sul collo scendendo sopra il ventre.
Siamo sicuri che solo i vampiri sono gli essere perfetti??
I suoi occhi trapelano dolcezza e lussuria.
E’ così piacevole sentire i suoi sospiri.
Si aggrappa alla mia schiena, graffiandomi con le unghie, quando inizio a mordicchiarla.
Il suo cuore batte all’impazzata …
“Fai l’amore con me, Damon!”
Inizio a penetrarla prima lentamente, per non farle male.
I suoi gemiti si fanno sempre più forti con l’aumentare delle spinte e ai suoi si uniscono i miei.
Raggiungo il culmine del piacere venendo dentro di lei.
Continuo a spingere fino al suo orgasmo, durante il quale mi sussurra sulle labbra “Damon”.
Ci abbandoniamo l’uno accanto all’altra e vi giuro che non ho mai visto un’alba che possa competere con il suo sorriso.
Con un braccio mi cinge i fianchi e si stringe forte a me.
“Promettimi che non mi lascerai mai.”
E’ una promessa che manterrò  per sempre.
(fine flashback)


L’ho lasciata dormire ancora un po’ e nel frattempo le ho colto una rosa rossa, picchiettata da goccioline di rugiada, da mettere sul vassoio della sua colazione.
La osserva, assorta nei suoi pensieri, e mi sorride, come non aveva mai fatto prima d’ora.
Si mette a gattoni sul letto e mi bacia.
Bacio dolce, armonico …
Con aria preoccupata, si porta una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
“Ti chiedo scusa per tutte le volte in cui ti ho ferito”. Abbassa lo sguardo e prende le mie mani tra le sue.
“Shh, non devi farlo.”, ma subito posa l’indice sulle mie labbra.
“La mia vita è stata segnata da molte perdite e, per paura di perderti, ho tentato di allontanarti … Tu, che hai cercato di starmi sempre accanto anche quando non me lo meritavo.”
Una lacrima le solca una guancia.
“Hey, non piangere… Guardami, Elena. Sono qui ora e ti prometto che, per il resto della mia esistenza, non ti lascerò mai . E sai perché? Perché sei la persona più importante per me e, soprattutto, sei l’unica che mi fa sentire ancora umano quando in realtà sono un mostro. Ti amo come non ho mai amato in vita mia e non avrei mai potuto immaginare l’eternità senza di te.”
Mi getta le braccia al collo e mi bacia.
Le sue lacrime si mischiano al sapore puro del nostro bacio.
“Ti amo, ti amo, ti amo” sussurra nel mio orecchio
E’ vero, ragazzi … il Paradiso esiste!