*Autore: margherota
*Titolo: Ogni singolo giorno
*Fandom: Kuroko no Basket
*Personaggi: Kagami Taiga, Kuroko Tetsuya
*Generi: Sentimentale, Commedia
*Avvertimenti: Shonen ai, What if...?, Flash fic
*Rating: Giallo
*Prompt: Kuroko no Basket, KagamiKuroko, Appuntamenti in luoghi improbabili
*Note: Altra cosettina KagaKuro XD Questa è veramente una sciocchezzuola ma mi è tornato alla mente riguardando le poche puntate dell'anime che hanno trasmesso XD
Diciamo che la dedico all'idiozia di Kagami e alla sua passione per i fast food, sì :D
Buona lettura ^^






Non guardò neppure il tabellone del menù, avendo imparato a memoria già da qualche tempo ogni singola sillaba che vi era scritta sopra. Prese in tutto quindici hamburger - tre con doppio formaggio, uno senza cetriolini, uno con la carne di manzo e le cipolle, due con il bacon e le patatine, i restanti standard - e due lattine di coca cola, giusto per non finire disidratato nel giro di mezzo boccone.
Ma fermò, anche piuttosto bruscamente, la commessa che stava digitando la lista dell'ordine quando, spinta a sua volta dall'abitudine, stava per mettere la parola "fine" dopo quella sequenza assurda di carne e pane. Con tutta la serietà del mondo, Kagami rispose alla sua faccia stupita con un'ordinazione nuova e del tutto inaspettata.
-Anche un milk- shake alla fragola.-
La giovane donna non osò dire nulla, troppo presa dalle sue teorie e fantasie per darsi una risposta soddisfacente - le pareva decisamente impossibile che un colosso del genere chiedesse un tale dolce: era evidente che qualcosa stonava nel tutto.
Kagami rimase impassibile di fronte a lei, aspettando con pazienza quanto richiesto e pagato. Alla fine, preso il proprio vassoio, si avviò senza una sola parola al proprio solito posto, lasciando che gli sguardi delle persone attorno a lui gli scivolassero addosso. Si sedette al solito tavolo, nel silenzio più assoluto.
Una sola mano sbucò fuori dal vuoto, prendendo quanto gli aspettava con una discreta fretta.
E quando Taiga alzò gli occhi sul ragazzo, lui aveva già la cannuccia del suo frullato in bocca.
-Grazie.-
Taiga sbuffò irritato e cominciò a scartare il suo primo hamburger, preferendo riempirsi la bocca di cibo piuttosto che di insulti; tanto, su Kuroko non avrebbero fatto il minimo effetto, quindi tanto valeva evitare di sprecare energie. Però, quando Tetsuya si lasciò scappare un piccolo, piccolissimo sorrisetto divertito, tanto che forse se Taiga avesse avuto la mente fredda avrebbe catalogato la visione solo come frutto della sua fantasia, il ragazzo gli lanciò un'occhiata tanto cattiva da poter essere quasi definita omicida.
Tutto come al solito, d'altronde.
Almeno, darsi appuntamento in un luogo simile evitava di definire il tutto "romantico" - cosa che sicuramente aiutava di molto entrambi a continuare quella stupida cerimonia ogni singolo giorno. Neanche dovessero dare un nome all'esigenza che sentivano di stare assieme.