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Autore: Rejoice96S    04/05/2012    3 recensioni
Cosa sono capaci di fare un cantante e un batterista, soli in casa, per il compleanno del loro migliore amico?
Happy fuckin' Birthday, Mike! :'D
Accettasi recensioni :)
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C’era davvero un sacco di confusione in casa Armstrong.
Due uomini, sili, senza donne in casa, possono creare un caos pazzesco in meno di mezz’ora.

“Le uova! Mancano le uova!”
La cucina sembrava un campo di battaglia appena bombardato: disordine ovunque, farina e zucchero sparsi su quasi tutto l’angolo cottura, mensole aperte, frigorifero vuoto lasciato al suo destino.
“Ma che.. Trè! Che hai combinato, è passato un uragano?! Non mi dai nemmeno il tempo di andare in bagno che riduci questo posto in un pollaio?!” Chiese Billie esasperato, mentre si aggiustava i pantaloni.
“Me ne infischio dell’uragano! Guarda qui, piuttosto.” Rispose il batterista, porgendogli una confezione per uova vuota e con lo sguardo terrorizzato, con gli occhi lucidi, come se mancasse una parte importante del suo essere. “Non ci sono più uova! E’ grave, gravissimo.. N-non capisci?”
“Qual è il problema? Vado un attimo al supermercato e prender..”
Il padrone di casa non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che si ritrovò sull’uscio con una busta di stoffa vuota per la spesa.
“Ma che cavolo..”
“Ecco bravo, fai qualcosa di buono! Tieni la lista della spesa e muovi quel bel culo che ti ritrovi fino al negozio. Su su!” Disse Trè sbattendo fuori di casa l’amico con un bel calcio nel didietro.

Mandato Billie a compiere il suo compito di assistente, Trè si dedicò al magico mondo dell’arte culinaria. Si infilò un cappello da chef, prese una cucchiarella, indossò un grembiule da cucina a scacchi rosa a bianchi preso in prestito dal cassetto di Adrienne – a sua insaputa – e si catapultò tra i fornelli.
“Dunque.. Per la torta di compleanno di Mikey ci vogliono: tre uova, 500g di cioccolato fondente, 300g di.. Santissime polpette!” Gridò, lanciando in aria il foglio con la ricetta della torta preferita del bassista, fornitagli direttamente da Brittney. “Ma Mike tra poco sarà qui! Non deve assolutamente sapere della festa a sorpresa! Muoviti a venire, nano!” Imprecò poi, cercando di far arrivare più velocemente Mr. Armstrong con la forza del pensiero.
Fortuna fu che, due minuti dopo, Billie ritornò dall’estenuante avventura al supermercato.
“Cavolo non avevo mai visto una vecchietta usare il suo bastone come arma letale di distruzione di massa!” Entrò con i capelli arruffati e con evidenti lividi dappertutto.
“Per tutti i polli, che cosa ti è successo?” Domandò Trè preoccupato dalle numerose contusioni del moro.
“Stavo facendo tranquillamente la spesa, quando una vecchia mi ha chiesto se potevo prenderle un barattolo su una mensola in altro. Io le ho risposto che non ero la persona giusta, data la mia altezza e...
“E..?”
“...E mi ha preso a bastonate. Secondo me quella ha preso lezioni private di karate, ne sono sicuro.”
“Beh, ora non è il problema più grave. Mike sta per arrivare a momenti!” Gridò Trè sbatacchiando Billie come un vecchio tappeto.
“Di già? Dai, gli ingredienti sono qui, torna nel tuo regno! Io penso a riordinare e a togliere questa schifezza!” Rispose BJ, con uno sguardo atrocemente preoccupato.

In poco più di mezz’ora, la casa era di nuovo come nuova. Sembrava che fosse passata di lì una maniaca delle pulizie. Per l’occasione, Billie aveva deciso di sfoggiare il suo costume di carnevale nero con ricami bianchi da colf.  Decisamente imbarazzante. Intanto, in cucina, tutto filava liscio. O così sembrava. Trè preparò velocemente l’impasto e lo infornò per una quindicina di minuti. Nel frattempo, pulì tutta la cucina e la fece risplendere. Casa Armstrong non era mai stata così pulita e splendente.
Mentre la torta si raffreddava, perché poi doveva essere decorata, i due ragazzi gonfiarono quaranta palloncini con su scritto ‘Auguri BasettaMan’ e spensero tutte le luci della stanza. Ritornarono in cucina. Billie cercò in fondo ad un mobile le candeline da far spegnere al festeggiato, mentre Trè scrisse con della glassa sulla torta ‘Happy Birthday Mikey” insieme a tanti decori piuttosto terrificanti. Ma l’importante era il pensiero.
Qualcuno suonò al campanello.
“Cavolo è lui!” Bisbigliò il nano guardando attraverso lo spioncino della porta.
“Fallo entrare, intanto io vado a prendere la torta!”
“Ehi Billie! Eccomi.. Ma perché tutto questo buio, avete dimenticato come si monta una lampadina? Accedi la luce... oh!” Esclamò sorpreso Mike. Non aveva mai visto nulla del genere. E in effetti non capitava tutti i giorni di vedere Billie in minigonna travestito da cameriera.
“Merda ho dimenticato di cambiarmi! Ehm.. Trè? Sei pronto?”
“Eccomi! Taaanti auguuuuri a teeee! Tanti auguri Michael Ryan Pritchard!” Esultò il batterista vestito da cuoco con la torta tra le mani.
“Ragazzi ma, così mi fate emozionare! Vi siete ricordati del mio compleanno!” Dichiarò commosso il bassista, con una punta di sarcasmo, facendo finta di non contare come erano conciati i suoi migliori amici.
“Buon compleanno Mikeeee..” E fu il disastro. Mentre ri-augurava buon compleanno, Trè inciampò – con la torta – su un palloncino, e il dolce spiccò il volo fino a spappolarsi sul bel viso di Mike. “Ops...”
Billie lo fulminò con lo sguardo. “Cosa – cazzo – hai – fatto?!”

Il bassista rimase senza parole. Poi scoppiò in una fragorosa risata.
“Ahahahaha.. Mi sembrava strano che non avevate ancora combinato un guaio, voi due! Mmmmh, buona la torta.. Santissimo cioccolato! C’è pure una spruzzata di caffè? Vi adoro! Grazie, amici miei!” Aggiunse, leccandosi un po’ di torta sparsa su tutto il viso.
“Beh... Che dire... Ehm... Fatti abbracciare!!” Billie riuscì a dire solamente questo. Era ancora scioccato.
Così i tre si abbracciarono forte, quasi a soffocarsi. Questo era il segno di una delle più belle amicizie che possano esistere. Nonostante tutti i problemi e tutti i guai, riuscivano sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno. L’amicizia ripaga tutto.
“Devo dirti solo una cosa, Trè..” concluse Mike “Mi sa che hai dimenticato di metterci le uova, nella tua torta..”
 
HAPPY FUCKIN’ BIRTHDAY, MIKE!


Angolo dell'autrice:
Le basette di questo magnifico bassista compiono quarant'anni! Non esistono parole per descrivere la mia gioia *u*
Ok, bando ai sentimentalismi, spero che questa fanfic vi sia piaciuta, aspetto recensioni ^^

  
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