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Autore: robsloves1D    04/05/2012    2 recensioni
non so cosa scrivere, leggete, e datemi i vostri pareri. spero vi piacerà, grazie per quelle che leggeranno. xx
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Mamma, papà, vi prego!
-Va bene..andrai a Londra,ma soltanto dopo aver finito la scuola.
COSA!? ERO RIUSCITA A CONVINCERE I MIEI GENITORI? SAREI ANDATA DAVVERO A LONDRA?
Era il giorno del mio compleanno. Avevo racimolato un bel po’ di soldi,quelli che servivano per pagarmi il viaggio, non avevo problemi con l’alloggio, abitavano i miei zii a Londra, ci andavo spesso. Ma da quando i miei genitori avevano litigato con gli zii, non volevano piu’ mandarmi. Avevo tutti o quasi, i miei amici  lì, e mi mancavano molto. Si chiamavano Zayn, Harry,Louis, Niall, e Liam il piu’ importante, il mio migliore amico. Ci sentivamo spesso,per messaggi, ci chiamavamo a volte, ma le chiamate costavano un bel po’. Ero la persona più felice del mondo,li avrei rivisti, erano passati 2 anni. Ma pensando al fatto della scuola, solo dopo averla finita sarei potuta partire, oh merda..mancava ancora 1 mese e mezzo,diciamo, ed io ero già distrutta. Era il periodo del recupero,delle verifiche, delle interrogazioni..pero’ tutto sommato,andavo bene, avevo soltanto quel maledetto 4 in fisica,odiavo la fisica,proprio come odiavo la distanza tra me e i miei amici. E se non avessi recuperato quel 4? Mi avrebbe lasciato sicuramente il debito, quella zoccola, non mi odiava,però non cercava nemmeno di aiutarmi più di tanto, ma non è questo il fatto, con quel debito,io non sarei partita.
‘Ce la posso fare, dai, è facile’ ripetevo tra me e me, leggendo e rileggendo quelle parole di quel dannato libro, era arabo per me. Non riuscivo a studiare, avevo la testa altrove..diamine, non avevo in mente altro che Londra, e loro, i miei amici..si avevo solo loro, non avevo socializzato molto con le ragazze di lì,erano tutte per le loro,pensavano a se stesse, al trucco, ai vestiti, a essere belle..io, di certo,non ero quel tipo. Sì,mi piaceva curarmi, truccarmi qualche volta, ma non mi piaceva affatto essere così come loro, fissate sull’aspetto esteriore,ciò che più mi importava, era piacere per il mio carattere. Bhe..cosa un po’ difficile, non avevo un carattere da adorare, ero molto antipatica, lo ammetto. Ma certe persone riuscivano a cogliere il mio lato migliore..un esempio? Liam. Amavo quel ragazzo, era sempre stato il mio migliore amico, da quando ero piccola,lui c’era sempre stato,sapeva ogni minima cosa di me, era la persona che riusciva a capirmi più di tutte.. e la sua assenza, il non vederlo e parlargli,mi stava letteralmente distruggendo. Decisi di chiamarlo, ma non avevo intenzione di dirgli della mia partenza, volevo fargli una sorpresa.
-Piccola!- urlò Liam con una voce felice.
-amore,ciao! Come stai? Tutto bene?- Dissi io.
-Beh sì, sta arrivando l’estate e la scuola sta per finire, finalmente. E tu?- Disse sospirando.
-Si,tutto ok, stesse cose!-  Risposi normalmente, non volevo assolutamente dirgli del viaggio.
-Ma..non vieni nemmeno quest’estate?- Disse a bassa voce.
-Ehm..no,non credo.-  Risposi cercando di non far capire niente, anche se avevo una voglia matta di dirgli tutto, cercai di trattenermi tenendo un tono  triste, proprio come il suo.
-Non è possibile,sono passati due anni, è assurdo!- Disse quasi arrabbiato, alzando il tono di voce.
-Dai, non fare così,per favore. -Mi faceva male mentirgli e vederlo triste, ma con quella sorpresa l’avrei reso ancora più felice..almeno questo era quello che pensavo.
Non rispose, non so perché,stava in silenzio,sentivo il suo respiro affannarsi, come se stesse per piangere.
-Liam, tutto bene?- Chiesi.
-Mi manchi..- Disse con un filo di voce.
-Mi manchi anche tu, ma presto vedrai che.. -Mi fermai sul colpo,stavo per dirglielo,ma ci ripensai.
-Cosa? Vedrò cosa? -
-Niente, niente..adesso devo andare, sai che le chiamate costano. Ti voglio bene,davvero tanto!- Cercai di rimediare chiudendo, o non sarei più riuscita a trattenermi.
-No,aspetta ma d..-
Non fece in tempo a finire la frase  che riattaccai.
 
-Robertaa!- Urlava nel frattempo mia madre dall’altra stanza.
-Che c’è?!
-Ho chiamato gli zii,li ho informati del fatto e ho chiesto loro se erano disponibili, e beh, sì, mi hanno detto che per loro va bene, non vedono l’ora di rivederti.-  Disse sorridendo.
-Davvero? Sono felicissima, non vedo l’ora di vederli anch’io!- Me ne andai nella mia stanza saltellando come una bambina, ma ero felice, troppo felice, sorridevo senza accorgermene,sembravo una stupida, ma non m’importava,avrei rivisito i miei zii, i miei amici,Liam, ma cosa più importante, me ne sarei finalmente andata da quel paese che tanto odiavo.
Perché odiavo quel paese? Semplice,perché non avevo amici, non mi sentivo a mio agio, non mi piaceva uscire e frequentare i soliti posti,non mi piaceva fare la solita vita, monotona, noiosa,odiavo davvero vivere lì.
Arrivò il giorno dopo, c’era la scuola. Mi alzai come sempre per le 7, mi lavai e bla bla bla, le solite cose. Erano le 8, andai a scuola, c’era Fisica quel giorno, io mi ero preparata..o almeno,pensavo di esserlo.  Cercavo di nascondermi dietro le teste dei miei compagni,avevo paura m’interrogasse, non che io non sapessi le cose, ma non si sa mai.
-Tu,interrogata!- Mi indicò.
-I..io?- Risposi.
-No, il banco!- Rispose con quell’aria da superiore  che hanno tutti i professori, mah.
-Ok- Dissi alzandomi e odiandola più che mai.
Mi fece un bel po’ di domande, tante quanto bastavano a mettere un buon voto. Avevo risposto a tutto, niente escluso, ero fiera di me.
-Ok, basta,puoi andare a posto, sei stata brava..- Disse la prof incredula. Ovvio, non avevo mai risposto così bene, non mi ero mai impegnata così tanto, era la prima volta.
Non m’importava del voto, non m’importava chiederglielo, sapevo di essere andata bene, speravo mi mettesse la sufficienza, dai, me la meritavo infondo. Suonò l’ultima ora, aah,finalmente. Uscii dalla stanza per i fatti miei,ero soddisfatta e felice, ormai Londra non era più così lontana, non c’erano più dubbi, sarei davvero partita, avevo recuperato quel dannato debito e più niente poteva fermarmi.
Tornai a casa, mangiai in fretta, ero così felice che mi era passato l’appetito, dissi dell’interrogazione ai miei,anche loro erano soddisfatti. Mi alzai e corsi in camera, avevo lasciato Facebook aperto, ed ero rimasta online,controllai le notifiche e.. c’era un messaggio da parte di Harry.
Harry? Mi aveva davvero scritta? Non ci credevo,non si faceva sentire quasi mai..era rarissimo, ero curiosa, decisi di leggere.
  
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