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Autore: alwaysall    05/05/2012    4 recensioni
"Rosie.." la chiamò ancora, avvicinandosi a lei. Si chinò vicino alla sedia "Rosie, amore ti prego guardami" le prese con delicatezza esasperante il viso.
Lei sussultò al suo tocco, si allontanò velocemente da lui.
"Per te Weasley, Malfoy"
Malfoy. Non lo chiamava più così da anni.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
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Rose era impassibile.                                                                                                                              
Sembrava una bambola di porcellana. I capelli rossi erano raccolti in una coda alta perfettamente tirata, senza una traccia di trucco sul viso, vestita con la divisa di Grifondoro. Sedeva su una poltroncina ben imbottita nel suo dormitorio guardando dalla finestra i giovani Convonero giocare a battaglia navale contro i Serpeverde. 
Serpeverde. Le comparve un piccolo sorriso, un sorriso malinconico.
Era la tipica figlia perfetta: una diciasettene che rendeva orgogliosa la famiglia portando ottimi voti a casa - esattamente come la madre, era identica ad Hermione sotto questo punto di vista -, non frequentava brutte compagnie, era sempre educata ed onesta. Era una brava ragazza, e questo tutti lo sapevano. Tutta la sua famiglia era orgogliosa di lei.
Gli venne da ridere.


Era Draco Malfoy con moglie e figlio, un cappotto scuro abbottonato fino alla gola. [...] 
"E così quello è il piccolo Scorpius" commentò Ron sottovoce.
"Cerca di batterlo in tutti gli esami, Rosie. Per fortuna hai il cervello di tua madre." [...]
"Non dargli troppa confidenza, Rosie. Nonno Arthur non ti perdonerebbe mai se sposassi un Purosangue" 

 
Non sapeva bene neanche lei come era finita in quel disastro: innamorarsi di un orgoglioso Serpeverde Purosangue. Non un Serpeverde qualsiasi, figuriamoci, un Malfoy. Scorpius Malfoy.
All'inizio, faceva fatica da sola ad accettare la realtà, ma quella lo era e lei non poteva farci niente. Il loro rapporto era iniziato in modo brusco, si odiavano a vicenda, come normale che fosse. Poi crescendo, Scorpius era sempre più attratto da quei capelli rossi che gli coloravano un po' la giornata e Rose da quegli occhi color ghiaccio che le trasmettevano sicurezza. Così iniziarono a uscire insieme, e passo per passo seguirono qualunque tappa che ogni coppia dovrebbe vivere. A Rose sembrava tutto perfetto, anche la sua famiglia aveva accettato la cosa e la stessa cosa aveva fatto la famiglia di Malfoy. Volevano solo il bene dei loro ragazzi, glielo dovevano.
 

In quel momento, Rose era assalita da numerosi flashback. Ma il suo viso rimaneva comunque indifferente, privo di emozioni. Rimaneva lì immobile, respirando piano. Sembrava che quel caldo che di solito l'avvolgeva fosse svanito, completamente sostituito dal ghiaccio.
 
 
Era una tipica giornata ad Hogwats. Rose e James stavano salendo alla sala comune dei Grifondoro. Quel giorno la loro lezione era finita prima.
Stavano parlando, ridevano come pazzi, anche su cose banali che solo loro potevano capire. Ma si accorsero che c'era ben poco da ridere.
Una volta arrivati nella stanza di Rose, una volta spalancata la porta, l'espressione felice di entrambi scomparve. Sembrava che il viso di Rose fosse stato colpito da un dolore talmente forte che fosse insopportabile per chiunque avesse anche solo un briciolo di umanità nel corpo. Nel suo letto, il quale aveva vissuto molte tappe importanti della sua vita - la sua prima volta, le serate abbracciata a Scorpius, i racconti notturni con le sue amiche mangiando schifezze - c'erano Scorpius e Lily. Abbracciati, distesi, coperti solo da un leggero lenzuolo. Per un attimo si chiese come erano finiti nel suo dormitorio. Erano addormentati, Scorpius aveva la mano appoggiata sulla fronte di Lily. Segno che le stava accarezzando i capelli, fino a quando non si furono addormentati entrambi. Rose, lo sapeva benissimo perché Scorpius lo faceva sempre con lei. 
James e lei erano immobili sulla soglia della porta. Suo cugino stava cercando di dirle qualcosa, ma gli era impossibile in quel momento. Scorpius si mosse leggermente nel sonno .
"Fa sempre così prima di svegliarti" pensò Rose. Scorpius sbattè più volte le palpebre, fino ad aprire definitivamente gli occhi. Baciò la fronte di Lily, e si girò. qualcosa in lui si frantumò. Lui e Rose si fissarono negli occhi. Lei era immobile.
"Rosie, ti prego.." la supplicò Scorpius, con voce tremante. Sembrava la voce di un bimbo che aveva appena perso la mamma.
Rose che finò al quel momento era rimasta immobile, sentendo la sua voce, gli scese una, due, tre.. lacrime dagli occhi.  Come se non potesse fermale. Girò i tacchi e con molta calma e dignità uscì dalla sua stanza.
 
 
Quel giorno tutto in lei perse colore. Nonostante questo, continuò la sua normale vita di tutti i giorni: studiava, usciva, studiava, usciva, studiava, studiava, studiava..
Rimavena gran parte del tempo su quella sedia a pensare, proprio come in questo momento.                                          
Sentì dei passi entrare nella stanza. Sapeva chi era, era sempre lui, qualche ragazza deficiente appartenente a Grifondoro gli rivelava sempre la parola d'ordine.
"Rosie" la chiamò Scorpius.
Lei non rispose, fece un gran respiro, chiuse un'attimo gli occhi prendendo un gran respiro, per poi riaprirli e continuare a guardare fuori.
"Rosie.." la chiamò ancora, avvicinandosi a lei. Si chinò vicino alla sedia "Rosie, amore ti prego guardami" le prese con delicatezza esasperante il viso.
Lei sussultò al suo tocco, si allontanò velocemente da lui. 
"Per te Weasley, Malfoy" 
Malfoy. Non lo chiamava più così da anni. 
"Amore, ti prego, ti prego" disse cominciando a piangere "Te l'ho già detto, lei per me non era niente, niente. Io amo te, solo te" continuò cercando di toccarla.
Rose lo guardò. Ormai non sentiva più niente. Scosse la testa. Si alzò.
"Sai, credevo di non poter superare un dolore simile. Mi sbagliavo. Quella sera non persi solo te, ma anche un'altra parte del mio cuore: mia cugina. In questa stanza sento ancora l'odore di voi due. Non conta quante volte ti scuserai, vi scuserete. Vi ho già perdonato per poter continuare a vivere la mia vita seneratamente, al momento mi fate solo pena." disse freddamente.
Malfoy cominciò a singhiozzare pesantemente, quesi senza riuscire a respirare.
"Io ti amavo. Ma non posso continuare a guardati in faccia. Hai fatto una scelta quella sera, ora spero che tu e lei sarete felici. Nel caso in cui non fosse così" scoppiò in una risata amara " sarà il tempo della giustizia. Della mia giustizia"
Detto questo uscì dalla stanza. Aprì la porta, si girò un attimo per guardarlo un'ultima volta - perché lei sapeva che quella era l'ultima volta.
"Nonostante tutto, continuerò ad amarti" disse con voce debole "Sempre" .
Scorpius non gli rimaneva che il silenzio, un silenzio che parlava. 





Angolo autrice:

Cari Potterhead, come state?
Oggi ero dell'umore di scrivere qualcosa, e ta daan! Spero che a qualcuno sia piaciuto, avevo questa storia in mente da un bel po', ci tenevo a pubblicarla! 
Rose/Scorpius sono una delle mie coppie preferite della nuova generazione, e mi auguro che quella perfezione della Rowling realizzi questo mio desiderio. Sia chiaro che non ho nulla contro Lily - come potrei mai? -, ma la scelta della cosidetta amante per non dire altro è caduta su di lei. Il motivo? Tempo fa lessi una os su loro tre, e Lily mi ha dato ispirazione. Aggiungo anche che nella mia testa James ha riempito di botte Scorpius, ma questo l'ho lasciato immaginare a voi.
Grazie davvero a chi ha letto, e grazie ancora di più a chi ha apprezzato. :)
   
 
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