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Autore: HelenPotter    05/05/2012    0 recensioni
Ok,questa fanfiction è d'amore,è un pò deprimente,ma io da qualche parte mi devo sfogare. Hermione sarà tradita da Ron che nega di aver baciato una nuova ragazza che voi non avete mai sentito (nuovo personaggio) e Hermione,conoscerà un altro nuovo personaggio che la consolerà e l'aiuterà a superare questa agonia. Buona lettura. Dei Mangiamorte si alleeranno e scateneranno il caos.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Hermione!- La testa di Ron Weasley comparve dal camino di Hermione Granger. Hermione stava apparecchiando la tavola,era l'ora di pranzo. Appena sentì la voce di Ron sobbalzò e alcune posate che aveva in mano,caddero.
 
-Ron! Mi hai spaventato!- Disse Hermione sorridendo,avvicinandosi al camino e sedendosi per parlare con Ron faccia a faccia.
 
-Ciao,Hermy,ti va di incontrarci alle quattro vicino a King's Cross? E' da una settimana che non ti vedo!- Disse Ron,Hermione accettò e lo salutò mandando un bacio con la mano verso la testa di Ron.
 
 
Ron scomparve dal camino di Hermione,Hermione non smise di sorridere,era contenta che Ron la cercava,lo amava molto,era il suo fidanzato,da quasi una settimana non si vedevano. Hermione ultimamente pensava SOLO a lui. 
 
 
Finì di apparecchiare,mangiò un pasto veloce,si fece la doccia e alle tre e mezza iniziò a prepararsi.
 
Si vestì con una camicia a maniche corte (era luglio,la battaglia era finita da pochi mesi,tutto il mondo magico era quasi perfetto,come prima) bianca con dei quadrati blu,dei jeans non troppo attillati e delle ballerine blu. Sì mise un pò di mascara,un leggero ombretto chiaro e di fece una treccia di lato.
 
 
Alle quattro meno un quarto Hermione uscì di casa. Per ora viveva a Grimmauld Place,voleva vivere da sola,voleva un pò di tranquillità. Harry gliel'aveva "prestata" per qualche mese,il tempo per Hermione di trovare un'appartamento. Harry stava alla Tana,ogni tanto andava a trovare Hermione,a volte da solo,a volte accompagnato o da Ron o da Ginny. 
 
 
 
Alle quattro e tre minuti Hermione era vicino  a King's Cross,aspettando Ron,guardando ovunque in cerca di capelli rossi. 
 
 
Ron non c'era. Hermione si preoccupava. Erano le quattro e un quarto. 
 
 
Le quattro e venticinque. Nessun Ron. Hermione si rassicurò con l'idea che magari fosse solo un piccolo ritardo. Ma no,era ancora preoccupata. 
 
 
Ecco dei capelli rossi. No,non può essere Ron,è attaccato ad una figura con i capelli castani. Lo stesso taglio di capelli. Hermione si avvicina.
 
 
Ron,avvinghiato a una ragazza che Hermione conosceva. Era una di Corvonero. Natalia Everdeen. Era attaccata,stretta in un bacio a Ron.  Ron non cercava di staccarsela. Anzi,sembrava che ci godeva.
 
 
Hermione era d'avanti alla coppia. Il Traditore e la stronza. 
 
 
Delle lacrime scesero dagli occhi di Hermione.
 
-Ron!- Urlò Hermione tra i singhiozzi. Ron si staccò da Natalia. 
-Non è come sembra!- Disse Ron avvampando.
-Non sono ignorante,e tu lo sai bene! Sei solo un cretino Ronald Weasley!- Hermione scappò via tra i singhiozzi e Ron la inseguiva chiamandola. Hermione si appoggiò al muro di un vicolo stretto e pianse in silenzio.
 
 
Ron non la vide più,la cercò in zona ma non la trovò. Intanto Hermione piangeva nel vicolo,era seduta a terra con la testa fra le mani. 
 
 
Come ha potuto? Si diceva. Io gli ho dato tutto..TUTTO! Mai una volta che io l'abbia fatto soffrire! Lui mi ha fatto sempre soffrire: al primo anno,al ballo del Ceppo,quando eravamo latitanti,che ci ha abbandonato. E adesso,adesso mi ha tradito. Poi che ci trova in Natalia? E' una puttana,si sarà fatta circa mille ragazzi in tutta la sua vita!
 
 
Hermione prese a calci una lattina che stava a terra,si alzò e ritornò a casa.
 
 
Quandò entrò si sbattè la porta alle spalle e salì di corsa,facendo più casino possibile,entrò in camera sua,prese una sua foto che aveva sul comodino,vicino a lei c'era Ron,stavano sorridendo entrambi,Ron la stringeva a sè. hermione trattenne una lacrima,tolse la foto dalla cornice e la strappò. Prima in due pezzi,poi in quattro,poi in otto fino a che la foto non era a brandelli. 
 
 
Hermione guardò il comodino,una foto sua e di Harry la fece sorridere,Hermione la prese e la strinse a sè,pensando che almeno Harry non l'avrebbe mai tradita.
 
 
Si sdraiò nel letto,guardando il soffitto. Pensando a Ron. Pensò di mandare un Gufo a Harry,così si sarebbe fatto vedere prima. 
-Rue..Rue dove sei?- Chiamò Hermione,Rue era il suo Gufo. Non ricevette risposta. Pensò che l'avrebbe mandato l'indomani mattina.
 
 
Si era addormentata. Stava sognando. Lei e Ron che si sposavano. Harry era il testimone. Hermione era contentissima. Ron lo stesso. Che sogno felice.
 
 
Un tonfo. Qualcuno saliva le scale. La porta si spalanca. Hermione si sveglia di soprassalto.
 
 
-Hermy?- Sussurra l'estraneo. -Herm,sono Harry-
 
-Ciao Harry,aspetta un momento..- Hermione accese la luce e Harry la strinse in un abbraccio.
 
-Che è successo fra te e Ron?-
-Lui..Non..Non mi và di parlarne..-
-Posso aiutarti,ti posso consolare.- Hermione pensò che Harry l'avrebbe consolata,decise che sarebbe stata la cosa giusta e raccontò tutto a Harry.
 
 
Harry rimase accigliato. Era pallido. Era zitto.
-Oh,Hermione,mi dispiace tanto!- Disse Harry e la strinse forte a sè. -Vuoi compagnia? Ti potrebbe distrarre!- 
-Oh,io..Beh,è casa tua! Ma..Ginny?- Harry sospirò.
-Beh,tu sei più..importante- Disse Harry esitante guardandola negli occhi.
-Sei sicuro?-
-Sì,sì,lo sono. Lei acconsentirebbe- Hermione annuì e Harry si sistemò vicino a lei. Erano le otto di sera.
 
 
 
-Herm,hai mangiato?- Disse Harry.
-No..- Harry la prese per le mani e la guidò in cucina.
 
 
-Non ne ho voglia,veramente.- Mentì Hermione. Era ancora triste per Ron,non voleva mangiare,voleva stare lì a letto. Non voleva che Harry rimanesse,ma aveva paura che l'avrebbe mandata via se avesse detto di no. 
 
 
Harry non l'ascoltò,la fece sedere e preparò delle uova con la pancetta,Hermione si guardava le mani. Harry le posò il piatto d'avanti,ma Hermione continuò a guardarsi le mani,trattenendo le lacrime e pensando a Ron.
 
 
Alle quattro meno un quarto Hermione uscì di casa e si incamminò 
  
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