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Autore: aria    05/05/2012    3 recensioni
Immaginiamo di essere andati avanti nella storia, secondo me si arriverebbe a questo punto. Una fic Chuck x Sarah che racconta un momento fondamentale della loro vita (almeno secondo me). Ovviamente Chuck sarà aiutato da Morgan, che stavolta non combinerà alcun pasticcio.
Spero vi piaccia!
Casey chiuse la comunicazione e in Chuck si diffuse il panico. Avevano appena portato via Sarah e lui non era lì a proteggerla, non era lì quando avrebbe dovuto.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Chuck
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questi personaggi non sono miei, ma appartengono alla NBC; questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

Questa storia è una Chuck x Sara (molto Chuck e poca Sarah), che è ambientata dopo la fine della serie, quindi se contiene spoiler, sono involontari. Spero vi piaccia e che la vogliate recensire. Buona lettura, Aria


Chuck vs. L'emergenza


Chuck sentì il cellulare vibrargli in tasca, si scusò con il cliente e tirò fuori il telefonino. Era Casey.
 

- Sto lavorando. Che succede?
- Walker. Sono appena venuti a prenderla. Io gli sto dietro con la macchina, ma dovresti muoverti. E prendi la roba, perchè nella fretta io ho afferrato solo quello che mi capitava sotto mano.

Casey chiuse la comunicazione e in Chuck si diffuse il panico. Avevano appena portato via Sarah e lui non era lì a proteggerla, non era lì quando avrebbe dovuto. Sentì il telefonino scivolargli dalle mani, incapace anche solo di muoversi, completamente bloccato. Nessun flash, nessuna idea, non sapeva cosa fare. Avvertì che qualcuno gli rivolgeva la parola e si riscosse. Lester gli stava parlando, con il suo cellulare in mano.

- Ti è caduto questo. Stai bene?
- Cosa...io...ehm, no. Lester occupati del mio cliente io devo andare.

Riprese il cellulare e uscì dalla postazione del Nerd Herd, urlando il nome di Morgan con quanto fiato aveva in gola. Lester lo guardò per un attimo e poi scrollò le spalle, da qualche tempo Bartowski si comportava in modo strano e non aveva voglia di stare dietro a tutte le sue follie. C'erano già quelle di Jeff.
Morgan si affacciò da una pila di scatoloni, allarmato dalle urla del suo amico in evidente stato di panico.

- Ehi, bello. Cosa c'è?
- Sarah. L'hanno appena portata via. Dobbiamo andare a casa, prendere le borse con l'attrezzatura e poi raggiungere Casey. Possiamo collegarci al GPS della sua auto.
- Andiamo. Cosa stiamo aspettando? 

Chuck guidò pigiando a tavoletta l'acceleratore, bruciando i semafori e costringendo Morgan ad aggrapparsi alla maniglia dello sportello. Non aveva in testa nessun altro pensiero che la sua Sarah da sola, spaventata e senza di lui. Picchiò con le mani sul volante. Avrebbe dovuto essere lì. Invece non c'era, era al Buy More. Si maledisse per averla lasciata da sola in casa quella mattina, dopo quello che era successo negli ultimi tempi, una cosa del genere se la doveva aspettare. 
Parcheggiò in fretta e male, ma non gli importava affatto e si catapultò quasi fuori dall'auto. Morgan lo seguì, dovendo praticamente correre per stargli dietro.

- Chuck, calmati. Sarah è una donna forte e non credo che esista una situazione in cui non sappia cavarsela. Abbiamo una missione e se ti agiti rischi davvero di mandare tutto all'aria.

Chuck si voltò verso l'amico e annuì. Aveva ragione, doveva restare calmo o non sarebbe stato di alcun aiuto a Sarah. Casey ormai era probabilmente con lei, ma Casey non era il marito di Sarah. Respirò a fondo e si diresse con passo sicuro nella sua camera da letto. Sarah aveva preparato due borse in previsione di una situazione del genere e l'aveva riposte nel ripiano alto del loro armadio. Gliele aveva fatte vedere qualche settimana prima. Prese la prima e la passò a Morgan, poi afferrò la seconda. Erano più pesanti di quanto pensasse. E gli venne da sorridere al pensiero di come Sarah doveva averle riempite metodicamente, con cura, in previsione di un'eventualità simile. Morgan, accanto a lui, aspettava che gli desse delle istruzioni.

- Bene, muoviamoci.
- Agli ordini capo. Però guida un po' meglio stavolta o giuro che vomito nell'auto.
- Non ti assicuro niente.

Morgan emise un leggero mugolio, ma salì comunque nell'auto, mettendosi in equilibrio sulle gambe le due borse. Chuck collegò il GPS con quello di Casey e iniziò a guidare, esattamente come prima. Gli dispiaceva per Morgan, ma era Sarah. Il suo intero cervello era occupato dalla preoccupazione per la donna che amava. Riprovò a chiamare Casey, ma il cellulare suonava a vuoto. Non credeva fosse possibile, ma la sua ansia salì ancora e accellerò, spingendo al massimo la Toyota del Nerd Herd. Nonostante tutto gli sembrò un viaggio lungo. 
Fermò la macchina e si voltò verso Morgan.

- Prendiamo una borsa a testa e entriamo. Andiamo dritti da Sarah, a qualunque costo.
- Chiaro. Ricevuto.

Corsero, corsero fino a che trovarono Casey seduto fuori da una stanza. 

- Bartowski, finalmente. Walker è là dentro. Tu entri e Grimes, tu resti qui con me. Non c'è bisogno di qualcuno che intralci.

Chuck entrò e si avvicinò a Sarah, sdraiata su un lettino, lamentandosi dal dolore.

- Sarah.
- Chuck! Sei qui, finalmente.
 
Gli prese la mano tra le sue, stringendogliela forte. Le passò una mano sulla fronte scansandole i capelli madidi di sudore e si chinò per un bacio leggero. Ci sarebbe stato sempre per lei, per loro. Non c'era cosa al mondo di cui gli importasse di più.

Dopo circa due ore stringevano tra le braccia Lisa Mary Bartowski.


Fine



NdA Esatto! Sarah era stata portata via dall'ambulanza, non da dei rapitori, perchè doveva partorire!
   
 
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