Ti hanno chiamata dall'ospedale, dicendoti che sarebbe meglio andare lì subito.
Sai cosa significa, significa che probabilmente non la rivedrai più.
E così esci dal distretto, e imponendoti di non piangere metti in moto la macchina. In meno di mezz'ora sei seduta accanto a lei. Ti sembra così fragile, ricoperta da tutti quei tubi.
Non vorresti essere lì, non vorresti ricordartela così, non vorresti che lei ti lasciasse. Perché un barlume di speranza c'è anche adesso, anche adesso che ti hanno detto che, nel migliore dei casi, le resta un'ora di vita.
Ma sei impotente, non puoi fare altro che restare lì a guardare la vita che lentamente la abbandona.
Ed è la sensazione più brutta, l'impotenza, per te che che sei abituata ad avere tutto sotto controllo. Ma adesso non si tratta di un caso, o del lavoro. Si tratta di tua madre.
E dopo mezz'ora, le tue lacrime scendono copiose, finendo a bagnare la sua mano, stretta tra le tue. Sai che non vorrebbe vederti così ma è più forte di te.
Speri ancora che possa aprire gli occhi, dirti che ti vuole bene e che non ti lascerà, ma il beep dei macchinari spegne ogni tua speranza.
E' buffo, quella linea che comunica che ormai non si può più sperare è verde, il colore della speranza.
Un medico spegne i macchinari, un altro comunica l'ora del decesso.
Le lasci un bacio sulla fronte, prima che la portino via. Ti asciughi le lacrime ed esci dalla stanza. Ci sono quei pochi che davvero ti conoscono, quei pochi per cui vale la pena andare avanti. Ryan ed Esposito corrono ad abbracciarti, facendoti scoppiare in lacrime. E' un abbraccio caldo, sentito, paterno. Castle aspetta in un angolo, ha gli occhi lucidi. Quando Ryan ed Esposito ti lasciano, lui si avvicina.
Il suo abbraccio è tutto ciò di cui hai bisogno, ti stringe forte e senti che lui, lui è la tua ancora. Senza di lui, non ce l'avresti fatta. Il vostro abbraccio sembra non finire più, le gambe ti tremano, la spossatezza inizia a farsi sentire. Ti aggrappi al suo giubbotto, e lui ti stringe ancora più forte.
Sì, è lui la persona di cui hai bisogno. E' lui la tua persona.




Penny's Corner
Intanto due chiarimenti: 1. La donna è Johanna, la madre di Kate; 2. Johanna muore quando Kate è già adulta, è stato il padre a morire quando Kate era ancora piccola :)
Ecco, scusate questo attacco improvviso di tristezza, ma sono appena tornata da un funerale, capitemi. Le recensioni (anche se rosse pomodoro) sono sempre gradite :3