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Autore: ArjaBu    05/05/2012    2 recensioni
Un mostro fanatico ha portato via una parte di me stessa. Mi ha lasciata vuota , disperata e sola [...]
L’eterno ricordo di una pioggia d’argento
Il senso spietato di un non ritorno
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Ciao a tutti!!!!
Sebbene abbia già una fic in corso, ho deciso di scrivere questa one-shot .Non esiste un vero motivo per cui l’ho scritta, mi è venuta l’ispirazione  e così, di getto, l’ho messa su word! :)
Spero vi piaccia, un saluto a tutti e buona lettura!
-Prue-
 
 
 
 
**L’ultimo bacio, bambina mia.**
 
Di quei violini suonati dal vento
l’ultimo bacio mia dolce bambina
 Brucia sul viso come gocce di limone l’eroico coraggio di un feroce addio
Mille violini suonati dal vento
L’ultimo abbraccio mia dolce bambina
L’eterno ricordo di una pioggia d’argento
Il senso spietato di un non ritorno 
     (L’ultimo bacio-Carmen Consoli)
                                  **************
Cara mamma                                                                                                             2/9/2008
sono passati 10 anni da quando  te ne sei andata. Quel maledetto giorno in cui hai scoperto che volevo obliviare la tua mente e quella di papà  per proteggervi…. Non ci sei stata, hai lottato perché io non lo facessi.  Sapevi che lo facevo per il vostro bene. Eravamo in guerra , e io ero un bersaglio, una mezzosangue figlia di babbani. E voi, da babbani lo eravate di più perciò volevo proteggervi. E così mi hai detto di non preoccuparmi, di partire per  aiutare Harry e Ron con gli horcruxes. Voi sareste stati a sicuro mi ripetevi. Non potevo immaginare che quel bacio, quell’abbraccio sarebbero stati gli ultimi che mi avresti dato. Non avevi calcolato la follia omicida di un pazzo malato . Un infame ,abbietto e esaltato. Pieno di ridicole convinzioni. Ti ha trovata sola in casa e ti ha uccisa. Portandoti via da me, via da questa vita. Ma sarò forte mamma, lo sarò per te, per papà, per me, per Ron e per la bambina che ho in grembo. Ma la cosa che mi fa più male è sapere che non ci sei stata per i momenti più importanti della mia vita: Il diploma, la borsa di studio e il posto offerto come auror al servizio del mondo magico, un encomio per i servigi resi in questi anni alla comunità magica. Erano momenti in cui avrei voluto averti vicina,  e invece non eri li con me. Non ci sei stata per il mio matrimonio. Nemmeno per la scelta dell’abito. Ti ricordi quando ero poco più di una bambina,  e passeggiando per Londra passavamo sempre davanti a quel negozio di abiti da sposa, e ti dicevo che a tempo debito  avresti dovuto accompagnarmi a prenderlo? Non volevo altri, solo te. Ma purtroppo quel giorno ci sono dovuta andare senza di te, senza la persona più importante della mia vita, la mia migliore amica.. tu! E non ci sarai nemmeno per la nascita della mia Rose. Avevo solo 17 anni, ero una ragazzina , avevo ancora bisogno di te. Non hai idea di  cosa significava  guardare per strada le ragazzine della mia età passeggiare e fare shopping con la propria mamma. Faceva un male , un dolore, una rabbia. Ma mi ha aiutata sai? Sono riuscita ad uscire dal mio guscio di insicurezza  e di freddezza che mi distingueva. Mi sono circondata di amici veri, amici che mi amano per quella che sono. Non vogliono nulla in cambio, solo la mia amicizia e la mia lealtà nei loro confronti. Sono diventata la donna che avresti voluto che io fossi. Non ho perso mai il sorriso, sono sempre andata avanti. Forse , certe volte sono stata troppo dura con me stessa, ma è grazie a quello che io ora sono qui. Cerco di andare avanti come posso, ora.. Non penso molto a quello che è stato, perché altrimenti non avrei potuto andare avanti… Era una forma di difesa, che per quanto brutta sia, mi ha aiutata. Avevi ragione, il mondo è pieno di lupi, è dura vivere, ma mi sono aggrappata al tuo ricordo, e a dolore della tua perdita.  Non ho cambiato il mio carattere che amavi tanto, ho solo come dicevi spesso: “ smussato i mie angoletti” . Ho raggiunto i miei obbiettivi  e ho finalmente creduto in me stessa. Non l’ho fatto solo per te , o per papà, ma soprattutto per me. Ho saputo, da conoscenti che eri preoccupata per il mio futuro, avevi paura che in qualche maniera mi “perdessi” o sbagliassi strada, ma come vedi, ora sono dove devo essere. Non c’è donna più contenta di me, devi credermi! Anche se non mi abituerò mai alla tua perdita… Mai! E’ come un segno indelebile, è qualcosa che c’è e che fa male, brucia ancora. Ora sono qui, 27 anni suonati sposata con l’amore della mia vita, il mio Ron, l’uomo che ha creduto in me quando io non lo facevo e sono  la futura zia di un bel bimbo, il figlio di Harry e della mia cognatina nonché migliore amica Ginny. Davvero mi sono realizzata , e ora sto per diventare mamma. La piccola Rose nascerà tra un mese, e sarà la nostra gioia, la nostra vita.  La proteggerò come tu hai fatto con me quella notte in cui sei morta: Hai lottato contro un avversario più potente, con armi dispari. Non hai ceduto al dolore , ti ha torturata per estorcerti informazioni e non hai detto dove ero, dove eravamo noi. Mi ricorderò sempre quel giorno, il mio mondo mi è caduto addosso, sono dovuta crescere  tutto d’un colpo. Un mostro fanatico ha portato via una parte di me stessa. Mi ha lasciata vuota , disperata e sola… Sebbene avessi papà, Ron Harry, Ginny e i Weasley mi sentivo più sola che mai.. Ma ecco che mi apparivi in sogno e io ero di nuovo tra le tue braccia e respiravo il profumo, il tuo. Sapevi di casa e di amore, sapevi di buono. Per tutta la mia vita, ho avuto una paura folle di perdere tutti quelli che mi stavano accanto, ho ancora paura… Paura che chi mi sta accanto, muoia o mi lasci sola. Non sopporterei il dolore di un’altra perdita.. Sono stata fortuna a non impazzire per la tua, devi credermi!Ho paura di averti delusa , di aver fatto scelte che tu non avresti fatto.Quando avevo bisogno di te, aprivo la finestra. Guardavo il cielo, e Venere era li, ma io nella mia ingenuità di ragazzina, preferivo pensare fossi tu e parlavo, parlavo a quella muta stella che brillava sempre di più, come se davvero mi stesse ascoltando e mi stesse rispondendo. Anche se non ci sei più ti ritrovo in ogni cosa; nel vento, nei sorrisi, negli abbracci ,nell’amore.  Grazie, grazie per avermi amata e protetta, per aver cercato di darmi sempre il meglio, per essere stata tu, sempre. E’ grazie a voi che io ora sono quella che sono. Vi devo tutto. Spesso mi sono chiesta se era più semplice abbandonarmi al muto e solingo dolore, alla disperazione che mi attanagliava e non mi permetteva di respirare… Le lacrime che prepotentemente volevano uscire dai miei occhi  da cerbiatta, a volte  erano un egoistico e patetico modo di attirare l’attenzione degli altri. Il dolore era un porto sicuro, un triste amico  che accompagnava certe mie notti passate a piangere davanti alla luna e a cercare il tuo sorriso tra le stelle luminose. Tornavo a casa dal lavoro e ogni volta che passavo in camera tua mi abbandonavo a un pianto ristoratore. Lo ammetto, certe sere, quando la giornata era stata dura, quando sembrava che il mondo mi fosse contro, trovavo nel pianto una promessa di libertà, un amaro sfogo. Mi sentivo e mi sentirò sempre in colpa per la tua morte… Avrei dovuto fare di testa mia, avrei dovuto assicurarti una posizione sicura, una via di fuga… Avrei dovuto capire che lui avrebbe usato te per arrivare a me… Scusami… Sembrava ieri che vedevo il tuo viso e il tuo sorriso…. Ti terrò nel mio cuore, lascerò il mio dolore andar via… Certe volte ti chiamavo, ma sapevo che era inutile, perché tu non potevi rispondere. Sarai orgogliosa di me?? Non hai idea di cosa darei per rivederti, per riabbracciati… Anche solo un momento… Ti vorrei qui con me…  Ammetto  che senza di te mi sentivo persa, ma per qualche ragione, sapevo che tu c’eri, che tu eri in un posto dove avresti potuto guidarmi ugualmente… I tuoi abbracci, le serate passate nello stesso letto a parlare, ad abbracciarci non torneranno mai più. Ma ogni tanto chiudo gli occhi e t’immagino li, vicina a me ad accarezzarmi i capelli e a dirmi che mi vuoi bene. Mi sono sempre aggrappata al dolore, per andare avanti. Era da masochista si, ma era l’unica maniera che conoscevo per non chiudermi in me stessa… E non l’ho mai fatto, grazie , alla tua presenza evanescente. Ma l’importante è che io abbia sopportato il dolore in maniera forte e matura… Ma questo lo devo a te e alle persone che mi sono state vicine agli amici vecchi e nuovi. Grazie per il tuo coraggio e per avermi insegnato cos’è l’amore  , l’amicizia , la generosità e la gioia. Non mi è mai mancato nulla, tu c’eri e io ti prometto che ci sarò per la mia bimba, la proteggerò come hai fatto tu con me… Le insegnerò il valore dell’amore e l’importanza dei sentimenti. Le farò capire che bisogna sempre essere se stessi e di volersi bene, di amare il prossimo e di essere una persona migliore, per se stessa e per gli altri. Sarà forte la mia Rose, sarà come te : bella , pura e buona. Sarà coraggiosa e altruista.  Voglio e vogliamo il meglio per lei.
Forse come finale è troppo scontato, ma: Ti voglio bene. Sei sempre nel mio cuore.
 Tua Hermione. 

  
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