Piove. Osservo tutta quest'acqua che cade dal cielo grigio per percuotere la terra che si bagna, diventa molle e scura. Sento il vento, un vento forte che soffia da Nord, che cerca di abbattere il castello. Non ci riuscirà mai.

Malfoy Manor c'è sempre stata e sempre ci sarà, come noi Malfoy. Siamo resistiti e resisteremo.

Siamo passati per il Medioevo, siamo passati per lo sviluppo incontrollato dei Babbani, siamo passati per la Prima Guerra Magica e ora anche per la Seconda. Ma cosa è rimasto?

È rimasto il dolore, per chi è morto. È rimasto il senso di colpa, per gli errori fatti. È rimasto questo castello a proteggermi, di nuovo.
E, nonostante tutto, è rimasto l'amore. L'amore con la sua forza, il suo coraggio, la sua bellezza.

Una mano sulla mia spalla. Distolgo gli occhi da quella pioggia che rende grigio il mondo quasi come i miei occhi.
La mia vita sembra altrettanto grigia, ma in realtà non lo è.

Perchè ci sono quegli occhi che mi salvano, mi sostengono, mi aiutano a non precipitare nel dolore, nella malinconia, nei sensi di colpa, nella rabbia del mondo.

«Ancora qui a deprimerti Draco?» e la sua voce, la sua voce che mi ha salvato da me stesso.
Sarei morto, anzi peggio, senza di lei. Sarei stato un uomo svuotato, solo, odiato da tutti, disprezzato, senza di lei. Solo un traditore. E invece grazie a lei vivo ancora e non muoio dentro. Perchè c'è il suo calore a tenermi vivo, a scaldarmi, a proteggermi. Come faceva mia madre prima di morire.
Eccolo, di nuovo, quel dolore sordo che mi colpisce ogni volta che penso a quante vittime ha fatto quella stupida guerra. Mia madre è morta solo perchè non sopportava più di vivere nel disprezzo. Come se lei dovesse essere disprezzata! Lei era l'unica cosa buona della nostra vita, mia e di mio padre. Del mio vigliacco padre che adesso non ha neanche il coraggio e la forza di uscire dalle sue stanze!

Lei vede il mio dolore negli occhi e mi abbraccia, rimettendo insieme i miei pezzi come fa sempre, tenendomi unito, non permettendo che io mi lasci andare.

All'improvviso mi accorgo che non piove più. Certo, in Primavera succede sempre così.

Lei mi guarda e mi sorride dolce, piena di amore. Poggio una mano sulla sua pancia arrotondata da suo figlio. Nostro figlio. Ho ancora la mano lì quando sento, attraverso la sua pelle, la forma di un piedino minuscolo che spinge per farsi vedere. Ne accarezzo la forma e un attimo dopo non lo sento più. E allora capisco.

Capisco che, grazie a lei, grazie a nostro figlio, per me non ci sarà più la pioggia, la mia vita non sarà più grigia. L'amore mi scalderà e farà uscire di nuovo il Sole. 
 

Spazio dell'Autrice

Ho poche cose da dire. Piove e io non avevo voglia di studiare e questo è stato il risultato. Ho deciso di non mettere mai il nome della lei che ama Draco per il semplice motivo che non so neanche io chi sia. Astoria? Hermione? Qualunque altro nuovo personaggio? Non lo so, decidete voi, come vi suona meglio. Spero che non faccia schifo, ma se avete voglia recensite per dirmi cosa ne pensate. Ciao ciao

*dD*