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Autore: _ClyssiasChange_    06/05/2012    4 recensioni
-Sai Dawn, tu mi ricordi tanto mia sorella- sorrise nostalgica.
-Ah si? E perché?- domandò curiosa.
-Perché io ero invidiosa di lei, era così bella, nella sua semplicità, la sua gentilezza, la sua generosità, la sua purezza … purtroppo ora è troppo tardi … -
-Come mai?- chiese Dawn triste.
-Lei non è più con me … ci siamo separate dieci anni fa, io avevo otto anni e lei sette. Lei parlava comunque come una persona molto matura ed è sempre stata la purezza fatta persona, ed è strano dirlo, perché a sette anni si è tutti innocenti-
-E perché eri invidiosa di lei?- sorrise
Spero vi piaccia: parla di Dawn e Lindsay!
La dedico a _Madame Butterfly_
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lindsay
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You’re like my Little sister
 

 
Dawn era nell’isola dei perdenti da un po’, ormai aveva fatto amicizia con tutti, o meglio, quasi tutti …
-Buongiorno Lindsay – salutò Dawn mentre meditava ad occhi chiusi.
-Come?! Come hai fatto?- chiese sconvolta la ragazza.
Quella era la prima volta che le avevano lasciate da sole, erano in un prato verde che Dawn aveva trovato poco tempo prima, era molto tranquillo, con tanti fiori colorati e diversi e recintato, sembrava di stare in campagna! E a Dawn piaceva, perché quella quiete l’aiutava a pensare, a perdonare.
-Non ricordi? Eppure non sei stupida come dici, io sono la ragazza che legge le auree- rispose aprendo gli occhi, due pozzi turchesi che ti leggevano dentro.
-E’ vero, mi era passato di mente!- esclamò l’altra ridendo.
Le due erano vicine, Lindsay aveva avvertito qualcosa di strano, ma non capiva cosa.
-Sai Dawn, tu mi ricordi tanto mia sorella- sorrise nostalgica.
-Ah si? E perché?- domandò curiosa.
-Perché io ero invidiosa di lei, era così bella, nella sua semplicità, la sua gentilezza, la sua generosità, la sua purezza … purtroppo ora è troppo tardi … -
-Come mai?- chiese Dawn triste.
-Lei non è più con me … ci siamo separate dieci anni fa, io avevo otto anni e lei sette. Lei parlava comunque come una persona molto matura ed è sempre stata la purezza fatta persona, ed è strano dirlo, perché a sette anni si è tutti innocenti-
-E perché eri invidiosa di lei?- sorrise dolcemente la diciassettenne.
-Lei riusciva a vedere in tutti del bene, non si scoraggiava mai, era dolce … era diversa.-
-Cosa è successo poi?-
-E’ stata rapita … da quel giorno non l’ho più rivista, nella mia famiglia se ne era cancellato il ricordo, ma qualche volta mi capita di sentire mia madre piangere per la mia piccola sorellina. Tu sei identica a lei- una lacrima scese dall’occhio azzurro brillante di Lindsay.
-Ora devo proprio andare, ci vediamo Linda- così si sistemò una ciocca di capelli e se ne andò.
Linda …Lindsay ricordò qualcosa, un ricordo, tenuto all’oscuro per anni:
lei era una bambina, molto carina e tenera, due vispi occhi azzurri e lunghi capelli biondo oro lisci, però quella bambina di otto anni era invidiosa, si, provava invidia per la sua sorellina minore: sette anni, occhi turchesi, lunghi capelli mossi biondi quasi bianchi, un sorriso che faceva tutti innamorare e una purezza unica.
-Sorellina, vieni qui!!- gridò Lindsay dallo scivolo, rivolta verso l’altalena, dove la sua piccola sorella dondolava.
-Arrivo Linda!!- esultò l’altra.
-Un giorno mi dovrai dire perché mi chiami così!- sbuffò irritata.
-Andiamo, sei abbastanza intelligente per capirlo da sola!-un sorriso si fece largo tra il viso della piccola, che prestò si tramutò in un’espressione triste- Linda … tu sai che ti voglio tanto bene, vero?-
-Certo! Anche io te ne voglio!-
-E allora perché ogni volta che ti vedo, un’aura scura ti avvolge?- era lì, con due occhi turchesi che ti scrutavano in cerca di una risposta.
-Perché io ti invidio, però ti voglio tantissimo bene!! Sei la mia sorellina adorata!- la rassicurò.
-GRAZIE LINDA!!!- e l’abbracciò.
-Come mai oggi sei così affettuosa?- chiese lei confusa.
-Adesso dovrei dirti addio, ma non ci riesco … ciao Linda, ciao!- la mossa pianse mentre si allontanava di più dalla sorella.
Da quel giorno non rivide più sua sorella e alla televisione, la stessa sera, annunciarono il rapimento di una bambina di sette anni: Dawn.
-Dawn … - per caso davanti alla bella ragazza passò Alejandro.
-Ehi Alejandro! Potrei farti una domanda?- chiese esaltata.
- Claro che si, dulzura(dolcezza)-ormai Alejandro conservava il suo chica solo per Heather.
-Cosa significa Linda?-
-Significa “Bella” e si adatta molto a te, anche perché il tuo nome somiglia a questa parola-
-Ora sai perché ti chiamavo così-quasi un sussurro, appena percettibile, che però Lindsay sentì, non con l’udito, ma col cuore.
-Alla fine ci siamo riviste, sorellina- pensò la liscia.
 
Ciao,
vi è piaciuta questa OS? L’ho pensata in fiaccolata e non potevo non scriverla, l’ho trovata un’idea carina, ma scommetto che appena la pubblicherò me ne pentirò amaramente ^^
Dedico la fic alla mia cara amica _Madame Butterfly_
TVTB! <3
Kiss Kia99

 
 
   
 
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