One-shot senza pretese decisamente moooolto OOC!!!!! È ambientata al quarto anno, precisamente durante il ballo del Ceppo. Tanto per cambiare è una Dramione. Dovete sapere che io adoro in maniera indiscussa le storie d’amore impossibilI e assolutamente improbabili e questa coppia ma piace da IMPAZZIREEEE!!!!
 
“Fa davvero troppo caldo qui.” Disse Hermione sorridendo a Viktor e giocherellando con uno dei ricci perfetti che le ricadeva sul viso. Non era abituata ad avere capelli così impeccabili, la Tricopozione Liscioriccio aveva fatto un vero e proprio miracolo. Lanciò un’occhiata a bordo pista e vide Ron con un gran broncio seduto accanto ad Harry che fissava con marcato cipiglio Cho che ballava con Diggory. Le salì di nuovo una gran rabbia. Come si permetteva di essere offeso lui dopo averla trattata come un ripiego?

“Io esco per qualche minuto. Ho bisogno di riprendere fiato.”

“Io fiene con te Herr-mioni?”

“Ti spiacerebbe prendermi da bere? Io ti aspetto sulla terrazza. Ho veramente  bisogno di un minuto per me.”

hermione uscì. L’aria gelida le punzecchiò le braccia facendole venire la pelle d’oca, ma la notte era così bella che valeva la pena sopportare un po' di freddo. La luna era così grossa e piena che illuminava tutto il parco di Hogwarts decorato per il ballo che si stava tenendo in quel momento nella Sala Grande. Si strinse nelle braccia cercando di scaldarsi.

All’improvviso sentì una sottile striscia di stoffa, seta a giudicare dalla scivolosa morbidezza che le avvolse il viso, chiuderle gli occhi.

“Viktor?”

“Shhh”

Era stranamente eccitante star lì a sentire le mani di qualcuno, lei credeva di Viktor (chi altri poteva essere dopotutto?), bollenti a contatto con la pelle intirizzita delle sue braccia. Le vennero scostati i riccioli scuri, scoprendo il collo, così bianco alla luce chiara della luna.

“Vikor sei tu?”

“Shhh”

Labbra incandescenti presero a baciarle il collo dapprima timidamente poi sempre con più foga. Poi venne fatti girare. Le mani conosciute ( o sconosciute) salirono sul suo collo e le alzarono il volto.

“Viktor…” la sua voce era ormai un sussurro roco ed eccitato. Il gioco le stava piacendo. Il non essere completamente sicura di chi le stesse accarezzando con tanta lascivia rendeva il tutto ancora più erotico. Ma chi altri poteva essere se non il suo accompagnatore del ballo, si disse tra sé.

Labbra. Labbra che le socchiusero le sue. Una bocca calda, morbida ed accogliente, adorabile da baciare. Un lingua che si intrufola e accarezza la sua con dolcezza. Denti che mordicchiano. E l’eccitazione a mille.

“Viktor.”

“Shhh.”

Un ultimo bacio. Profondo e delicato. E poi passi che si allontanano. Hermione aspetta qualche secondo prima di togliersi la striscia di tessuto dagli occhi. Tra le sue dita una cravatta verde e argento. La Grifondoro si guarda in giro ma non c’e nessuno.

Hermione Granger  non avrebbe mai saputo di aver dato il prima bacio a Draco Malfoy.