06/05/2012
4 recensioniRiporto qui sotto il nome del poema per forza di cose, ed un brevissimo riassunto (ripeto: breveissimo indizio, nemmeno tre righe) del poema in questione; un poche frasi che aiuterano a capire anche chi non ha letto e conosciuto i poemi norreni. Mi scuso in anticipo se i personaggi saranno trovati OC rispetto al film; ho lo stampo del mito che mi ronza attorno.
Poema: Þrymskviða
[...] Allora tutti gli dei e le dee decisero di incontrarsi per discutere della questione. Il dio Loki suggerì l’idea che lo stesso dio Thor si vestisse da sposa, con gioielli , abbigliamento da donna, un copricapo e la collana Brísingamen. Thor si oppose all’idea ma il Dio delle burle lo fermò, affermando che questo sarebbe stato l’unico modo per riavere il martello. Così Thor venne abbigliato come una sposa e Loki come se fosse una sua serva; così si diressero verso il Jötunheimr. [...]
Missing Moment.
Non v'era solo il silenzio.
Traspariva anche il pigolare delle catene, il lieve fruscio dell'acciaio tintinnante- e i ganci ferrigni fasciati ai polsi, e lasciati impietosamente cadere verso il basso a sfrigolare contro il marmo, contro il suo stesso umore.
Aveva così tanto di marcio, dentro.
Un fetore che era andato prolungandosi durante tutto il viaggio di ritorno; aveva intaccato il suo ideale fino a rodere le radici che lo tenevano ben saldo nella sua mente.
Quanto lo odiava.
Quanto, per averlo portato fino alle mura di Asgard, a casa.
-Non qui.-
Un sussurro spirato, un sibilìo debole.
Persino la propria voce ora la trovava immersa nel vischioso sentimento della colpa; di una rabbia repressa e di incalcolabile frustrazione- una sensazione a lui nota, che già aveva trovato asilo nel suo cuore da tempo- un attorcigliarsi di stomaco esasperante, gigantesco e biondo.
Ed ecco l'eroe, l'eterno Re che stava giusto davanti a lui, un incidere frettoloso, non stanco, ma pesante ed irritato.
- La fiducia si merita, fratello.-
Eppure riusciva ad avere un tono così pacato, allo stesso tempo attivo e per lui inconcepibile; forse voleva davvero ritornare in quella brodaglia indistinta di Dei.
Ma, per quanto le sue idee fossero tracotanti e distanti da quelle del Cervo, si ritrovò a non poter davvero fare a meno di contestare quella sua ultima uscita.
- Sei incoerente.-
Eccola, finalmente, quella sicurezza contenuta che aveva perso non appena l'avevano marchiato con l'acciaio, il fuoco ed il giudizio. Un tono ora serpeggiante, annidato di ricordi, sorretto solo da quegli ultimi- magari fermentato dall'espressione stizzita, tonante; le sopracciglia bionde aggrottate verso la sua persona, o meglio: più di prima.
Un viso che detestava, ma al contempo cercava.
-Rammenta. Sotto mio consiglio, ti sei abbigliato da donna.-
Una piccola vincita, prima della probabile perdita più grande; lo stupore del fratello, quel tossicchiare sommesso non appena si era visto apparire di fronte l'unica sola azione di cui si versognasse.
Eppure Loki la ricordava così bene.
Blacket's Time:
Orbene, mi rendo conto che può sembrare una gran stupidata -e difatti lo è, lo è. Sognavo da sempre di riportare il fatto, ed ecco qui.
Infine, se mai accadesse; un grandissimo grazie a tutte le persone che solamente leggeranno, inseriranno nelle seguite, ricordate, preferite, oppure (Ollalà) chi recensirà.
Ecco; grazie, grazie ancora.
Baci, Blacket.