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Autore: Francis Merman Bonnefoy    06/05/2012    2 recensioni
Ormai tutti sanno che ad un keroniano in particolare piace una pokopeniana (pekoponiana) in particolare, giusto?
Ma si sa come in amore sia sempre assai complicato rivelare i propri sentimenti alle persone speciali... Che nessuno lo neghi!
In questa breve Fanfic è presentato un sogno che il Caporale Giroro vorrebbe divenisse realtà.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fuyuki, Giroro, Keroro, Natsumi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Narratore: Natsumi sta tornando a casa da una pesantissima giornata scolastica a tempo pieno.

« Bene, finalmente sono a casa, Fuyuki! » Esclamò Natsumi, tirando un sospiro di sollievo, abbandonando le scarpe vicino allo zerbino, dentro casa.
Il fratello la salutò ridendo, mentre lei cominciò a scaldarsi: « Posso sapere cosa c'è tanto da ridere, Fuyuki?! Già sono tornata solo ora da scuola...
Stupido ranocchiooo! A rapporto qui, immediatamente! »
Keroro arrivò subito, correndo, fino al corridoio: « Ciao, Lady Natsumi... Sei tornata solo adesso da scuola? Hai fatto le marachelle e sei stata in punizione? »
Natsumi strinse un pugno: « Come osi? Non ho mai ricevuto punizioni extra - scolastiche e mai le riceverò, semplicemente mi sono offerta volontaria per un corso di calcio, tutto qui. »
Fuyuki rise: « Sorellina, Keroro dimentica spesso che tu sei molto sportiva, però io invece sono uscito due ore prima oggi! »
« Beh, beato te... Ehm, stupido ranocchio? »
« Sì? » Chiese Keroro, ridacchiando. Natsumi, senza pensarci due volte, lo fece volare con un calcio: « Non hai fatto nessun lavoretto! Ed oggi devono venire gli zii! »
Fuyuki divenne cupo: « Oh, no! Oggi? Ma non era domani? » « In teoria, però Zia Hiuki ha deciso di passare la notte da noi, a quanto pare... Pff, ho ricevuto la notizia durante la pausa pranzo dalla mamma: è passata da me e mi ha dato la ''triste'' notizia. »
« Kero, Kero, Kero! Ma io come faccio a mettere tutto a posto? Per una volta potresti farlo tu Lady Natsumi! »
Fuyuki tappò la bocca al sergente, in tempo: « Sergente, non peggiorare la situazione, ti prego, se fai le faccende giuro che ti compro un modellino di Gundam, te lo prometto! »
Il sergente Keroro non se lo fece ripetere una seconda volta, scattando verso la cucina, pronto a rispolverarla da cima a fondo.
Natsumi rimase sbigottita: « ...Ma che gli è preso? ...Cosa gli hai detto per farlo diventare così energico? »
Fuyuki sorrse: « E' un segreto tra migliori amici, mia cara sorellina... Tu, piuttosto, sarai stanca, vuoi che ti porto da bere? »
« No, non scomodarti, andrò a prenderlo io, tu vai a fare quello che stavi facendo prima, tanto al resto ci deve pensare Keroro... Uff... E la zia doveva proprio venire stasera! Non la sopporto... »
« A chi lo dici... Specialmente quando ti pizzica le guance... Primo, io non sono più un bambino, secondo, /ahia/, fa male! »
Natsumi ridacchò, per poi incamminarsi verso la toilette, ahimè, aveva davvero bisogno d'un bagno rigenerante agli oli profumati, cui fragranza si riuscì ad udire perfino all'aperto ed allo stesso Giroro, che dalla sua tenda capì subito: la sua Natsumi si trovava proprio alla finestra sopra la sua tenda.
Arrossì improvvisamente, pensando a lei.
« E' proprio una bella ragazza, già... Però non devo dimenticare la mia missione di invasione di Pekopon e soprattutto devo ricordare che lei... Lei ama Saburo..
...Q
uel maledetto! Ma cosa ci trova di così interessante in lui? Che cos'ha che io non ho? »

Narratore: Forse essere un /essere/ umano?

D'un tratto, poi, Giroro udì dei passi poco pesanti giungere verso l'entrata della sua tenda, così s'allarmò: « Chi va la! Fermati o sparo! »
« Giroro, ma sei impazzito? Sono io, Keroro! Kero, Kero, Kero! Ho sentito quello che hai appena detto... » Esclamò Keroro.
Giroro arrossì ancora di più: « Maledetto me, stavo pensando a voce alta, vero? »
Keroro ghignò: « Vedi un po' te... Comunque già sapevo ti piacesse molto Natsumi... »
Appena udì quel nome, Giroro divenne più rosso di quel che già fosse stato.
« Kero, Kero, Kero... Ebbene, tu dovrai farmi un favore, anzi, diciamo che ti sto obbligando! »
« Io non ti faccio nessun tipo di favore... Tsk. » Sbuffò Giroro. Keroro rise fortemente: « Kero... Ergo, ti sto obbligando... Sai, ho registrato tutto quello che hai detto su Natsumi e se mai lo venisse a sapere non so quale potrebbe essere la sua reazione, sai? »
Giroro cominciò ad innervosirsi: « Dammi quella registrazione o ti faccio saltare in aria tutti i modellini di Gundam! »
« Sapevo avresti reagito così, perciò li ho messi via, al sicuro, KERO! KERO! KERO! Ora non hai scelta! » Disse Keroro, estasiato.
Giroro uscì dalla tenda e lo guardò di storto, gli prese il floppy con su scritto ''registrazione'' e lo disintegrò con un mitra che aveva appena finito di lucidare.
Keroro non smise di ridere: « Ce ne sono altre di registrazioni: pensavi forse fossi così imbecille da averne solo una? »

Narratore: In realtà lo pensava!

Giroro alzò le spalle: « E va bene, dimmi cosa devo fare.. » Keroro si scroccò le dita: « Devi pulire tutta la casa al posto mio, sai, stanotte si fermeranno a dormire gli Zii Hinata e non vogliamo che la casa risulti un porcile, giusto? »
Giroro lo avrebbe voluto ammazzare, ma non aveva poi molte opzioni: o assecondare il Sergente Keroro o rivelare i propri sentimenti a Natsumi: non ce l'avrebbe mai fatta, tanto valeva allora pulire la casa da cima a fondo.
   
 
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