Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Alexis_Thomas    06/05/2012    1 recensioni
Dal primo capitolo:
– ti avrei fatto molto, molto male – mi disse lui assumendo una posizione minacciosa. Li scoppiai in faccia con una sonora risata – ma andiamo ti credi chissà chi solo perché hai più assoli nelle canzoni? Perché le ragazze ti sbavano dietro, anche se io no anzi sei orrendo per me, perché dici di essere un portento a letto. Andiamo Harry tu non sei N I E N T E – dissi calcando l’ultima parola.
La mia nuova storia, recensite, voglio sapere cosa ne pensate.
Dal 17° capitolo:
-uh aspetta qui non muoverti – disse alzandosi e andando verso la porta per poi chiuderla a chiave
-perché hai chiuso la porta? – chiesi mentre lui si riposizionava
-perché non voglio interruzioni – disse iniziando a togliermi la canotta bianca e giocando con la bocca su ciò che non era coperto
Iniziai a toccargli i capelli poi scesi alla fine della maglia e gliela tolsi.
Capovolsi la situazione e iniziai a stuzzicarlo un po’. Lui sorrideva e faceva qualche verso. Iniziai a giocare con i suoi pantaloni mentre sentivo che si eccitava a ogni mio tocco
-ora tocca a me – disse facendomi ridere e iniziando a slacciarmi i pantaloncini e giocando con i miei slip.
Intanto io feci scivolare giù i suoi pantaloni. Si posizionò fra le mia gambe
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dopo quello che era successo in casa qualche minuto prima non volevo più tornarci.
Ero seduta sul ramo del mio albero che un tempo era stato nostro mio e di James, ma lasciamo stare questa è un’altra storia.
Dicevo, ero seduta sul ramo del mio albero nel parco, quando in lontananza vidi avvicinarsi una figura famigliare dopo poco constatai che si trattava di Zayn.
Come hai fatto a trovarmi? – dissi con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte – Louis mi ha parlato di questo posto così ho fatto due più due! – non lo guardavo ma dal tono di voce sapevo che avesse sorriso, ormai lo conoscevo bene e conoscevo bene anche gli altri – capisco quindi saprai anche cosa significa per me questo posto – dissi con un po’ di amarezza – si. Posso salire? – disse indicando il ramo sul quale ero seduta – Sali pure, sempre se sai salire su di un albero – ehi guarda che da piccolo mi arrampicavo spesso – in poco tempo fu sopra – allora! – allora che Zayn?! – torniamo da gli altri? – strabuzzai gli occhi – cosa? Io non torno nella stessa casa dove c’è anche Harry Styles – dissi aumentando di poco il tono di voce – dai Alex calmati e poi ti prometto che ti terrò io alla larga da Harry – disse prendendomi la mano per poi stringermela delicatamente – mmh – dai tuo fratello sta impazzendo e dico sul serio stava sentendo le canzoni 186 anni fa – disse sorridendomi e facendomi sorridere – okay sta impazzendo ma ero incazzata con Harry e poi lui mi ha sgridato e da una cosa ne è nata un’altra – dissi abbassando lo sguardo sulle nostre mani – io do ragione a te e no ad Harry, lui è sempre così tira fuori tante storie solo perché vuole dare fastidio ma io penso anche che sia il suo modo di dirti che ti vuole bene – disse Zayn. Io alzai lo sguardo su di lui alzando un sopracciglio – okay forse non ti vuole tanto bene – dopo di che ridemmo entrambi – torniamo a casa dai – disse saltando giù – ti prendo io dai salt … - disse girandosi e rimanendo con le braccia in una posizione di presa, io ero già saltata giù da quell’albero pieno di ricordi – ti odio. Cerco di fare il gentiluomo con te ma te fai tutto da sola! - disse facendo il finto offeso – dai Malik infondo puoi ancora abbracciarmi, farmi ridere, darmi bacini, portarmi in giro, sfogarmi ed altre cose che non voglio elencarle – dissi facendolo sorridere – dai vieni qui – disse mettendomi un braccio intorno al collo e a mia volta misi il mio sul suo bacino. Ci incamminammo verso casa abbracciati come una coppietta che vive la propria storia d’amore in totale benessere.
Non fraintendete io e Zayn  siamo solo ottimi amici, forse avevo una cotta per lui ma mi era passata perché ora lo considero un altro fratellone.
Tra una qualche battuta e l’altra Zayn mi dava teneri baci innocenti sulla fronte o sulla guancia ed io ricambiavo allo stesso modo. Mi piaceva stare in compagnia di quel ragazzo, mi metteva allegria anche solo guardarlo, riusciva a capirmi benissimo, era diventato il mio confidente sin dalla prima volta che dopo X Factor Louis ci fece conoscere la band anche se con le altre famiglie ci conoscevamo tutti.
Tra noi due era facile capirci, avevamo lo stesso carattere anche se io diventavo molto impulsiva quando mi incavolavo riuscivo anche ad essere molto cattiva nei riguardi della persona che mi aveva fatto un torto. Altri dicevano che ero stronza che riuscivo a essere insopportabile quando lo diventavo. La verità è semplice io divento così, stronza, cinica, impulsiva quando vengono  toccate le persone che amo oppure me stessa.
Alex posso farti una domanda? – mi chiese Zayn mentre passeggiavamo, io annuì col capo così lui proseguì – tu cosa pensi di Harry? – lo guardai come per dire “ma sei scemo? Secondo te?!” – beh, posso risponderti dicendoti che è un coglione, puttaniere, stronzo, egocentrico, egoista, maleducato, pervertito, psicopatico, maniaco delle tette e … - come ti si fa a spegnere? Fermati, ho capito che lo odi! – disse Zayn mettendomi l’altra mano libera sulla bocca cercando di non farmi parlare. Io mi divincolai dalla sua presa ed iniziai a correre verso il cancelletto di casa.
Eravamo arrivati sul retro dove c’era la piscina – Zayn basta non c’è la faccio più a correre – dissi arrivando al bordo della piscina – io avrei un’altra idea? – disse avvicinandosi pericolosamente e prendendomi dai fianchi – Zayn no siamo vestiti. Fermati! – oh, allora provvediamo subito – disse staccando le mani dai fianchi per metterle sotto la mia maglietta per poi sfilarmela – Ma che cavolo fai! Non ho il costume ho l’intimo! – dissi non accorgendomi che si era tolto la maglietta che portava rimanendo a petto nudo – aspetta tu non vorrai mica? – oh, si baby –
Mi sentì prendere per i fianchi e poi mi ritrovai in acqua – sei un coglione! Menomale che è estate. Però ora! – uscì dall’acqua. Non volevo sembrare sexy ma forse lo diventai dato che Zayn mi fissava e non accennava a togliermi gli occhi di dosso, io ne approfittai per buttarlo in acqua – non vale! Non stavo guardando ! – disse con fare da bambino piccolo - si stavi guardando le mie amiche – dissi incrociando le braccia sotto al seno – non … non è vero – si certo come no – dissi incamminandomi verso l’entrata di casa – no! Aspetta ora tocca a te – disse Zayn raggiungendomi e prendendomi in braccio – no! Ti prego! – prese la rincorsa e ci gettammo in acqua.
Dopo riemergemmo insieme.
Zayn sei un deficiente –dissi tra le risate – si lo so! – disse prendendomi e bloccandomi vicino la parete della piscina – che … che fai? – dissi balbettando – voglio solo guardare i tuoi occhi, sono così belli – grazie anche i tuoi. Diventano color oro fuso al sole – e i  tuoi color ghiaccio anche se il tuo cuore (con la mano mi toccò il punto dove è situato il cuore) è caldo – Gra … grazie -. Restammo lì a fissarci per non so quanto tempo. Il suo petto era schiacciato sul mio, i nostri sguardi erano intrecciati – sarebbe meglio entrare … Louis si starà di certo preoccupando – dissi allontanando Zayn e uscendo dalla piscina – aspetta! entriamo insieme – disse Zayn uscendo a sua volta dalla piscina e prendendo la sua maglia per poi raggiungermi alla porta a vetro da dove ci videro arrivare.
Ma che cazzo avete fatto? – disse con voce da gay mio fratello – sai ci ha investiti una nuvola – dissi poco sarcastica – abbiamo fatto un bagno in piscina – disse Zayn – con i pantaloni? – disse mio fratello alquanto stranito – si, mi ha tolto la maglietta e anche a lui, poi mi ha presa in braccio e lui si è tuffato in piscina – dissi un po’ irritata – ah capito. Scusa in che senso “tolto”? – disse inseguendomi in cucina Louis – Louis mi ha messo le mani sotto la maglia è l’ha sfilata – era rimasto pietrificato però dopo si ridestò – Zaaaaaayyyyn – disse urlando più che mai e correndo in salone. Io lo rincorsi – Louis fermati non ha fatto niente di male – Alex, Zayn perché siete mezzi nudi? – chiese mia mamma – storia lunga mamma. Ora devo staccare Louis da Zayn – intanto scese anche Harry – oh, andiamo di male in peggio – disse vedendolo – Louis amico calmati non ha fatto niente! – Liam difese Zayn – se la fai soffrire ti ammazzo – disse Louis rivolto a Zayn – fratello io e Zayn non stiamo insieme, stavamo solo giocando non è successo niente, e niente accadrà. Basta – dissi mettendo a tacere quella discussione se così la vogliamo chiamare.
Posso fare una domanda? – chiese Niall che per tutto il tempo era stato zitto, noi annuimmo – porti una terza? – a quella domanda sentì avvampare le gote – ehm, si ma che centra? – chiesi incuriosita – semplice io ed Harry abbiamo scommesso su quale taglia portassi di reggiseno, io ho detto una terza mentre lui una quarta. Quindi ho vinto, paga riccio – disse mostrando la mano e subito dopo Harry pagò.
Cosa? Louis ora non dovrei arrabbiarmi? Ah, giusto tu difenderesti il tuo migliore amico che tua sorella – detto ciò me ne andai correndo di sopra anche perché stavo per piangere. Ma purtroppo venni bloccata da Harry – che c’è ti da fastidio che tuo fratello mi preferisca a te? – disse con strafottenza; io non accennavo a parlare – ora il gatto ti ha mangiato la lingua? Perché non parli più?!  - disse toccandomi una guancia ma io subito mi scansai dal suo tocco – dai Harry smettila ora esageri – disse mio fratello che forse aveva intuito che non stavo bene e avrei potuto reagire male alle offese di Harry – perché dovrei smetterla? Se lo merita! – disse alzando la voce. Era infuriato ma anche io lo ero, povero Harry se avesse detto un’altra parola non avrei più risposto di me stessa. Tutto si stava svolgendo d’innanzi alla mia famiglia che esterrefatta assisteva alla scena – e poi, cara Alex, Zayn lo fa solo perché vuole divertirsi con te! – disse toccandomi la schiena con la sua mano – lue è proprio come me … un puttaniere – ecco quello che aspettavo, la parolina che mi dava il pass per picchiarlo – oh oh, ora sono guai – disse Liam avvicinandosi a me così da potermi fermare in caso avessi perso il controllo su di me. Li arrivò uno schiaffo in pieno viso, Harry questa volta aveva esagerato – sai cosa Harry, lui può anche giocare con me perché è mio amico e io mi fido di lui e sono sicura che non mi farebbe del male, mio fratello è libero di mettere al primo posto chiunque te, me, lui, chiunque perché a me non importa. E tu sei l’ultima persona che può giudicare la gente, perché tu sei un verme, bastardo, schifoso, egoista, egocentrico, insensibile, e tanto altro ancora! – gliele avevo urlate con tutta la rabbia che avevo dentro – e adesso fammi passare – dissi scansandolo e correndo in camera seguita da Liam.
Ero chiusa in camera sul mio letto, non so perché ma scoppiai a piangere e mi sentì meglio, libera e più leggera.
Alex posso entrare? – era quello stupido di mio fratello – che vuoi? – dissi arrogantemente – voglio solo parlare, ti prego non c’è la faccio più. E poi voglio un tuo abbraccio – mi disse con voce sdolcinata. Mi alzai ed andai ad aprire la porta della mia vecchia camera da letto, mi ritrovai tra le braccia di Louis il quale come una mitraglia sparava parole a vanvera – ti prego scusa, Harry è un idiota, sai quando spare le sue cavolate fa stare male tutta la gente che lo circonda, vieni giù tutti ci stiamo preoccupando, Harry si è messo a piangere prima quando sei andata via e ancora quando sei venuta su lasciandolo come ricordo quel ceffone, Zayn ti ha anche difesa e ha fatto rimangiare ad Harry quello che aveva detto su di lui – Louis riprendi fiato fratello – dissi abbracciandolo a mia volta. Di colpo si staccò andando nel mio armadio e prendendo una canotta a righe con un fiocco sul seno, un pantaloncino blu ed una giacca a righe che somigliavano tanto a quelle che usa Harry.
Scusa e io che ci dovrei fare con quella roba? – chiesi un po’ confusa – che domande ti ci vesti – a okay. Louis io non mi metto i pantaloncini con Harry in casa – si invece vieni! – disse tirandomi per un braccio e sempre per colpa sua cademmo sul pavimento.
Okay. Mi sono lavata, vestita profumata, truccata e pettinata ora possiamo scendere a mangiare? – chiesi a mio fratello – aspetta un ultimo tocco ai capelli – disse prendendo un cerchietto blu per poi posizionarlo nei miei capelli che in quel momento erano a boccoli – ecco ora possiamo andare! – disse baciandomi una guancia e correndo di sotto. Ah, dimenticavo avevo delle ballerine di vernice di colore blu.
Non me la sbranate per favore – disse Louis a tutti gli altri. Appena feci il mio ingresso in salone Liam fischiò e Zayn urlò un – oh, oh ecco la bambola – siete due idioti – dissi dando a ciascuno dei due un colpo dietro la nuca.
Harry si limitava a guardarmi e a seguire i miei movimenti, non parlava stava zitto era come entrato in una sorta di trans.
Ci divertimmo un sacco quel giorno. Ma alla fine arrivò anche il momento di tornare a casa.
Nel tragitto ….
 
Ciao bella gente
Sono tornata con il nuovo capitolo spero sia di vostro gradimento come il precedente.
Nel prossimo ci sarà un retro scena un po’ bizzarro, ma torniamo a noi, secondo voi perché Zayn ha giocato in quella maniera con Alex? Perché si sono guardati senza dire una parola? Bah, chi lo sa(?)
Ricordate di recensire o lasciare qualche messaggio per farmi sapere che ne pensate.
Alla prossima Baci Camil   

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Alexis_Thomas