Videogiochi > Kingdom Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: Tsu_Chan    06/05/2012    7 recensioni
Lea, quanto mi manca vederti sorridere e scherzare alla ricerca di un modo per imprimere il tuo ricordo nella mente delle persone. Ma fidati di me... io di te mi ricorderò sempre. Perchè sei il mio migliore amico.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axel, Saix
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Kingdom Hearts II
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Isaaa! Ohy Isaaa!”
Basta Lea, lasciami dormire. Lasciami ancora un po’ a naufragare in sogni dolci come il miele e soffici come la panna. Lasciami ancora un attimo solo con i miei pensieri, con le mie sensazioni, con le mie emozioni…
“Isaaa apri gli occhi, pigrone!”
Quando tempo era che non provavo tutto questo: gioia, noia, tristezza,risentimento,affetto… Ma non può che essere un sogno.
“ISA!Apri gli occhi!”
Socchiudo pigramente gli occhi e ti guardo mentre da lontano mi saluti con la mano alzata: sembri più giovane dell’ultima volta che ti ho incontrato. Mi sollevo a sedere con un mugugno infastidito, non sapevo nemmeno di essere sdraiato.
“Lea!”
Sembri così giovane anche se da lontano ti vedo sfuocato: indossi la maglia che indossavi sempre da ragazzo, quella che tanto ti piaceva ed hai i capelli corti, troppo corti. Abbasso lo sguardo e fisso i miei abiti, neri scuri, anonimi. Perché anche io non sono giovane? Che sia un sogno questo?
“Ne Isa, andiamo anche oggi dobbiamo fare qualcosa perché il mondo si ricordi di noi!”
In un battito di ciglia sei accanto a me con gli abiti dell’Organizzazione ed i capelli lunghi, rossi come il fuoco, rossi come la tua passione per la vita, ma la tua voce, è ancora quella di un ragazzino. Tu sei rimasto un ragazzino l’ho sempre saputo.
“Tu sei Lea… o sei Axel?” domando mentre allungo una mano per accarezzarti il volto.
“Oh chi è Axel, io sono Lea. Ti sei dimenticato?” mi rispondi tu con un sorriso grande come il mondo: quando la mia mano ti sfiora però non incontra carne, non incontra materia, trova solo aria. La mia mano di attraversa come se fossi fatto di fumo; si questo deve essere un sogno.
“No scusami, ero distratto.”
“Come tuo solito pigrone! Allora oggi è il grande giorno faremo irruzione nel laboratorio e incideremo i nostri ricordi nella mente di tutta la città. Andiamo!” con entusiasmo indichi un punto lontano nella landa desolata e bianca che ci circonda.
“Vai avanti Lea … io ti raggiungo.”
“Come vuoi, ti perderai tutto il divertimento!” ed eccoti che ti alzi in piedi e corri via come un bambino che segue un aquilone e, ogni passo che compi per allontanarti da me, ti vedo ringiovanire, i capelli sempre più corti, le spalle più strette, le gambe più corte. Quando raggiungi l’orizzonte bianco sei di nuovo il ragazzo di Radient Garden, sei di nuovo il mio migliore amico, sei di nuovo l’unico ed il solo Lea. Ti volti a guardarmi e sorridi, io tento di muovermi, di raggiungerti non mi perderei questa nuova avventura per nulla al mondo: ma gli abiti neri mi ostacolano, mi pesano addosso e mi schiacciano.
“Saix!”
Ti raggiungerò attendi ancora un attimo e sarò da te; aspettami.
“Saix!”

Questa volta riapro veramente gli occhi e mi trovo di fronte Xemnas in tutta la sua terribile magnificenza, mi fissa con gli occhi colmi d’odio e di disprezzo, pare arrabbiato: incrocia le braccia dietro la schiena e mi volta le spalle.
“Axel è morto. Sì è ucciso per salvare quel piccoletto, Sora.”
C’era da aspettarselo da te e dalla tua fissazione per Roxas.
“Che cosa volete che faccia signore ?” domando anche se la risposta è già chiara stampata in quella schiena che mi viene rivolta con sdegno; tu ti sei sempre girato a guardarmi, perché questo uomo, così grande, così potente non riesce a guardarmi in faccia.
“Vai al Punto Morto, ferma quel moccioso. Distruggilo.”
“Sì Sir.”
Mi allontano da lui con la certezza che non lo rivedrò; ha mandato al macello tutti gli altri, di certo non avrà problemi a farlo anche con me. Axel almeno tu sei morto come desideravi, per salvare qualcuno che se lo merita, io che posso fare, combattere per Kingdom Hearts sperando di avere da esso un nuovo cuore? Non lo avrò, eppure è il mio ruolo… che faresti tu? Forse diserteresti e aiuteresti quel ragazzino a salvare il mondo.

Ed eccolo qui di fronte a me questo ragazzino che ti ha visto morire, con quegli occhi che brillano come brillavano i tuoi, fieri e pieni di vita, questo ragazzino che è l’ultima cosa che hai visto: come avrei voluto essere io l’ultima cosa che i tuoi occhi hanno visto prima dell’oblio. Per la seconda volta ho perso quest’opportunità. Ma ora il mio compito è sconfiggere quel ragazzino che tanto ti somiglia.
“Lea…” sussurro il tuo nome e mi lancio in avanti a testa bassa, la Claymore stretta in mano con la forza che avrei voluto mettere nello stringere la tua mano prima di vederti sparire, amico mio… amico? Che cos’è l’amicizia io non ho cuore, non so che sia l’amicizia. So però che tu sei mio amico, il mio migliore amico…

Sora corre via, mi lascia solo con la morte seduta accanto e Kingdom Hearts di fronte, alla fine non ho saputo far del male a quel ragazzino: troppi ricordi, troppe visioni di una gioventù perduta. Mi accascio a terra e lascio che il mio corpo scompaia, chiudo gli occhi e attendo l’oblio.

“Isa! Apri gli occhi!” Una mano mi scuote e per la seconda volta apro i miei occhi sulla bianca landa desolata: che sia ancora un sogno?
“Isa certo che sei proprio pigro. Ti ho aspettato hai visto?” mi giro e ti fisso. Oh Lea quanto è bello il tuo sorriso, quanto mi rincuora, quanto mi fa sentire sicuro.
“Scusami, dove siamo?”
“Emh, non ne ho idea. So solo che abbiamo tirato le cuoia entrambi. Cose che capitano”
“Morti… pensavo che dopo la morte vi fosse solo il buio.” mi sollevo in piedi e mi sorprendo nel vedere quando piccole siano le mie mani, che anche io sia tornato giovane?
“Già lo pensavo anche io ma…” corri verso l’orizzonte bianco per la seconda volta “… devono esserci un sacco di cose da vedere! Su andiamo Isa!”
Questa volta non ti lascerò correre via; muovo un passo e poi un altro, sempre più veloce, ti inseguo, ti corro dietro, ti raggiungo e ti supero… è bello essere di nuovo solo Isa e Lea. Chissà cosa ci sarà oltre questa landa bianca e desolata… beh qualsiasi cosa ci sia non mi importa, se ci sei tu sarà comunque qualcosa di bello.
“Ne Lea!”
“Sì ?” mi affianchi con il fiato pesante.
“Sora…” ti batto una pacca sulle spalle “… il nostro ricordo è al sicuro nelle sue mani. Ora pensiamo solo a divertirci.”
“Sì!”
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Tsu_Chan