07/05/2012
2 recensioniLa morte non può vincere sull'amicizia
Sono passati 5 anni da quando ci hai lasciati.
Voglio essere sincero con te perché ai morti non si deve mai mentire, loro sanno tutto e sarebbe anche poco corretto non dirti la verità.
Quando sono venuto al tuo funerale e mi sono trovato qui, dinnanzi la tua tomba ti ho odiato.
Avevi detto che saresti rimasto sotto di me a sostenermi, che per nulla al mondo avresti abbandonato la tua amata famiglia… perché diavolo non sei venuto da me invece di fare tutto da solo?!
Me lo avevi promesso e non hai mantenuto la parola data... ancora oggi a distanza di 5 anni se ci ripenso la rabbia mi divora il cuore.
Sei stato il mio migliore amico e lo sarai sempre, adesso che sono comandante supremo vorrei averti qui al mio fianco. Non puoi immaginare quanto mi manchi. Mi manca il tuo sorriso, il tuo eccessivo buon umore, la tua voglia di sorridere anche nelle situazioni più critiche… è vero più volte ho detto di volerti incenerire, soprattutto quando mi incoraggiavi a cercare una moglie e a metter su famiglia, e quando mi spedivi un migliaio delle foto di Elicya.
Ti ricordi?
Dicevo di bruciare tutte le foto e tu puntualmente continuavi a mandarle, sempre più delle precedenti.
Beh, la verità è che io quelle foto non le ho mai bruciate. Le ho conservate tutte in un cassetto della mia scrivania rischiando anche di passare per un pedofilo ma non importa.
Ahahah sono patetico vero? Ti saresti immaginato che io l’alchimista di fuoco, mi sarei lasciato andare a simili sentimentalismi?
Dovresti vedere quant’è diventata bella tua figlia Elicya. Ormai è una piccola donna che ha ereditato il tuo buon carattere. Ricordo ancora le parole che pronunciò al tuo funerale: «Mamma perché mettono papà sottoterra? Dopo come fa ad andare a lavorare?».
Se ci fosse qualcuno direi che è iniziato a piovere, perché delle gocce stanno bagnando il mio volto ma non è così. Sono lacrime. Lacrime di dolore.
Lo sapevi che le lacrime più amare versate sulle tombe, sono per le parole inespresse e per le azioni mai compiute? Non so chi l’abbia detto ma ha ragione: altrimenti perché mi ritroverei qui (il giorno dei santi, anche se io non sono credente) a piangere come un bambino?
Ogni volta che andavo a trovare Gleisha ad aprirmi correva sempre la piccola Elicya e ingenuamente sperava nel tuo ritorno, non potrò mai dimenticare il volto di Elicya rigato dalle lacrime e quello di Gleisha marcato dal dolore.
Devi essere molto fiero di tua figlia, come lei lo è del suo papà. Ha deciso di entrare nell’esercito e frequentare l’accademia militare appena avrà l’età; io ho provato a farle cambiare idea, ma lei con il più dolce dei sorrisi, in grado di far sciogliere perfino la regina delle nevi, mi ha risposto: «Mi dispiace zio Roy, voglio entrare nell’esercito per continuare ciò che mio padre ha rimasto in sospeso. Voglio essere un raggio di luce e di speranza per gli abitanti di Amestris, far trionfare la giustizia e aiutare chi è in difficoltà». Poi mi ha mostrato il tuo distintivo, gliel’ho dato il giorno del tuo funerale. Lo custodisce molto gelosamente e non se ne separa mai, è il suo tesoro più prezioso.
Hai capito cosa ti sei perso morendo così, brutto stupido?!
La crescita di tua figlia!
In accademia sei stato il mio Primo Vero Amico e qualunque cosa accada lo sarai per Sempre.
La voce di Hawkeye mi riporta alla realtà. Dovrei asciugarmi le lacrime e mostrarmi forte come sempre ma non ci riesco, non voglio e del resto poi sarebbe inutile, mi conosce troppo bene e con lei non posso mentire.
«È ora di andare» mi dice lei con un mezzo sorriso porgendomi un fazzoletto cosicché io mi possa asciugare le lacrime.
Sì, ha ragione inizia a far freddo e il tempo annuncia pioggia.
Prima di andare però, ci tenevo a dirti che avevi ragione. Io e Riza stiamo bene insieme e ci siamo sposati. Si, adesso è Riza Mustang ma le sorprese non sono finite qui. La mia amata Riza è incinta e a breve partorirà un bellissimo bambino.
Abbiamo già scelto un nome, quello di un grande uomo che morì per il suo Paese, i suoi amici e la sua famiglia.
Il mio bambino si chiamerà Maes.
Come un grande uomo e il mio migliore amico.