Anime & Manga > X delle Clamp
Ricorda la storia  |      
Autore: Black Lotus    07/05/2012    0 recensioni
Mi appoggio ad un muro, le mani sul volto, e piango. Piango per la mia inettitudine; piango perché non ho saputo proteggere né Kotori né Fuuma; piango perché non sono capace di erigere una barriera nonostante sia un Sigillo. Piango perché forse è l’unica cosa che so fare…
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Fuuma Monou, Kamui Shiro
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il buio mi avvolge…non vedo nulla. Forse sogno, o forse sono morto?
Poi me ne rendo conto:…ho gli occhi chiusi, che stupido! Lentamente mi alzo, le gambe mi tremano come dei ramoscelli.
È tutto nero, solo una parete rossa; una lunga parete della quale non vedo l’origine né la fine. Mi avvicino ma qualcosa mi blocca per i polsi: sono incatenato! Non vedo a cosa sono legato ma non posso  muovermi un passo più di così.
Mi guardo attorno e…
« Kamui! Che fai lì? »
I tuoi occhi nei miei, il tuo corpo perfetto, lo sguardo più dolce che avrei potuto desiderare da te…Fuuma, sei proprio tu!
« Fuuma! » grido e gli corro incontro; ancora una volta quelle strane catene mi bloccano, facendomi cadere all’indietro.
Rialzo lo sguardo: stai lontano, quel che basta per non essere toccato da me.
« Fuuma ma cosa… » sussurro vedendo l’odio riempirti gli occhi.
« Hai ucciso mia sorella…ti odio! »
Oh no! Non è vero! Fuuma perché?!
Sento le lacrime chiedermi di uscire ma le ricaccio dentro…allora cos è che mi bagna il viso? Mi tocco con una mano e…è sporca di sangue!
Gocce di sangue cadono più copiose, alzo lo sguardo: sopra di me c’è Kotori e…ha la spada conficcata nel petto! Ma…quello sopra di lei sono io! Un sorriso maligno pervade il volto dell’altro me stesso.
Molto più sangue comincia a scorrere dal corpo di Kotori quando l’altro me stesso le sfila la Spada Divina.
Riesco a malapena a soffocare un grido, prima che una cascata di sangue mi si versi addosso…
 
Mi sveglio di soprassalto; sono madido di sudore, sto ansimando…un’ondata di vomito mi assoale e corro in bagno…credo che rimetterò anche l’anima!
Tiro lo scarico e mi accascio a terra, appoggiato al muro; le lacrime cominciano a solcarmi le guance, quel sogno era così veritiero che non voglio sforzarmi di controbattere…
« Fuuma… »
Ora mi appari anche negli incubi…
 
Cerco di rialzarmi, lentamente mi dirigo verso il letto e mi ci butto sopra; alzo una mano: la cicatrice della ferita che mi hai inferto è ben visibile, il dolore è ancora impresso nella mia mente e credo non andrà mai via. Me la porto al petto e la stringo cercando di riaddormentarmi ma non posso fare a meno di pensarti…Fuuma, perché devo soffrire così tanto…sei una costante nei miei pensieri, la luce che mi salva dagli incubi più bui…soltanto tu puoi salvarmi, o forse sono io che voglio essere salvato solo da te…
Comincio a sentirmi le palpebre pesanti e lentamente mi addormento, cadendo in un sonno senza sogni…
 
 
 
…?
La luce del sole entra dalla finestra e mi sveglio. Non so che ore sono, credo sia tardi perché non sento voci o rumori dalle altre stanze…meglio, non mi va di far preoccupare Sorata e gli altri per nulla. Hanno già le loro preoccupazioni.
Mi alzo e vado in cucina; caspita sono già le 11:30!
Sul tavolo c’è un foglio con un messaggio:
 
Ehi dormiglione! Buongiorno! Ricordati che DEVI mangiare qualcosa (Yuzuriha ci teneva tanto che te lo dicessi).
Riposati e dopo và a farti una passeggiata, ti servirà.
Sorata ;)
 
Sorrido. Yuzuriha si preoccupa sempre per me…
Ripongo il foglio sul tavolo; mi guardo attorno, non ho voglia di mangiare nulla…
« Scusami Yuzuriha. » sospiro, non proprio voglia di nulla…
 
Mi vesto in silenzio ed esco. La gente non esce quasi più dalle proprie case o se ne sono andati…è così vuota la città che mi mette i brividi. Chissà perché…ma mi sento strano in mezzo a questa desolazione. Vuoto. Sì, così mi sento; incompleto…forse dovrei farmi una doccia per rinfrescarmi le idee!
Pensando non mi sono reso conto di essere arrivato a Nakano…quanti ricordi affiorano dal profondo della memoria…giocavo sempre con Kotori e Fuuma…stavamo sempre insieme…eravamo così felici. Ricordi spensierati ma anche ricordi che vorrei cancellare…come la morte di Kotori.
Mi appoggio ad un muro, le mani sul volto, e piango. Piango per la mia inettitudine; piango perché non ho saputo proteggere né Kotori né Fuuma; piango perché non sono capace di erigere una barriera nonostante sia un Sigillo. Piango perché forse è l’unica cosa che so fare…
« Che coincidenza! »
No…no! Colui che meno avrei voluto mi vedesse in questo stato è davanti a me…avrò gli occhi gonfi e rossi, le guance rigate dalle lacrime…non posso guardarlo in faccia, non voglio!
« Che strano…sei da solo, Kamui. »
Ti avvicini, lo sento: il mio corpo è come paralizzato…come se non volesse spostarsi.
Una tua mano si appoggia sulla mia spalla, il calore che sprigiona è così dolce…vorrei affondare tra le tue braccia per sentire questo calore con tutto il mio corpo…
« Fuuma… » sussurro con un filo di voce mentre, avvicinandoti al mio orecchio dici soffiando « Meglio…così ci divertiremo di più insieme. ».
So bene che cosa intendi con quel “ci divertiremo”…l’ho provato tante volte, tante da odiare questa semplice frase.
La rabbia si monta in me. Lo allontano spingendolo; da come mi guardi si capisce che sono in uno stato che rasenta il pietoso.
« Divertirci… » dico; sprizzo rabbia e rammarico sopito per tanto tempo…
« È questo che sono, un trastullo in vista della battaglia finale? »
Questa domanda non avrei dovuto fargliela, forse so già quale sia la risposta ma ora non mi interessa; non ragiono più, ora voglio risposte concrete.
Attendo per qualche secondo ma tu non mi rispondi.
« Perché non rispondi?! » alzo ancora di più la voce « Allora?! ». Preso dalla rabbia lancio una sfera d’energia contro un palazzo e la parte lesa esplode. Ma tu rimani impassibile.
« Forse conto così poco che non mi rispondi neanche? Tu…forse non lo sai ma tu…per me conti più della mia stessa vita! Mi distruggo pensando a te! Non dormo pensando a te!…piango pensando a te… »
La voce mi muore in gola, le lacrime riprendono il loro corso verso il mio mento. Non so per quanto ancora potrò resistere…
« E tu invece?…tu mi fai solo soffrire! »
Finalmente i pensieri che mi assillavano da tempo sono stati liberati davanti alla costante che mi faceva star male…dovrei sentirmi meglio adesso, mi sono sfogato, invece sento solo una tristezza indescrivibile…mi fa male il cuore…
Chiudo gli occhi…l’istinto e un morboso desiderio hanno la meglio su di me…senza rendermene conto…io…senza neanche pensarci…io…l’abbraccio.
« Mi fai solo soffrire, eppure…io ti amo, Fuuma… » ho la voce rotta dai singhiozzi ma non m’importa, voglio solo sentire il calore che la tua mano mi ha fatto saggiare, voglio solo te…
Le tue forti braccia mi avvolgono ed io mi lascio cullare dal tuo abbraccio, non importa cosa accadrà dopo…ora desidero solo te…è così dolce…da conciliarmi il sonno…
 
 
 
 
 
 
 
Nota dell’autrice: vergogna vergognissima!!!! Questa fanfic è così vecchia che non ricordo neanche più come doveva continuare!! Mi sa che resterà one-shot con finale “aperto”. Spero possiate apprezzarla anche così, diciamo incompiuta. Mi piacerebbe ricevere le vostre opinioni, va bene anche critica, non mi offendo! (purché sia costruttiva xD)
Grazie a tutti i lettori che sono riusciti a leggere fino alla fine questa fic, che santa pazienza avete!
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > X delle Clamp / Vai alla pagina dell'autore: Black Lotus