“Tu credi nella bellezza?"
“Sì…”
“Libertà?”
“Sì, certo!”
“Verità?”
“Sì!”
“Amore?”
“Amore? … Amore… io credo soprattutto nell’amore…
L’amore è come l’ossigeno, l’amore è una cosa meravigliosa!
Ci innalza verso il cielo, tutto quello che ci serve è amore!”

 

 

 

 

 

 

 

 

<<Sei mai stato innamorato, ragazzo?
Hai mai provato quel  sentimento che ti fa torcere le viscere, ribollire internamente in posti che nemmeno sapevi di possedere? Hai mai compreso appieno il significato della parola amare? Hai mai sentito di essere talmente affine ad una persona da sentirti vecchio e giovane, stanco ed esaltato, felice e depresso, solo ed amato allo stesso tempo?
Allora, c’è qualcuno che ti abbia mai fatto sentire così?
Ti auguro di trovare la persona che ti faccia perdere la testa, anzi no, che tu prenda la tua testa, la impacchetti e gliela offra –magari anche con il cuore, che un pensierino in più non guasta mai, e che tu dica “guarda, ti do qualcosa di mio, perché mi stai talmente dentro che devo liberarmi un po’”.
O, magari, ancora meglio, innamorati due, tre, cento volte, abbi il tuo cuore spezzato e spezzalo, perché senza pioggia non c’è l’arcobaleno!
Vedi, molto spesso un sentimento nasce e nemmeno te ne accorgi. Eppure, involontariamente, lo nutri, giorno dopo giorno, sempre di più e con sempre più ardore, fino a che, eccolo là, ti accorgi che ci sei cascato.
Hai mica presente il timore causato dal boato di un tuono e lo scroscio di un acquazzone? O il  disagio che ti crea essere colto da una pioggia improvvisa il giorno che sei uscito senza ombrello?
Beh, hai mai pensato che una volta finito, il temporale ha portato via tutta la sporcizia dai marciapiedi, ha lavato il pelo sporco dei randagi? Ma soprattutto ha cancellato la tua espressione triste, perché poi non potrai far altro che ridere di te stesso pensando che con delle nuvolacce del genere sei stato proprio stupido ad uscire senza ombrello.
Ecco, vedi, quello che sto cercando di dirti è che sì, l’amore hai suoi alti ed i suoi bassi –e con bassi intendo i più profondi inferi, ma ti farà star male quanto ti farà star bene!

Perciò fidati di questo vecchio se ti dice che vale la pena beccarsi il temporale, se il sole che c’è dopo ti riaccende gli occhi spenti.
Lo sai, ora che ci penso… una volta, una ragazza, più o meno della tua età, mi disse che se al mondo nessuno avesse mai provato emozioni, saremmo stati tutti meglio.
Nessuno avrebbe mai pianto di tristezza, nessuno avrebbe mai sbuffato di noia, nessuno avrebbe mai urlato di rabbia, nessuno sarebbe mai arrossito di vergogna.
Ma non saremmo tutti degli automi? Degli insignificanti gusci vuoti?
“E che mi dici” le risposi, “della gioia che si prova quando nasce un figlio? Del timore di sbagliare, ma della soddisfazione quando si riesce? E delle risate spensierate, faresti a meno anche di quelle?”
Ma… perché ho iniziato questo discorso?
Oh, sì, la foto! Sì, quella è mia moglie…
Se n’è andata pochi anni fa…
Un amore, eh?>>

 

 

 

 

 

 

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Bene, questo è ciò che uscito dalla consegna di italiano: “Scrivi un monologo su un argomento a piacere”.
L’ho letto e riletto e purtroppo troverò sempre qualcosa che non va, but I hope someone likes it! :)
Eight.