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Autore: Niky McGregor    08/05/2012    2 recensioni
Nuovi personaggi e nuovi amori, anche inaspettati. Stesso luogo stesso tempo, diverso copione... spero di avervi intrigato
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Luna Lovegood, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Da V libro alternativo
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Capitolo 1

La Stazione

 

-Mi raccomando allora Harry! Fai il bravo e non cacciarti nei guai...Ma per la miseria Sirius, smettila di comportarti in modo così appariscente!!- imprecò la signora Weasley contro il grosso cane nero che saltava a destra e a manca, abbaiando come un pazzo.

 

Harry rise e accarezzò il padrino, permettendogli di posare le proprie zampe sulle spalle, in un a sorta di abbraccio.

 

-Non si preoccupi signora Weasley, mi comporterò alla stregua di un angioletto!- rispose poi a Molly con un espressione furba.

 

La donna dal canto suo non poteva evitare di sorridere, sapendo che ribattere non avrebbe portato a nulla. Si voltò ad abbracciare Hermione, immersa in una discussione accesa con Ron sull'importanza di essere prefetti.

 

-Harry! Ciao!-lo chiamò una voce. Si voltò e vedendo la persona che lo salutava il suo volto si aprì in un sorriso luminoso.

 

-Ciao Cho! Come stai?- rispose, pentendosi subito della domanda fatta.

 

L'anno scorso al Torneo Tremaghi, Lord Voldemort in persona, dopo essere risorto, aveva ucciso Cedric Diggory, anche lui partecipante al torneo. Cho era la sua ragazza, per questo si sentì uno stupido a chiederle come stava; era logico che stesse male!

 

Infatti gli occhi della ragazza si inumidirono subito a quella domanda e distorse lo sguardo.

 

-Bene, direi. Te? Tutto a posto?- rispose poi con voce tremula.

 

-Ehm, sì, direi di sì! Senti io...- Harry fece per parlare ma Ron lo chiamava e quindi fu costretto a voltarsi e a seguire i suoi migliori amici sul treno.

 

-Beh, ci si vede allora eh? Ciao Cho!- la salutò senza neanche guardarla in faccia. Diede un ultimo saluto ai signori Weasley, Remus, Tonks. Sirius e Malocchio, per poi voltarsi e salire sul treno.

 

Ron e Hermione se ne andarono verso la carrozza dei Prefetti e lui rimase da solo con Ginny che in quel momento stava parlando con le sue amiche.

 

-Sì sì. Hai proprio ragione...-stava dicendo una ragazza dai capelli castani, doveva essere dello stesso anno di Ginny ma si atteggiava come una di 16 anni. A Harry le ragazze così gli davano i nervi!

 

-Ginny vieni a cercare uno scompartimento?- le chiese poi interrompendo i loro pettegolezzi.

 

La rossa lo fissò stranita poi annuì e salutò le sue compagne.

 

Lei e Harry si stavano facendo largo tra gli studenti, quando una ragazza dai cappelli rossi e ondulati finì loro addosso. Se non fosse stato per Harry, che l'aveva afferrata per il braccio in tempo, sarebbe finita con il sedere per terra.

La ragazza alzo lo sguardo su di lui e arrossì lievemente.

Gli occhi verdi di Harry si incatenarono in quelli grigi di lei, facendogli perdere la cognizione del tempo.

 

-Ehm, Grazie, e scusa ero occupata a leggere e..- non terminò le proprie scuse, interrotta da una Ginny spazientita.

 

-Sì sì scuse accettate! Ora scusa ma dovremmo cercare uno scompartimento!- ringhiò infatti la rossa contro la ragazza che la fissò basita.

 

"deve essere la sua ragazza! Ma io sono una Serpeverde e da che mondo e mondo mi faccio trattare così da una schifosa babbanofila come la Weasley?" si ritrovò a pensare la ragazza che dopo uno sguardo più attento aveva capito di trovarsi di fronte a Potter e alla Weasley.

 

-Senti Weasley! Non sei la regina di questo corridoio sai? Quindi può capitare che qualcuno vada a sbattere!- le rispose con tono di superiorità.

Rivolse n'ultimo sguardo di gratitudine a Potter, e dopo aver spinto con la spalla la Weasley, se ne andò via, altezzosa come una Serpeverde di buona famiglia Purosangue come lei poteva essere.

 

-Ma tu guarda che modi! Prima ti viene addosso, poi sta tre ore ad ammirarti e dopo ha pure il coraggio di fare la superiore? Di sicuro è di Serpeverde!- commentò Ginny, ricominciando a camminare.

Harry non le prestava nemmeno ascolto, talmente era assorto dai suoi pensieri. Il modo strano in cui i loro occhi si erano incatenati...

Si riscosse quando udì Neville che li salutava.

 

-Ciao Ginny, Harry!- esclamò il ragazzo impacciato.

-Neville!! Come stai?- lo salutò a sua volta, veramente felice di rivederlo.

 

-Bene bene grazie! Voi?- esclamò Neville rosso in volto.

Sia Harry che la rossa annuirono. Si accorsero di trovarsi di fronte a uno scompartimento vuoto a parte una ragazza bionda.

 

-Perché non entriamo?- chiese Harry curioso.

 

-Ehm, ecco io... non volevo disturbare!- ribatte Neville lo sguardo fisso sui propri piedi.

Ginny sbruffò leggermente facendo rialzare lo sguardo del ragazzo su di loro.

 

-Luna Lovegood va benissimo! Neanche la conosci e già ti fai tanti problemi??- disse aprendo la porta e entrando dentro.

 

-Ciao Luna? Possiamo unirci a te?- domandò alla ragazza.

 

Luna era una ragazza strana, portava dei strani orecchini a forma di cipolla, e teneva i capelli, biondi disordinati fermi con la bacchetta. Inoltre stava leggendo la sua rivista al contrario. Aveva alzato lo sguardo su di loro e Harry aveva dovuto fare uno sforzo enorme per non scoppiarle a ridere in faccia Aveva un'espressione talmente sorpresa, resa ancora più buffa dai suoi occhi blu spalancati oltre il limite.

 

"non deve avere una folla di amici se reagisce in questo modo!" si ritrovarono a pensare sia Harry che Neville. Entrambi, infatti si erano lanciati un' occhiata tra il divertito e il preoccupato.

 

-Certo!- rispose poi la ragazza con voce sognante. Ginny le si sedette di fronte e le due ragazze iniziarono a conversare. Harry intanto tornò con il pensiero alla ragazza che aveva conosciuto prima.

 

Era veramente graziosa con quei capelli rossi che le arrivavano fino alle spalle e le guance che si erano arrossate.

E quegli occhi! Cosi grigi, grandi e profondi.. Harry aveva creduto di potervici tuffare dentro. Scoprì di voler sapere di più su quella ragazza, il nome, la famiglia...TUTTO!

 

-Tu sei Harry Potter!!- esclamò una voce destandolo dai suoi pensieri.

 

Si guardò intorno spaesato, poi analizzò parola per parola la frase esclamata:

Tu

Sei

Harry

Potter

!!

Capì subito che la persona che aveva parlato era Luna Lovegood.

 

La fissò incuriosito, alzando un sopracciglio.

-E con ciò?- le chiese leggermente infastidito.

 

-Dicevo solo!- rispose lei allegramente.

 

La risata di Ginny lo calmò e lui iniziò a chiacchierare con Neville dell'estate passata, Quando Ron ed Hermione entrarono, il primo con espressione scocciata sul viso, la seconda sorridente, avevano appena iniziato a parlare dei G.U.F.O.

 

-Mi chiedo chi ha avuto la brillante idea di nominare Draco Malfoy come prefetto!- esclamò il rosso a mo di saluto buttandosi nel sedile accanto a Harry.

 

-COSA?? Malfoy prefetto? Allora siamo apposto!- rincarò la dose Harry, abbattuto.

 

-Dai smettetela di lagnarvi voi due!- li rimbeccò amorevolmente Hermione, ridendo.

 

-Chi sono gli altri?- chiese Ginny curiosa.

 

-Beh, Malfoy e la Parkinson sono i prefetti di Serpeverde, Ernie Macmillan e Hannah Abbott per Tassorosso, mentre quelli dei Corvonero sono Anthony Goldstein e Padma Patil- disse loro Ron.

 

In quel momento passò il carrello dei dolciumi e tutti comparono da mangiare.

 

Ben presto arrivarono a Hogwarst e la fine di quella giornata assurda venne accolta con gioia da Harry che non riusciva a togliersi dalla testa la bella Serpeverde dai capelli infuocati e dagli occhi ghiacciati.... 

   
 
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