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Autore: AlyssFleur12    30/11/2006    19 recensioni
-come puoi essere così freddo?-
Una voce di donna rotta dal pianto.
-Addio.-
Una sola parola. Decisa ma con un’ombra di rimorso.
Una donna coi capelli rossi che cade a terra e scoppia a piangere, dei passi sul freddo marmo del pavimento e un uomo che si allontana senza dire altro, senza riuscire a esternare un solo sentimento, senza girarsi e con un terribile peso sul cuore, come se piangesse dentro di sé.

Sinceramente non so come mi sia venuta fuori. Boh. E' Draco/Ginny ed è drammatica (e cortissima)... ma mi piace.
P.S. aggiorno poichè ho fatto delle modifiche (anche se posso sembrare poche).
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Addio



-C’è una guerra in corso Ginny, non lo capisci? Come possiamo stare insieme se ognuno di noi sta dalla parte opposta dell’altro? In battaglia io dovrei ucciderti e tu dovresti uccidere me.-
-Prima non te ne importava niente, ricordi? E comunque lasciandoci non cambieremo le cose… io sarò ancora innamorata di te e tu sarai ancora innamorato di me. Ucciderci sarebbe impossibile lo stesso!-
-Prima non ero un Mangiamorte e tu non eri un membro dell’Ordine della Fenice. Prima eravamo solo due stupidi ragazzi incoscienti.-
-ma io ti amo ancora.-
-ti prego, stai zitta.-
-Draco…-
-STAI ZITTA!-
-come puoi essere così freddo?-
Una voce di donna rotta dal pianto.
-Addio.-
Una sola parola. Decisa ma con un’ombra di rimorso.
Una donna coi capelli rossi che cade a terra e scoppia a piangere, dei passi sul freddo marmo del pavimento e un uomo che si allontana senza dire altro, senza riuscire a esternare un solo sentimento, senza girarsi e con un terribile peso sul cuore, come se piangesse dentro di sé.
 
 
 
Il ticchettio del vecchio orologio rompeva l’esasperante silenzio della stanza. Una donna troppo giovane per avere quel volto straziato dal dolore sedeva sul letto con gli occhi fissi davanti a sé senza però guardare nulla in particolare, mentre un solo raggio di sole penetrava dalla finestra rivelando il colore rosso spento dei suoi capelli.
Il rumore di una porta che cigola un po’ troppo forte risvegliò Ginny Weasley. Improvvisamente girò la testa verso la porta della sua camera precedentemente chiusa con un incantesimo e fece un unico movimento veloce per impugnare saldamente la sua bacchetta.
-C’è qualcuno?-
Che razza di domanda.
Si rese conto di essere così sconvolta da non riuscire a fare un ragionamento logico… se fosse stato un amico o così sicuramente si sarebbe annunciato molto prima e di certo un ladro (o peggio) non avrebbe risposto a una tale domanda. Ma la paura si stava insinuando in ogni sua parte del corpo e le sembrò quasi di non averlo davvero detto.
Un vago bisbigliò per liberare la serratura dall’incantesimo e Ginny era in piedi nella completa oscurità della sua casa cercando di scorgere almeno un rumore.
Un tonfo spezzò l’inquietante silenzio e Ginny cercò inutilmente di scorgere qualcosa, quando all’improvviso due mani fredde le cinsero il collo da dietro.
Dalla sorpresa non riuscì neanche a urlare.
-Ciao.-
Quella voce profonda e così familiare la fece sussultare e un brivido freddo le percorse la schiena.
-Draco.- disse con voce secca cercando di controllarsi –cosa sei venuto a…?-
Non finì la frase. Una luce verde illuminò per un attimo la stanza e il suo esile corpo di donna cadde a terra accompagnato da un rumore sordo.
La pallida guancia destra di Draco Malfoy fu solcata da un’unica sola lacrima, e senza nessun rumore se ne andò dalla casa della donna che aveva amato.
 
 
 
La Gazzetta Del Profeta
 
Ginevra Weasley è stata trovata morta nel suo appartamento nel centro di Londra. L’Avada Kedavra che le ha causato il decesso si presuppone sia stata scagliata da qualche mangiamorte: data l’adesione della ragazza all’Ordine della Fenice poteva essere vista come un potenziale pericolo.
 
 
 
 
«Addio, Ginny. Questa volta per sempre»
  
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