Non ho poesia nel mio cuore,
non sono quel genere di uomini colti
che ti guardano negli occhi e magicamente
trovano la poesia giusta e ti fanno
svenire nelle loro braccia.
Non ho certezze, non ho futuro,
non posso garantirti una vita da sogno
o da lusso con vestiti firmati e champagne.
Io sono un semplice uomo che ora
è qui di fronte a te, con niente di più
dei suoi sentimenti e tanta speranza.
Io non so perché tra noi non ha funzionato,
forse perché siamo troppo simili,
ed entrambi avevamo paura di dire ciò che
realmente provavamo.
Eppure io non voglio lasciarti andare.
Da qualche parte ho letto:
“ la vita è come un calcio di rigore,
e i calci di rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio
di tirarli.”
ebbene io sono qui, davanti a te,
ho messo il mio pallone sul dischetto e l'arbitro
ha fischiato, ora tocca solo a te.
Ciò che io dovevo e potevo fare l'ho fatto,
mi sono messo in gioco, perché alla fine si riduce
tutto a questo, mettersi in gioco.
Ripeto, io non ho nulla, ma so che fino a quando
tu mi farai provare queste sensazioni,
e fino a quando il mio cuore batterà così forte per
te,
io non posso fare altrimenti che amarti e vivere di te.
Sei il centro del mio mondo, del mio universo,
tutto gira intorno a te, vorticosamente,
e non hai idea del mal di testa che ho ora,
ma ti voglio, ti voglio incredibilmente.
Ecco, ora ho scoperto le mie carte,
ora sono più vulnerabile che mai per
la prima volta nella mia vita,
e se dovrò soffrire soffrirò,
e se dovrò essere felice lo sarò,
non è questo che conta,
io ho vinto la sfida contro me stesso
ed ho superato le mie paure,
se tu mi ritieni abbastanza per fare
anche tu altrettanto sarò la persona
più felice del mondo,
altrimenti addio, non continuare ad
illudermi.
Se ho segnato oppure no me lo devi dire tu,
ma io mi sono guardato attorno ed ho visto
solo volti impauriti che non avrebbero
mai preso il mio posto,
sono stato coraggioso per la prima volta,
dimmi tu se n'è valsa la pensa,
oppure no..