Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast
Ricorda la storia  |      
Autore: kpoprandommir    09/05/2012    1 recensioni
Ecco una storia con pairing Junseung e Junhara.
Non sono molto brava a scrivere cose romantiche o tristi (menomale :'3) però ci ho provato ^^"
Spero vi piaccia, i commenti sono graditi :33
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ogni volta che accadeva, Yoseob era il primo che scoppiava in lacrime.
Era il primo che si lasciava andare e piangeva sulla spalla del primo che gli capitava in fianco, il quale, la maggior parte delle volte, era Doojoon che, come leader, aveva il compito di prendersi cura dei suoi membri.
Cercava spesso di consolarlo, ma non sempre vi riusciva perché era troppo occupato a far cessare le discussioni.
E allora toccava a Kikwang consolare il piccolo Yoseob, ma tra i due non sempre si capiva chi avesse bisogno di aiuto, poiché anche il ballerino era molto sensibile.
Così Dongwoon, come ogni bravo maknae, li abbracciava e sussurrava cose dolci, cercando di tirarli su di morale, per tranquillizzarli. E mentre lo faceva, il suo sguardo incontrava quello del più grande, rassegnato e deluso.
Il tutto non finiva mai prima di qualche ora.
Con il tempo Doojoon lasciò perdere. Tanto, anche intromettendosi, non sarebbe cambiato nulla. Yoseob e Kikwang avrebbero continuato a piangere, Dongwoon a consolarli e, soprattutto, Hyunseung e Junhyung a litigare.
Ormai era routine.
Non era questione di discussioni violente e lanci di oggetti, niente parole sporche e volgari, niente paura di rovinare le relazioni all'interno della band, o quasi.
Yoseob e Kikwang spesso piangevano perché i litigi del rapper e del ballerino erano disperatamente pieni d'amore. Erano discussioni la maggior parte delle volte tranquille, si chiudevano in camera e parlavno, cercavano di sistemare le cose e ogni volta era la stessa storia. Hyunseung iniziava ad alzare la voce e Junhung lo pregava di smettere, cercando di tranquillizzarlo con qualche parolina dolce. Ma ormai Hyunseung non ci cascava più.
-Hyunseung.. tu sai che ti amo..- Ripeteva sempre Junhyung, cercando il viso del ragazzo, nascosto dietro ai capelli che, disordinatamente, gli coprivano la fronte.
E il più grande lo spingeva via, tra le lacrime e i singhiozzi.
-Se mi amassi veramente, non staresti con lei- Rispondeva sempre, portandosi le mani davanti al viso.
Già, tutto era cominciato quando, dopo una performance ad ''Inkigayo'', Junhyung aveva conosciuto Goo Hara. Non era la prima volta che si vedevano, ma non si erano mai parlati direttamente.
I due avevano iniziato a chiacchierare dopo lo show e nel backstage e avevano deciso di andare a bere qualcosa insieme.
E così iniziarono a vedersi spesso, sempre più spesso.
Junhyung aveva sempre avuto una cotta per il suo migliore amico, Hyunseung.
Aveva fatto di tutto per farglielo capire nel tempo, ma sembrava Hyunseung non capisse, o peggio, non ricambiasse.
Dopo aver incontrato Hara, gli sembrava di poter iniziare a dimenticare la sua cotta, ad iniziare a vedere Hyunseung come amico.
Con Hara si sentiva bene, non come quand'era con l'altro ragazzo, ma quasi.
E così, una sera, decise di chiederle di uscire.
Hyunseung, però, ingelosito da tutte quelle assenze del rapper, aveva avuto la bella idea di confessarsi proprio quel giorno. 
E quella confessione fu ciò che rovinò la loro vita, o quasi.
Ormai lui aveva chiesto alla ragazza di uscire e non poteva dirle improvvisamente ''Non voglio più uscire con te''. In fondo anche lei era una star.
E in più non poteva nemmeno giustificarsi dicendo ''La mia cotta di sempre, nonché il mio migliore amico Hyunseung, finalmente si è deciso a degnarmi di uno sguardo''. Non poteva.
-..Seungie.. non mi stai prendendo in giro, vero?- Aveva chiesto quando Hyunseung lo aveva abbracciato, ammettendo di essere geloso.
-..p-perché dovrei?-  Subito aveva risposto il più grande, cercando di trattenere le lacrime.
-T-ti prego, n-non andare!- Lo aveva supplicato ma Junhyung non poteva dare buca alla ragazza. Così gli aveva detto di stare tranquillo, avrebbe fatto in modo che lei non provasse nulla per lui, così potevano stare insieme, dietro alle telecamere ovviamente.
Ma non riuscì a mantenere la sua promessa. Hara era una ragazza dolcissima. E anche se lei non provava nulla per lui, era stato Junhyung ad iniziare a provare qualcosa per lei.
Qualcosa di forte.
Ed ogni sera discutevano di tutto questo.
Ma quella sera.. l'atmosfera era diversa. Qualcosa era diverso.
Hyunseung era diverso.
-Junhyung- Mormorò, rialzando lo sguardo e incontrando quello dell'amante.
-Dimmi, piccolo- Sussurrò il rapper, accarezzandogli la mano.
-..d-devi scegliere..- Balbettò, deglutendo a vuoto.
-..i-io.. non p-posso continuare a.. c-così- Concluse il più grande, rimanendo immobile sotto il tocco gentile dell'altro.
Junhyung sospirò silenziosamente. Il suo cuore gli diceva di non farlo, gli urlava di non scegliere nessuno dei due, perché l'altro ci avrebbe rimesso.
-..Seung. Tu sai che ti amo, vero?-
Per un momento, con quella affermazione, Hyunseung pensò che la scelta, Jun, l'avesse fatta.
E che avesse scelto lui.
Il suo cuore si fermò, pieno di speranza, felice come mai lo era stato prima.
Ma poi Junhyung lasciò andare la sua mano e si alzò, mormorando un ''mi dispiace''.
Hyunseung si coprì la bocca con la mano che fino a qualche secondo prima era un tuttuno con il corpo del rapper.
La sua mente gli diceva di trattenere le lacrime, non voleva scoppiare a piangere ancora una volta, sempre a cause di Junhyung.
Il suo istinto gli diceva di chiedere a Jun di dimenticare quella frase, di continuare a vivere nell'ombra così com'erano.
Voleva chiedere a Junhyung scusa per tutto ciò che gli aveva fatto passare.
Voleva che Junhyung lo avesse preferito ad Hara. E forse era così. Anzi, lui sapeva che era così, sotto sotto, in fondo al suo cuore.
Era sempre stato così.
E allora perché?
-Mi dispiace- Mormorò di nuovo Junhyung e stavolta era lui che doveva trattenersi dal piangere. La sua voce era tremolante e questo non fece che ferire ancora di più Hyunseung.
Era sempre colpa sua se Junhyung stava male, piangeva o era di cattivo umore.
Era sempre colpa sua, e di nessun'altro. Hara non lo trattava così.
Ma Hara non poteva capire ciò che c'era tra loro. Era un rapporto.. diverso. Speciale.
Era il loro rapporto, e lei aveva rovinato tutto. O forse era stato lui a rovinarlo?
Scosse appena la nuca per quei pensieri e si ricordò di ciò che era appena successo.
I suoi occhi liberarono qualche lacrima ribelle e piano si rese conto che si era alzato ed ora stava abbracciando il suo amante.
-Mi dispiace- Continuava a ripetere Junhyung, tra le lacrime.  Le sue mani avvolte attorno al corpo del ballerino che gli accarezzava la nuca.
-..perché?- Sussurrò, accarezzandogli subito dopo il volto.
-Perché lei?- Aggiunse, scuotendo la nuca. -..p-perché?- Chiese ancora e ancora, mentre Junhyung era troppo debole per rispondergli. Ma gli doveva la spiegazione. Se la meritava.
-..p-perché..- La sua voce era fliebile. Se qualcuno avesse visto il rapper in quel momento in quelle condizioni.. non l'avrebbe riconosciuto. E di sicuro la sua reputazione non avrebbe avuto un lieto fine.
-..lei.. è una ragazza- Disse, coprendosi il volto, per nascondere lo sguardo ed evitare quello di Hyunseung, che si fermò. -..una ragazza? Tutto qui?- La sua voce era bassa, controllata, nonostante all'interno stesse tremando, volteggiando, il suo mondo era appena stato scombussolato per l'ennesima volta.
-Hyunseung.. tu non capisci. Sai cosa direbbe la gente di noi? Sai cosa succederebbe se lo scoprissero?- La voce del più giovane tornò normale. Gli prese il volto tra le mani e lo guardò negli occhi, con tristezza e rassegnazione.
-..Noi siamo due ragazzi. Due ragazzi innamorati. Ma la gente non ha una mente aperta, Seungie.. tu lo sai. Se si venisse a scoprire di noi.. saremmo finiti. La nostra carriera, la nostra intera vita. E non solo la nostra.. ma anche quella dei ragazzi.. e.. i miei genitori..loro.. non lo accetterebbero mai..- Balbettò, asciugando le lacrime che scivolavano dagli occhi bassi del suo amante.
-Non possiamo rischiare. Non possiamo mandare tutto a monte.. questo era il tuo sogno, lo è sempre stato.. non voglio rovinarti la vita- Sussurrò, baciandolo un'ultima volta, con passione.
Hyunseung rispose subito al bacio, cercando di cogliere tutto ciò che poteva, non voleva perdere nemmeno un'istante.
Pensare che quelle labbra non avrebbero più sfiorato le sue.
Quelle mani non lo avrebbero più accarezzato per comfortarlo.
Quella voce non gli avrebbe più sussurrato parole dolci.
Quel ragazzo non sarebbe più stato suo.
Strinse a sé il corpo del rapper, incapace di lasciarlo, perché sapeva che una volta mollata la presa, non sarebbe potuto tornare indietro.
-Hyunseung.. ti amo. Ma la nostra vita, se stessi con Hara.. sarebbe più semplice- 
Mormorò, accarezzandogli i capelli.
-Perdonami- 
E ancora Hyunseung si ritrovò a piangere. Ma questa volta Junhyung non tornò indietro a rassicurarlo che tutto era a posto. Stavolta lasciò la stanza, stringendo i pugni. Resistendo all'impulso di correre indietro e stringere quel corpo esile tra le sue braccia.
E Hyunseung si ritrovò a piangere solo. Di lì in poi sarebbe stata una routine.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast / Vai alla pagina dell'autore: kpoprandommir