Io non lo so se è meglio amarti invano o non amarti per niente
Io non lo so se non smetterai mai di mancarmi
Ma io non lo so e non lo voglio sapere
Ma sono condannata a pensarti per sempre
 

Ti odio, ti odio, ti odio…
Non so chi dei due odio di più, forse la Darkettona…
Ma credo di sapere bene chi sarà a mancarmi di più, perché è inevitabile che, dopo tutto quello che è successo, ci allontaneremo;
e sempre inevitabilmente non potrai non continuare a vivere nei miei pensieri…

Oggi è un giorno qualunque, oggi si vive comunque e non so perché
Il tempo impone distanze, il tempo è fatto di assenze e non c’è un perché
 

C’è stato troppo tra noi per poter buttare tutto all’aria così
Ma perché non ci hai pensato, zuccone? Possibile che non ti interessi più?
Non riesco a pensare che non ci sarai più per me…
Mi guardo intorno, e sembra che a nessuno importi qualcosa del mio dolore
Tantomeno a lei e a te, che vi guardate teneramente e vi sorridete.
 

Mai più noi due
Mai più le tue labbra sulle mie
Mai più la forte intimità e la sensualità
Mai più
 

Quello è lo stesso sorriso, bastardo e canzonatorio, che spesso rivolgevi a me,
quel sorriso impertinente, ma tremendamente sexy ed eccitante!
E sapevo bene cosa c’era dietro a quel sorriso: il desiderio bruciante di darmi un bacio
che non sempre ti concedevo. Adesso me ne pento, avrei potuto avere qualche ricordo in più di noi!
 

Mai più noi due
Mai più le tue paure con le mie
Mai più la forte intimità e la sensualità
Mai più
 

Abbiamo imparato tante cose l’uno dall’altra,
forse più io da te che non il contrario.
Abbiamo superato ostacoli e affrontato le nostre paure, e ci siamo aiutati infinite volte.
 

Mai più noi due
Mai più le tue promesse con le mie
Mai più la dolce ingenuità e la complicità
Mai più
 

Tutte le volte che volevo cambiare qualcosa di te
E tu, pazientemente, mi ascoltavi e mi promettevi che avresti cercato di accontentarmi, quando invece io non davo mai ascolto a quello che volevi dirmi tu.
Però tutto ciò l’ho fatto con le migliori intenzioni. Io ti meritavo davvero,
non come la Gotica, che appena ha visto un leggero segno di cedimento tra me e te ti si è lanciata subito al collo.

Ma mentre vi guardo insieme, mi accorgo di una cosa: lei non ti critica, non ti vuole cambiare, non fa la maestrina…
Adesso ho capito! Se avessi cercato di pensare più ad un noi, invece che ad una io, a quest’ora saresti ancora con me.
Mi manchi!