È quasi il tramonto, e tu te ne stai sulla riva del lago, persa nei tuoi pensieri.
Mi domando a cosa stai pensando.
Vorrei poter essere uno spirito per potermi avvicinare a te senza che tu mi possa vedere o sentire,
e scoprire così cosa c’è nel tuo mondo.
Ti guardo mentre scrivi
Frasi che non mi farai leggere mai
Su di un’agenda che
Ricompri ogni anno uguale e non cambierai
Qualcosa posso già immaginare:
anche se da qua non vedo altro che una piccola figura scura seduta sull’erba,
di sicuro so che starai disegnando, o magari scrivendo, sul quel tuo diario segreto,
rigorosamente nero: il tuo colore preferito!
Dalla penna escono
Le parole e fissano
Pensieri che solo con te
Puoi condividere
Forse ti riportano
Là dove riaffiorano
Immagini indelebili
Non sai che darei per poter leggere i tuoi segreti
Non tutti però, perché mi piaci così come sei, misteriosa e riservata
Ma almeno una parte, giusto per capire se ho una speranza
Se posso piacerti o meno.
E io vorrei
Essere in te, capire se
Ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
Almeno l’idea
Dell’immensità che esistendo hai reso mia
Ad un tratto ti alzi, strappi una pagina dal tuo diario e con rabbia la getti nell’acqua.
Poi ti allontani in silenzio verso la tua casetta.
So che non dovrei, ma la curiosità è troppo forte
Così mi avvicino al lago e recupero il foglio.
Quel che leggo mi basta:
adesso sono felice e so quello che devo sapere!
Essere in te, capire se
Ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
Almeno l’idea
Dell’immensità che esistendo hai reso mia
White_Fang N.d.A.
Ecco un'altra song-fic (e non è ancora finita, ne arriveranno altre), sul testo di "Essere in te" di Max Pezzali.
La parte color salmone (che nella canzone sarebbe cantata da Siria) dovrebbe corrispondere (non letteralmente) ai pensieri di Gwen sulla pagina di diario buttata via.
Spero si capisca il senso, perchè tra le varie prove, questa mi è sembrata la più comprensibile!
A voi la critica! ^^