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Autore: Lady of Lorien    02/12/2006    4 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa stava succedendo a Ginny Weasley quando era nella Camera dei Segreti, mentre Harry combatteva contro Tom Riddle? Da leggere con sottofondo musicale! Se avete tempo, recensite! Lady of Lorien
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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song-fiction Questa settimana pubblico finalmente la song-fic...L’idea mi è venuta ascoltando la canzone degli Iron Maiden “Dance of Death”, e non so perché ho fatto questo collegamento tra Ginny svenuta nella Camera dei Segreti e il testo della canzone...beh, è cortissima, ma ditemi se vi piace! LoL

Disclaimer: i personaggi sono di J.K. Rowling, la canzone è degli Iron Maiden e tutti i diritti sono loro.




Dance of Death


Vorrei raccontarvi una storia.
Una storia che ormai è accaduta parecchio tempo fa, ma che ha in sé qualcosa di spaventoso


Let me tell you a story to chill the bones
About a thing that I saw

Era il giorno in cui avevo aperto la Camera dei Segreti.
Harry era accorso a salvarmi, e io...beh, io ero ormai svenuta da un po’, a un passo dal non svegliarmi mai più.
Eppure, benché fossi in questo stato di incoscienza, avevo sognato; o forse, volendo essere più precisa, potrei dirvi che Voldemort aveva indotto in me una specie di visione, qualcosa che avrebbe dovuto tenermi il più lontano possibile dalla realtà.

In questo “sogno” stavo camminando nel folto di una foresta, come se mi fossi appena alzata dal sotterraneo in cui Harry e Voldemort stavano combattendo, per fare una passeggiata nella Foresta Proibita.
Avevo indosso persino gli stessi abiti, e sembrava tutto tremendamente vero.
L’impressione era di essere un po’ svagata, come se avessi bevuto qualcosa...

One night wandering in the everglades
I'd one drink but no more

In effetti stavo vagabondando qua e là senza meta in mezzo a quel bosco tetro, rischiarato solo a tratti dalla luce della luna piena; a volte incespicavo nelle radici di qualche albero, e cadevo finendo lunga distesa per terra. Allora, alzavo la testa, dimentica di Voldemort o di qualunque cosa stesse succedendo nel mondo reale, e rimanevo col naso all’insù a fissare le stelle.
In quel luogo la volta celeste era particolarmente luminosa, e vi erano presenti costellazioni sconosciute agli uomini.

I was rambling, enjoying the bright moonlight
Gazing up at the stars

Il mio stato di strana euforia –del tutto ingiustificata, del resto- non mi faceva nemmeno rendere conto esattamente di quello che facevo, o della situazione in cui mi trovavo.
Avrei dovuto essere terrorizzata...e avrei dovuto prestare più attenzione ai fruscii degli alberi, che rivelavano una presenza vicino a me.

Not aware of a presence so near to me
Watching my every move

All’improvviso, però...uno strano evento mi aveva parzialmente risvegliato dalla trance. Una mano, o qualcosa di molto simile ad essa, era calata da un ramo basso dell’arbusto più vicino, e mi aveva toccato i capelli.
Quel banale contatto aveva provocato in me una paura assolutamente inaudita; ero caduta in ginocchio, sbucciandomi perché a terra era pieno di rametti e foglie secche. Ero stata afferrata per i fianchi da una gelida creatura sbucata dagli alberi, ed ero totalmente inerme...senza bacchetta.

Feeling scared and I fell to my knees
As something rushed me from the trees

Lo strano essere, di cui non riuscivo a vedere il volto -benché lo percepissi con orrore appoggiato tra i miei capelli- doveva aver praticato qualcosa di molto vicino alla Smaterializzazione...mi stava portando in un luogo infernale, maledetto, in cui sarei stata lontana da ogni possibilità di salvezza.

Took me to an unholy place
And that is where I fell from grace

Eravamo finiti nel parco curato e apparentemente sicuro davanti ad Hogwarts, dove le luci della Sala Grande emanavano inquietanti bagliori rossi, mentre tutte le altre erano semplicemente spente. La luna splendeva sopra di me, illuminandomi la strada; eppure la creatura che mi aveva condotta lì continuava a rimanere nell’ombra, come se la luce lunare non potesse penetrare il buio di cui essa era avvolta. Percepivo solo che non era più una sola, ma se n’erano aggiunte almeno una ventina, o forse di più...erano disposte sulle scale di pietra che precedevano l’ingresso alla scuola e mi chiamavano per andare da loro, per raggiungerli...sembrava che ci fosse una festa.

Then they summoned me over to join in with them
To the dance of the dead

A poco a poco erano tutte entrate nella scuola, e fuori ne era rimasta una sola. L’invito era irresistibile. Lentamente, avevo varcato anch’io il portone...e mi ero ritrovata nella Sala Grande. Era sgombra dai tavoli, e splendeva dello stesso riverbero rossastro che si vedeva all’esterno, solo che ora potevo capire da cosa fosse provocato: un cerchio di fuoco circondava la stanza, e si era richiuso dietro di me appena ero entrata.
Tuttavia, al momento non avevo notato nulla di tutto ciò.
La mia attenzione era stata catturata al volo dall’insieme di persone che occupavano la Sala. Temporaneamente dimentica delle nere creature che mi avevano condotta lì, non avevo occhi che per la scena che mi si parava davanti: una festa in maschera.

Into the circle of fire I followed them
Into the middle I was led

Avevano abiti splendidi, curati fin nei minimi dettagli e tutti svolazzanti. In modo particolare, c’era una coppia vicino a me che stava ballando, che era davvero bellissima; la donna aveva lunghi capelli neri, che risaltavano in maniera strabiliante con il rosso del vestito: quest’ultimo era di raso, decorato ai bordi e sul corpetto con filamenti dorati che si intrecciavano creando strani disegni. Potevo vedere di sfuggita, mentre i due compivano ampie giravolte, che sul volto portava una maschera bianca, dipinta di rosa attorno ai buchi per gli occhi.
L’uomo portava un completo blu scuro, semplicissimo, ma che gli dava un fascino trascinante; il viso era nascosto da una mascherina d’argento.
All’improvviso, come se si fossero accorti solo allora della mia presenza, si erano voltati.
Tutti.
Nello stesso momento, come se il tempo si fosse fermato.
Avevano sorriso, e una schiera di aguzzi denti bianchi per ciascuno di loro mi aveva abbagliato la vista.
Non solo, mi aveva anche terrorizzata. Ero immobile; non potevo muovere un solo muscolo, eppure volevo fuggire a gambe levate.

As if time had stopped still I was numb with fear
But still I wanted to go

Le fiamme intorno a me erano aumentate, fino a circondarmi completamente. L’unica cosa che ero riuscita a fare era stata abbassare lo sguardo, solo per rendermi conto che il fuoco non mi bruciava affatto, anzi...aveva tramutato la mia divisa in un sontuoso abito nero con le maniche a sbuffo. I capelli si erano raccolti in una crocchia, e lasciavano il collo fastidiosamente esposto ai pericoli esterni.

And the blaze of the fire did no hurt upon me
As I walked onto the coals

Tuttavia, quelle stesse lingue di fuoco non dovevano aver fatto molto bene al mio stato emotivo...sentivo di essere in trance; il mio spirito era stato portato via da me. Voldemort aveva raggiunto il suo scopo. Harry era in svantaggio, e io mi allontanavo sempre di più.

And I felt I was in a trance
And my spirit was lifted from me

Se qualcuno avesse visto che cosa mi stava succedendo...forse sarebbe rimasto congelato dalla paura tanto quanto lo ero io. Sarebbe stato incapace di salvarmi. La mia unica fortuna consisteva nel fatto che Harry non fosse lì con me; e io avrei preferito mille volte essere nella Camera dei Segreti con Voldemort, ma nel mondo reale, piuttosto che trovarmi in quell’incubo terrificante.

And if only someone had the chance
To witness what happened to me

Il ballerino con il vestito blu aveva abbandonato la sua bella dama e mi aveva invitato a danzare, tendendo una mano.
C’era qualcosa nel suo volto che lo rendeva davvero seducente e allo stesso tempo orribilmente spaventoso...e me n’ero accorta solo quando ero finita tra le sue fredde braccia: gli occhi erano neri, due orbite vuote e profonde.
Gli occhi di un morto.
E io continuavo a ballare, passando di creatura in creatura, incapace di fermarmi.
Poi erano cominciati i canti. Loro non riuscivano ad articolare parole, potevano solo modulare la voce in note più o meno basse, ultraterrene, ma che facevano venire i brividi.

And I danced and I pranced and I sang with them
All had death in their eyes

Ad un tratto mi ero accorta che non mi stavano più accompagnando nella canzone. Si erano fermati. Di nuovo. Ed erano crollate tutte le maschere, rivelando quello che i ballerini erano in realtà: corpi privi di vita, cui erano rimasti solo laceri brandelli di carne a ricordare quello che erano da vivi. Provenivano dal mio inferno personale, e non avevano la minima intenzione di lasciarmi andare.

Lifeless figures they were undead all of them
They had ascended from hell

Avevano ricominciato a danzare. E io avvertivo il mio spirito, l’unica parte ancora libera del mio essere, che vagava intorno a noi. Si prendeva gioco di me in modo sguaiato e spudorato, ridendo ed emettendo grida strazianti, da anfratti della Sala Grande che non riuscivo a vedere. Il messaggio che mi stava comunicando era chiarissimo: lui era libero, io no.

As I danced with the dead
My free spirit was laughing and howling down at me

Il mio corpo, ormai né vivo né morto tanto quanto quello delle creature che mi tenevano prigioniera, era posto al centro della stanza. I ballerini si erano disposti intorno a me, in cerchio. Si spostavano con movimenti lenti e discontinui, dovuti alla loro identità del tutto rivelata; avevo la netta sensazione che sarebbero caduti in pezzi da un momento all’altro. No, in realtà lo speravo con tutte le mie forze: almeno avrei avuto una minima possibilità di scappare.

Below my undead body
Just danced the circle of dead

Ed ecco che finalmente, dopo tutto il tempo che avevo passato nel guscio vuoto che era diventato il mio corpo, il mio spirito si era riunito con me. Una sfera argentea e luminosa mi aveva colpito il petto, e un’ondata di coraggio mi aveva invasa e rinvigorita.
Quel segnale per me era stato rivelatore: Harry, passo dopo passo, stava facendo retrocedere il Basilisco, riguadagnando la mia libertà.
I morti stavano stringendo il cerchio, avvicinandosi sempre più a me; la luce li aveva irritati, e il fatto che avessi riacquistato l’anima testimoniava il loro fallimento.

Until the time came to reunite us both
My spirit came back down to me

Eppure...non riuscivo più a capire se ero viva o morta; mentre i ballerini si avvicinavano, mi sembrava di essere tale e quale a loro. Forse era un ultimo tentativo per impedirmi la fuga?

I didn't know if I was alive or dead
As the others all joined in with me

Ma in un momento di insperata fortuna, quando ormai alcuni di loro erano arrivati a lambire il bordo del vestito, avevano cominciato a voltarsi. Uno ad uno...qualcosa aveva attirato la loro attenzione: una disputa. Sul fondo della sala due dei non-morti avevano cominciato ad emettere versi striduli l’uno contro l’altro...ricordo di aver quasi perso i sensi, tanto erano penetranti quelle grida.

By luck then a skirmish started
And took the attention away from me

Non avevo ceduto. Nel momento in cui avevano distolto il loro sguardo da me, avevo tirato fuori il proverbiale coraggio dei Grifondoro: superando con nonchalance le ultime creature che mi separavano dalla porta, ero passata in mezzo alle fiamme e avevo guadagnato l’uscita, mentre brividi di terrore puro mi scuotevano in modo irrefrenabile.

When they took their gaze from me
Was the moment that I fled

E poi avevo cominciato a correre.
Come non lo avevo mai fatto in tutta la mia vita. Avete presente quando si dice “corri come il vento”? Ecco, io correvo ancora più veloce del vento...perchè sapevo che in breve avrei avuto un inferno alle spalle.
Letteralmente.
Infatti non osavo guardarmi indietro; sapevo che se avessi visto cosa stavo rischiando con quel gesto disperato, mi sarei buttata per terra e mi sarei fatta ammazzare.

I ran like hell faster than the wind
But behind I did not glance

D’altra parte non riuscivo nemmeno a rivolgere lo sguardo solo davanti a me: mi stavo addentrando sempre di più in una fitta foresta, buia e secca, e avevo paura.
Proseguire non era molto più sicuro che restare dentro la Sala Grande, ma era sicuramente meno snervante.
L’adrenalina che aveva cominciato a fluire in me mi permetteva di ignorare per quanto possibile il dolore che aveva cominciato ad attanagliarmi le gambe.

One thing that I did not dare
Was to look just straight ahead

Solitamente, quando la tua ora sta per giungere, in qualche modo te ne rendi conto...ti puoi preparare all’idea, per quanto possibile.
Io non avevo avuto tempo per capire che avrei potuto morirci nella Camera dei Segreti; e in quel momento non volevo neanche pensarci. Ero –beh, lo sono ancora- così giovane che il pensiero di morire non mi aveva nemmeno sfiorata, ma sapevo anche molto bene che il rischio che stavo correndo era potenzialmente letale.

When you know that your time has come around
You know you'll be prepared for it

Non avevo nemmeno potuto dire addio alla mia famiglia...mia madre, mio padre, i miei fratelli...come avrebbero reagito alla notizia della mia scomparsa? Avrebbero detto almeno, che ne so...una preghiera per me?
L’unica cosa che mi consolava era che sarei stata uccisa da Voldemort, o dai suoi demoni...almeno l’occasione poteva sembrare onorevole.

Say your last goodbyes to everyone
Drink and say a prayer for it

Poi, di botto, quando avevo perso ogni speranza...avevo riaperto gli occhi.

Viva.

Ho sognato per molte notti quel momento, anche quando mi trovavo comoda nel mio letto, a Hogwarts o a casa. Ed è sempre stato spaventoso.
Ora è da un po’ che ho smesso, fortunatamente...forse il mio sogno è passato ad infestare le notti di qualcun altro.

When you're lying in your sleep, when you're lying in your bed
And you wake from your dreams to go dancing with the dead (x2)

E’ solo grazie ad Harry che mi hanno lasciata andare, e di questo gliene sarò grata per sempre.

L’importante, adesso, è che nessuno mi inviti ad un ballo in maschera.

To this day I guess I'll never know
Just why they let me go
But I'll never go dancing no more

'Til I dance with the dead
  
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