Quando quella breve vita ti è avversa è difficile diventare qualcuno, sia per te stesso o per altri in un ipotetico futuro.
E allora..l'unica cosa che puoi fare è riscaldare qualche goccia di acqua all'interno di un'arrugginita caffettiera che chiami quotidianità , aspettare e versare qualsiasi evento all'interno di una grigia tazza e ..sorseggiare quell'acqua sporca come se fosse il vino della vita. Non ti annoi mai, l'amaro resterà sulle tue labbra a stuzzicarle infidamente e non potrai fare a meno di cercar di togliere dal palato quel profumo ..fino ad arrivare al punto di partenza.
Il fondo vuoto, con i resti della macina nera, contemplazione...rassegnazione, e di nuovo noia.